DTM | Il futuro della serie secondo Heger: “Le GTE sono la transizione giusta”
Una nuova ipotesi per il 2021
Come già sappiamo, Audi lascerà il DTM alla fine di questa stagione – sempre se mai partirà! – e BMW è rimasta l’unico costruttore nella serie. A fronte di molti dubbi sul futuro del campionato tedesco, Altfrid Heger consiglia di adottare le auto GTE.
Le tante ipotesi sul futuro del DTM
Il problema della categoria è che difficilmente potrà sopravvivere con la sola presenza di BMW, soprattutto perché stava studiando i nuovi regolamenti con Audi. Difficile se non impossibile che qualche Marchio del Super GT – con cui si sta tentando una fusione proprio nelle norme tecniche – possa entrare nel 2020 e si stanno studiando delle soluzioni: sopravvivere con le attuali auto o passare a una classe già esistente. Si era già ipotizzato dell’adottamento delle GT3 che rischierebbe però di confondersi con l’ADAC GT Masters, mentre salta fuori l’ipotesi delle GTE attive nel FIA World Endurance Championship e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il “piano B” è ben accolgo da Heger che, per chi non lo conoscesse, ha corso per ben cinque anni nel DTM, dal 1988 al 1992, e vincendo ben due gare alla sua prima stagione.
GTE valida transizione secondo Heger
L’ex pilota tedesco ha parlato ad Autosport, dichiarando che: «il ritiro di Audi non è un knockout per il DTM, è un’opportunità per un nuovo inizio promettente. È ancora possibile modificare le norme tecniche e sportive in modo lungimirante. Auto come la Porsche 911 RSR, la Chevrolet Corvette, Aston Martin o Ferrari sarebbero sicuramente la transizione giusta: sono attualmente la ciliegina sulla torta del WEC e sono facilmente raggiungibili». Si tratta di un’alternativa molto valida rispetto alle GT3, ma ci sono diversi punti interrogativi: BMW dovrebbe riprendere in mano la M8 GTE che corre solo negli States, mentre bisogna capire se gli altri costruttori hanno interesse, tempo e denaro per un programma aggiuntivo.
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