CIRT | Paolo Andreucci nella start list del Tuscan Rewind

Al Tuscan Rewind torna la coppia Ucci-Ussi

Al Tuscan Rewind, ultima prova del CIRT 2018 che si disputerà questo weekend, vedremo al via anche la coppia dei record tricolori, ovvero Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, a bordo come sempre della Peugeot 208 T16 R5
CIRT | Paolo Andreucci nella start list del Tuscan Rewind

Colpo di scena al nono Tuscan Rewind, atto finale del Campionato Italiano Rally Terra che chiuderà nel weekend i battenti per questo 2018. Nella start list figura anche un equipaggio fresco di undicesimo titolo Campionato Nazionale Rally, ovvero Paolo Andreucci ed Anna Andreussi.

Il binomio vincente correrà come di consueto sulla Peugeot 208 T16 R5, con impresso sulla fiancata il numero 1 di gara. Dopo aver trionfato nel CIR dopo una stagione combattutissima era difficile immaginare la coppia lontano dalle gare ed occupata principalmente a preparare la prossima stagione, il cui format è stato commentato proprio da Andreucci ai nostri microfoni. E così, dopo l’incursione su pista per il progetto di Peugeot Italia, che ha fornito all’Arma dei Carabinieri una 308 GTi per una lezione di “inseguimento alla lepre” con il pilota toscano, il pluricampione Tricolore si rimette alla prova sugli sterrati.

Andreucci prende le misure del Tuscan Rewind

Il fondo terra in questa stagione ha fatto un po’ penare la coppia Ucci-Ussi: al San Marino Rally la rottura di un braccio della sospensione sulla 208 T16 ha costretto l’equipaggio al ritiro («Non mi era mai capitato di rompere così», commentò amaramente Andreucci), mentre all’Adriatico, seconda ed ultima prova su sterrato del CIR 2018, il pilota e la sua navigatrice hanno disputato una gara non all’altezza della loro fama, subendo pure un cappottamento verso la conclusione dell’evento.
Questo però non ha rallentato il cammino del toscano e, per quanto riguarda il settaggio della vettura anche per il fondo terra, in una lunga intervista che ha concesso recentemente, ha assicurato che non sono allo studio ulteriori sviluppi per la 208; al massimo qualche piccola modifica alle regolazione dell’auto, salvo novità dell’ultima ora: «questo non ci deve spaventare, perché l’auto è molto affidabile oltre che ancora molto competitiva. E’ la più anzianotta del campionato, ma le ha suonate alla concorrenza», ci ha detto lo stesso Andreucci.

Il Tuscan Rewind, in predicato per entrare nel CIR 2019 (salvo parere positivo dopo il controllo ispettivo, altrimenti subentrerà il Rally Adriatico), potrebbe essere quindi una delle tre gare su sterrato del prossimo anno nel Tricolore maggiore (l’altra è il Rally Italia Sardegna, che torna nel Campionato Nazionale), motivo in più che potrebbe aver spinto Andreucci a testare le strade della provincia della campagna senese per prendere le misure in vista dell’immediato futuro, oltre ad “allenarsi” sul fondo terra. D’altronde i grandi campioni sono così: non si adagiano sugli allori e spingono sempre per migliorarsi, costantemente. Ed Andreucci, che fatica a stare lontano dai rally ed ancora oggi si diverte (soprattutto a vincere), non fa eccezione.

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