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Dakar | Niente Rally Marocco per Audi: si va avanti con i test

Come abbiamo visto in questo periodo, Audi Sport è impegnata nei test per il suo veicolo dotato di powertrain elettrico RS Q e-tron, che debutterà alla Dakar del prossimo gennaio.

Audi va dritta con i test e salta il Rally del Marocco

Considerato il fatto che si tratta di un progetto ambizioso e ad alto grado di sofisticazione, visto che parliamo di un veicolo che sfrutta una tecnologia di mobilità alternativa in un contesto durissimo quello del rally raid in Arabia Saudita, la inizialmente prevista partecipazione al Rally del Marocco del 6-14 ottobre salterà per proseguire nelle sessioni dei test: il tempo stringe, se consideriamo inoltre che l’Audi RS Q e-tron è praticamente “nato” lo scorso giugno, perciò ogni istante dedicato alle prove e ad un migliore conoscenza del mezzo e di eventuali aspetti critici sarà vitale.

Al limite il veicolo, che conta del supporto per quanto riguarda il suo programma di Q Motorsport di Sven Quandt, sarà schierato a dicembre, in occasione dell’Ha’il International Baja, una specie di ultima competizione prima della Dakar di cui rappresenta una ideale prefazione.

Carlos Sainz sui test con l’Audi RS Q e-tron

Su DirtFish sono riportati i commenti in merito di Carlos Sainz, una delle punte di diamante che Audi si è assicurata per la corsa del prossimo gennaio. «Mentirei se dicessi che tutto è andato alla perfezione – ha detto riguardo i test, che si sono svolti a Saragozza, in Spagna, e sulle dune in Marocco -, ma non c’è una sola auto da Dakar che puoi costruire, andarci nel deserto ed essere quindi perfetta. Ecco perché si va a fare i test, e se aggiungi tutte le complessità con la tecnologia, allora è ancora più difficile. Ma in generale, sono molto contento. Stiamo andando avanti e stiamo migliorando. Quando penso a due o tre mesi fa, i primi metri che abbiamo fatto fino alle ultime settimane, la differenza è enorme».

Sainz si è detto d’accordo sulla decisione di saltare il Rally del Marocco: «Molte informazioni vengono trasferite dal test fatto in Marocco alla Germania e ora è il momento di continuare a lavorare con quelle informazioni e proseguire nel migliorare la vettura. Sono molto soddisfatto delle prestazioni della vettura, anche se non sei in competizione con gli altri, non sai cosa sta succedendo con le nuove vetture di Toyota o Prodrive. Ma dobbiamo fare il nostro lavoro, stiamo seguendo il nostro percorso che è leggermente diverso dagli altri, ma stiamo prendendo le decisioni giuste», ha concluso lo spagnolo.

 

Luca Santoro:
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