Dakar | Tappa 2, Auto: vittoria a De Villiers, generale a Terranova, crollo per Alonso
Cambio di leader nella Tappa 2
Ogni giorno alla Dakar fa storia a sé, e questo ben prima che la corsa approdasse quest’anno in Arabia Saudita. Nella odierna Tappa 2 questo principio non scritto si è svelato in tutta la sua dirompenza nella categoria Auto, dove anche oggi ci sono stati non pochi cambi di fronte e colpi di scena.
Dakar 2020, Auto: il resoconto di Tappa 2
La Al Wahj – Neom di 367 km competitivi è stata vinta dal veterano della Dakar Giniel de Villiers, che regala a Toyota il primo successo di quest’anno, giunto tra l’altro in extremis. Già perché nel tracciato odierno che risaliva verso nord lungo la costa del Mar Rosso la gloria locale Yazeed Al Rajhi (per Toyota Overdrive, quindi non team ufficiale a differenza di de Villiers) ha condotto praticamente tutta la gara in testa, per poi cedere alla fine per colpa di un errore che lo farà poi precipitare al settimo posto, con ben 13’31” di ritardo dal successo in casa.
Ma la palma di miglior consistency va oggi ad Orly Terranova: sebbene la sua gara sia stata un saliscendi tra buone prestazioni seguite da un arretramento nei tempi, l’argentino di X-Raid Mini conquista il secondo posto alle spalle di de Villiers con 03′ 57” e, grazie anche al sesto posto ottenuto nella Tappa 1 di ieri balza al primo della classifica generale.
Dakar 2020, Tappa 2 Auto: deludono i big, ma Sainz è secondo nella generale
Al terzo posto della tappa di oggi si posiziona Khalid Al Qassimi, che si prende una piccola rivincita dopo aver gettato ieri alle ortiche un ottimo piazzamento. Lo sceicco sulla Peugeot 3008 DKR chiude alla fine con un gap di 05′ 42” dal primo posto, seguito da un ottimo Mathieu Serradori, altro pilota che sta dando prova di una buona costanza tra ieri ed oggi. Quinto posto per Nasser Al-Attiyah, che brilla oggi tra il secondo ed il terzo waypoint ma poi cede terreno nel proseguimento della gara, sprofondando fuori dalla top ten e spingendo quindi i motori del suo Toyota Hilux a tutta forza per una difficile rimonta.
Al sesto posto di oggi troviamo Carlos Sainz, autore di un’altra giornata sottotono e senza mai dimostrarsi estremamente competitivo: tuttavia, la leggenda della Dakar può consolarsi con il secondo posto nella generale, a 04′ 43” da Terranova. Il vincitore di ieri Vaidotas Zala non ha replicato l’exploit e si deve accontentare dell’undicesimo posto con 19′ 23”, seguito da un Nani Roma ancora non incisivo, così come non lo è stato un altro big come Stéphane Peterhansel, tredicesimo a 22′ 15” di distacco.
Dakar 2020: la sfortuna piega Alonso e Coma nella Tappa 2
Capitolo Fernando Alonso: diciamo subito che la sua Dakar è alquanto compromessa, perché se era già chiaro che difficilmente avrebbe potuto ottenere la vittoria al primo colpo al suo esordio nella corsa, ora il raggiungimento della top ten sembra una scalata impossibile. Lo spagnolo e il suo navigatore Marc Coma infatti impattano contro una roccia il loro Toyota Hilux, costringendo l’equipaggio a giungere al traguardo di oggi con due ore e 35 minuti di ritardo. Chiudono 58esimi, mentre nella classifica generale piombano al 48esimo.
"That'll sort it"
— DAKAR RALLY (@dakar) January 6, 2020
"Yeah that'll do the trick"
Zip-ties and duct-tape.👍@alo_oficial @marc_coma #Dakar2020 pic.twitter.com/ICiZRijiTP
A proposito della generale, dopo Terranova e Sainz sale sul podio al momento Al-Attiyah a 06′ 07”. Serradori balza al quarto, seguito da Zala che scivola così dal primo al quinto posto. Con la vittoria di oggi De Villiers si piazza al sesto con dodici minuti di ritardo, precedendo Al Qassimi, mentre Peterhansel si ferma all’ottavo con 13′ 17” di gap. Chiudono la top ten Al Rajhi e Bernhard Ten Brinke.
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