CIR | Rachele Somaschini si prepara al Rallye Sanremo, senza dimenticare l’impegno per la ricerca
Nuovo impegno nel CIR per Rachele Somaschini
Riparte il Campionato Italiano Rally di Rachele Somaschini, la pilota impegnata per la conquista del titolo femminile nel Tricolore (nell’alveo delle Due Ruote Motrici). Archiviato il Rally del Ciocco di qualche settimana fa, la giovane milanese si appresta ad affrontare questo weekend il Rallye Sanremo.
Salty Girl torna in gara con dei punti fermi, come la vettura (la Citroen DS3 R3T, con la quale ha corso anche nel suo debutto mondiale al Rallye di Monte Carlo 2019) fornita dalla scuderia RS Team e predisposta da Sportec Engineering, oltre ovviamente alla sua ormai fidata copilota, Chiara Lombardi, al suo fianco nel CIR ed anche nell’evento preparatorio della Ronde della Val Merula di qualche settimana fa.
L’esordio nel CIR 2019 di Rachele Somaschini
Nello scorso Rally Il Ciocco e Valle del Serchio Rachele Somaschini ha concluso il proprio debutto stagionale nel CIR con una disdetta, ovvero il ritiro per via di un guasto meccanico sorto sulla sua DS3 nel corso della PS3. Un vero peccato per la giovane pilota, che però la prende con filosofia: «La stagione non è certamente iniziata nel migliore dei modi con il ritiro al Rally del Ciocco – spiega – sono però inconvenienti che possono succedere. Abbiamo avuto un guasto meccanico: la rottura del manicotto del raffreddamento motore non è sicuramente colpa di nessuno e ci spinge a rimboccarci le maniche in ottica di Campionato».
È tempo di concentrarsi sulla prossima prova: «Al Sanremo cercheremo di dare il nostro meglio: le prove in notturna sono toste ed insidiose, dobbiamo rimanere concentrate fino alla fine, è una gara estenuante dal punto di vista fisico».
L’impegno per la ricerca contro la fibrosi cistica
Positivo al Ciocco è stato invece l’esito della raccolta fondi per l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, che vede Rachele impegnata in prima linea per la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, patologia della quale è affetta: al Parco Assistenza sono stati infatti raccolti più di 1.000 euro per la ricerca scientifica nella sola giornata di sabato. «Vorrei davvero ringraziare tutte le persone che donano con fiducia alla Ricerca sulla fibrosi cistica – esprime la pilota – In un solo weekend siamo riusciti a devolvere più di 4 mila euro a FFC, grazie ai Volontari ed alla collaborazione con LRT Sardinia. Da Castelnuovo di Garfagnana ho preso un aereo per la Sardegna per essere presente al sesto Corso Navigatori e Piloti e portare la mia testimonianza a tutti i partecipanti che mi hanno riservato una sorpresa fantastica: 3 mila euro raccolti per la Fondazione».
La pilota (reduce dall’evento benefico di Cusano Milanino dello scorso weekend) si riferisce al Corso Navigatori e Piloti “Alberto Garau” dove è stata ospite la scorsa domenica 24 marzo ed in cui c’è stato l’importante sostegno economico di LRT Sardinia, che fa il paio a sua volta con le donazioni ottenute in precedenza alla 1a Festa del Pilota e la Cronoscalata Tandalò. Fondamentale è anche l’aiuto da parte di Nicolò Imperio in questo aspetto legato alla raccolta fondi per la ricerca.
Ancora non basta però, perché la fibrosi cistica (come sa bene Rachele, che lotta giornalmente contro questa malattia da quando è nata) è un morbo insidioso e tenace, e la ricerca non deve ammettere soste. Perciò anche al Rallye Sanremo continuerà la raccolta fondi: al Parco Assistenza sul Lungomare della cittadina ligure torneranno i volontari della Fondazione, con le uova di Pasqua e le maglietta con l’hashtag #CorrerePerUnRespiro. Ma l’iniziativa della FFC proseguirà nelle piazze di tutto il Paese. I dettagli sul sito www.fibrosicisticaricerca.it.
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