Dakar | Toyota Gazoo Racing in gara nel 2021 con quattro Hilux: presentata la vettura e gli equipaggi
Quattro gli equipaggi per la Dakar 2021
I tasselli della Dakar 2021 continuano ad incastrarsi con gli ultimi dettagli riguardanti i team in gara. Dopo aver scoperto il percorso nel secondo anno in Arabia Saudita e dopo che sono stati ufficializzati i numeri di gara dei concorrenti e svolte le prime ricognizioni, ecco che Toyota Gazoo Racing ha svelato il suo programma per l’edizione del rally raid che si aprirà il prossimo 3 gennaio.
Dakar 2021: Toyota conferma Al Attiyah e De Villiers
Nel 2021 la squadra proverà a ritornare in vetta alla Dakar schierando quattro equipaggi su altrettanti Toyota Hilux: confermatissimo il duo composto da Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, vicecampioni uscenti e reduci dal trionfo nella prova generale corsa di recente al Rally Andalusia, con il qatariota chiamato ad ottenere il suo quarto successo in carriera nella leggendaria gara a tappe (l’ultimo centro nel 2019). «Sono così felice di poter tornare alla Dakar, guidando di nuovo l’Hilux – ha commentato Al-Attiyah -. Abbiamo vinto con questa vettura nel 2019 e siamo arrivati secondi nel 2020. Ora è il momento di tornare in Arabia Saudita e di gareggiare nuovamente per il titolo».
A proposito di conferme, riecco anche Giniel De Villiers, autentico veterano della Dakar a cui partecipa quasi ininterrottamente dal 2003 (saltando solo l’edizione 2008), in particolare con Toyota dal 2012. Al fianco del sudafricano ci sarà Alex Haro, già copilota di Nani Roma (in gara nel 2021 con i mezzi Prodrive per Bahrain Raid Xtreme) sino al 2019, per poi dettare le note da quest’anno a De Villiers. «La Dakar è sempre una gara difficile – ha illustrato quest’ultimo -, e l’anno scorso ha dimostrato che l’Arabia Saudita è stata all’altezza della competizione. Non vediamo l’ora di affrontare di nuovo la gara a gennaio, e siamo pronti per un’altra dura sfida tra le dune e le piste dell’Arabia Saudita. L’Hilux si sente più in forma che mai, e sono fiducioso che abbiamo la macchina giusta per la prossima gara».
I nuovi ingressi Toyota per la Dakar: Lategan e Variawa
La line-up Toyota si completa quindi con altri sudafricani come Henk Lategan, debuttante classe 1994, con Brett Cummings (che nel rally raid organizzato da ASO ha già partecipato, ma nelle Moto, con un secondo posto nel 2018 nella categoria Malle per i piloti in solitaria), e Shameer Variawa, rookie Dakar nell’edizione 2019, assieme all’esordiente in questa corsa Dennis Murphy. «Correre alla Dakar è stato un sogno per me», ha spiegato Lategan, già due volte campione nazionale Cross Country. «Anche dopo aver vinto due campionati in Sud Africa, affrontare la gara più dura del mondo incute molto timore. Sono solo contento di avere con me Brett, che ha già gareggiato due volte alla Dakar. Avendo partecipato a rally locali in Sudafrica, conosco bene l’Hilux, il che aiuta molto». Variawa ha invece commentato: «La mia precedente esperienza alla Dakar mi ha lasciato con la voglia di saperne di più sulla gara. Ora, come parte di una squadra di lavoro, non vedo l’ora di affrontare di nuovo la gara e cercherò di imparare il più possibile. Detto questo, cercherò anche di registrare dei buoni risultati, e cercherò di trovare presto un equilibrio tra velocità e strategia».
Le novità del Toyota Hilux
Abbiamo anticipato che la squadra correrà ancora una volta con l’Hilux a trazione integrale, ma nel 2021 il mezzo che ha debuttato due anni orsono (andando sino ad oggi sempre a podio nella Dakar) disputerà il rally raid in Arabia Saudita nella sua versione aggiornata, frutto del lavoro di costruzione e sviluppo nella sede di TGR in Sudafrica, nei pressi del Kyalami Grand Prix Circuit di Johannesburg.
Il nuovo Hilux presenta quindi un motore V8 aspirato diesel a 16 valvole migliorato, con cilindrata da 2755 cc, DOHC e conformità Euro 6d. La potenza sviluppata è di 150 kW/ 204 cv a 3400 giri/min, con coppa massima in regime di cambio manuale di 420 Nm tra 1400 e 3400 giri/min, mentre si arriva a 500 Nm di coppia tra 1600 e 2800 giri/min con il cambio automatico. In modalità Due Ruote Motrici si può attivare un controllo elettrico totalmente nuovo, che richiama l’effetto del differenziale meccanico a slittamento limitato per garantire una migliore trazione su superfici con un grip basso in modalità 2 ruote motrici, che è disponibile però solo nei modelli 4RM. Inoltre i regimi minimi sono stati rivisti al ribasso – 680 giri/min anziché 850 – così come è stato rimodulata la risposta in accelerazione, in modo da poter consentire un miglior controllo; è stato poi aggiornato il sistema VSC (Controllo di Stabilità del Veicolo), mentre la VFC (Variable Flow Control) godrà di una mappatura dedicata.
Dal punto di vista estetico, si nota il design rivisitato della parte anteriore, in cui spicca la nuova griglia e un diverso trattamento del paraurti anteriore. Massiccio, grintoso, quasi ieratico, l’Hilux nella sua ultima versione presenta un’altezza minima da terra di 210 mm, però nella versione Double Cab, un angolo di attacco e di uscita di 29 e 26 gradi ed infine la capacità di guado sino a 700 mm di profondità. Tutto frutto di un lavoro di sviluppo rifinito anche attraverso il team in gara nelle South African Cross Country Series, e con il contributo in particolare di De Villier e Lategan, che hanno fornito i loro consigli per migliorare il mezzo. Toyota Gazoo Racing affronterà nella Dakar 2021 avversari ugualmente in lizza per il titolo come Prodrive e, ancora una volta, Mini X- Raid, che a loro volta hanno da tempo confermato le proprie line-up.
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