CIR | Voglia di riscatto per Ford Racing Italia al Rally Adriatico, ma sarà presente solo Crugnola
Focus sul team a marchio Ford
Crugnola e la scalata nella classifica piloti
Si torna sugli sterrati, il tipo di fondo che ha punito gli equipaggi del team con un duplice ritiro nella precedente prova su terra del calendario 2018. I due piloti Andrea Crugnola e Giuseppe Testa hanno avuto un’altra serie di grattacapi nel successivo Rally di Roma Capitale, ultima tappa prima dell’Adriatico, ma le loro performance sulla Ford Fiesta R5 per HK Racing hanno mostrato lampi prestazionali nei momenti più rosei: Crugnola in particolare ha difeso con le unghie e con i denti il suo quarto posto nella classifica piloti, conquistato in particolare grazie agli exploit di inizio stagione al Ciocco e al Sanremo, dove però in quest’ultimo round è stato tradito da una foratura proprio sul finale. Il varesino ha proseguito la stagione subendo la sfortuna, come il ritiro alla Targa Florio e i problemi ai già citati San Marino e Roma Capitale, ma alternandola a prestazioni convincenti come il podio e la vetta nella categoria Asfalto conquistati al Rallye Elba.
Ora nella penultima prova di stagione Crugnola, navigato da Danilo Fappani, si ritroverà da solo a difendere l’onore di Ford Racing Italia: l’equipaggio formato da Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi ha dovuto purtroppo dare forfait sia all’Adriatico che al successivo Due Valli, per motivi personali. Augurando al binomio il meglio per la prossima stagione, c’è da notare come Crugnola – tornando a lui – stia comunque affrontando la stagione con il piglio giusto, ovvero battagliero ed ottimista. Nell’intervista che ci ha concesso una settimana fa, infatti, il pilota si è detto soddisfatto del lavoro svolto in stagione con il team e Fappani, oltre a dichiarare un buon feeling con la vettura. Inoltre ci ha confermato il fatto che il set-up della Fiesta R5 verrà affinato nel corso dello shakedown per renderlo più armonico con il fondo terra (e questo era facilmente preventivabile) e che l’obiettivo principale sarà fare punti in più per la classifica, oltre a macinare chilometri in vista della stagione 2019 (vedi sopra).
Ricordiamo che il quarto posto di Crugnola in classifica dista un solo punto dal terzo di Simone Campedelli, il quale a sua volta è distaccato anch’esso di un solo punto da Umberto Scandola. In pratica il pilota sulla Ford è separato da una sola lunghezza dal terzo posto e da due dal secondo gradino del podio: il livello di difficoltà è alto all’Adriatico, ma la battaglia è più che mai aperta, così come le opportunità che si dispiegano ai piloti.
Qui la nostra guida completa al Rally Adriatico 2018.
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