Il Barum Czech Rally Zlín 2021 ce lo ricorderemo per il decimo successo in questa gara ottenuto da Jan Kopecký, che in questo modo si è anche assicurato l’ottavo titolo nazionale in Repubblica Ceca, ma anche per la catastrofe di Erik Cais.
La sfortunata disfatta di Erik Cais
Il giovane pilota, nativo proprio di Zlín, stava conducendo in prima posizione la gara sino alla penultima speciale, tenendo testa al blasonato rivale (distante una ventina di secondi) e con il solo obiettivo di condurre la propria Ford Fiesta R5 MkII condivisa con Jindřiška Žáková al traguardo finale per conquistare la vittoria, senza accollarsi rischi. Ed invece nell’ultima PS una uscita di strada ha distrutto i sogni di gloria di Cais, che avrebbe ottenuto un successo dal grandissimo significato per lui.
Multa da 5.000 euro per Cais
Un dramma che dimostra l’imprevedibilità dei rally, un errore costato davvero caro al 22enne dello Yacco ACCR Team. Caro anche in senso letterale, perché finito il Barum Czech i commissari di gara hanno inflitto una multa di 5.000 euro. Il motivo è da ricondursi al fatto che Cais, provato subito dopo l’incidente e con i nervi evidentemente a pezzi così come il morale, pare non abbia acconsentito a spostare la Ford ribaltata su un fianco, cosa che ha spinto la direzione di gara a dichiarare la neutralizzazione della prova speciale.
La ricostruzione dei fatti
Una vicenda che al danno aggiunge la beffa, con il il testo della decisione numero 11 dei commissari di gara emessa alle otto di sera di domenica 29 agosto che riporta una infrazione agli articoli 12.2.1.f e 12.2.1.i del Codice Sportivo Internazionale FIA e dell’articolo 34.1.1 dei Regolamenti Sportivi Regionali Rally FIA 2021. Si legge: «L’auto n. 8 ha avuto un incidente sulla prova speciale n. 15 e ha bloccato la prova. L’equipaggio ha rifiutato di obbedire alle richieste del Direttore di Gara, secondo cui l’auto doveva essere rimossa dalla strada. Quindi, la Prova Speciale ha dovuto essere cancellata».
Nel dettaglio, si spiega poi, ricostruendo tutta la vicenda che ha portato alla multa per Cais, sopraffatto dal danno morale e quindi, a quanto pare, poco lucido: «Il proprietario del team ha spiegato che il pilota era il leader del rally, e dopo l’incidente aveva perso tutto. Pertanto, il pilota è stato travolto dalle emozioni [come vediamo anche dal video in testa, ndr]. Il proprietario del team ha parlato al telefono con il pilota dopo l’incidente. Il pilota piangeva, completamente fuori controllo con le emozioni. Secondo il proprietario del team, il pilota non ha violato deliberatamente le regole. Se ne rammarica profondamente. Secondo i Commissari Sportivi, tale comportamento da parte dei conducenti non può essere tollerato. Hanno rifiutato che l’auto potesse essere toccata da chiunque. Così facendo hanno bloccato la strada per le auto che seguivano ed erano disposte a iniziare la PS. I regolamenti sono molto chiari, giacché i concorrenti devono seguire le istruzioni degli ufficiali. È irrilevante se le istruzioni sono corrette o errate; i concorrenti devono sempre obbedire a tutte le istruzioni impartite dal Direttore di Gara».
Crediti Immagine di Copertina e Video: FIA ERC