Dakar | Seth Quintero eguaglia il record di vittorie in una singola edizione “stabilito 18 anni prima che nascessi”

La Dakar non è solo una corsa leggendaria, ma anche un serbatoio di storie che riguardano i tanti volti e protagonisti che animano il rally raid più noto al mondo. Tra di essi c’è un giovane pilota in costante ascesa soprattutto in questa gara, che non vincerà l’edizione 2022 ma che a suo modo la segnerà entrando nella storia della competizione.

Dieci vittorie di tappa nella Dakar 2022 per Seth Quintero

Parliamo di Seth Quintero, classe 2002 ed alfiere del Red Bull Off Road Junior Team, in corsa con l’OT3 Overdrive assieme al navigatore Dennis Zenz. Il 19enne californiano fece il suo debutto alla Dakar lo scorso anno praticamente da neopatentato (almeno in Paesi come il nostro), chiudendo 18esimo nella categoria dei Prototipi Leggeri, oltre a partecipare poi tra le altre cose anche al Rally del Marocco dove ha ottenuto un buon decimo posto tra i veicoli T3, nonostante fosse tormentato da un problema al cambio accusato anche al Rally Andalusia ed anche alla stessa Dakar. Quintero è ripartito nel 2022 dalle buone sensazioni ottenute nell’edizione precedente, con tanto di due tappe conquistate, ma quest’anno si è lasciato davvero prendere la mano: è già a quota dieci successi, eguagliando il record di vittorie nelle prove speciali di una singola Dakar detenuto da Pierre Lartigue, che realizzò l’impresa nel 1994 allora a bordo della Citroen ZX.

Ma Quintero è fuori classifica per la vittoria finale

Considerando il fatto che mancano due tappe alla fine e visti i ritmi di Quintero, i margini per battere il record ed andare oltre ci sono tutti. E ricordiamo che parliamo di un 19enne, messo nel mirino anche dell’Extreme E (lo scorso anno è stato uno dei rookie chiamato dai team per i test rivolti ai nuovi potenziali piloti per il campionato), e che nell’edizione 2022 giova certamente di regolamenti tecnici che hanno permesso di montare un cambio più solido, ma che sta dimostrando un talento notevole per la sua giovane età. Ovvio, non c’è rosa senza spina, ed infatti se è vero che Quintero potrebbe fare la storia della corsa con i suoi record, è anche vero che non vincerà sicuramente la Dakar 2022 visto che nella seconda tappa ha perso ben sei ore, più una decina di penalità, a causa di un problema meccanico al suo OT3 (per non parlare poi del guasto ai freni accusato nella sesta prova). Graziato dalle nuove regole della Dakar introdotte dalla FIA con l’inserimento di questa gara nel W2RC (Campionato del mondo Cross Country), il californiano non ha dovuto comunque completare la tappa ad ogni costo per poter proseguire, ma il suo ritiro momentaneo con i waypoint non affrontati gli è costato un ritardo notevole in classifica.

“Ci proverò sino alla fine”

C’è chi dice che il record di Quintero non abbia lo stesso peso di Lartigue, giacché il pilota Red Bull alla fine non avrà disputato tutta la corsa con tutti i chilometri affrontati, ma questi alla fine sono sofismi. «Non abbiamo ancora battuto il record, abbiamo appena pareggiato quello per il maggior numero di vittorie in una singola Dakar», ha commentato Quintero alla fine della giornata odierna, incurante di questi retropensieri. «[…] Ne sono entusiasta. Ho ancora due tappe da percorrere, quindi ci proveremo per continuare ad andare avanti così. Conquistare un record che è stato stabilito 18 anni prima della mia nascita è assolutamente incredibile. Voglio davvero provare a rendere tutti a casa orgogliosi».

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