CIR | Novità regolamentari sui costi dei test fuori gara

Ecco le ultime modifiche al Regolamento del Settore Rally

CIR - La Giunta Sportiva dell'ACI ha introdotto alcune modifiche regolamentari riguardanti i costi dei test fuori dai programmi di gara: prevista una sensibile diminuizione. Arriva anche il supporto dalla Federazione per Nucita e Dalmazzini
CIR | Novità regolamentari sui costi dei test fuori gara

Novità regolamentari in vista per il Campionato Italiano Rally: la Giunta Sportiva dell’ACI, riunitasi l’11 aprile, ha modificato alcuni punti relativi al Regolamento del Settore Rally, in particolare l’articolo 16 delle Norme Generali riguardanti i test del CIR che non sono compresi nei programmi di gara.

Il regolamento 2018 diffuso a gennaio di quest’anno prevedeva riguardo questo punto il divieto di svolgere dei test nelle regioni teatro delle gare di campionato successive al Rally del Ciocco: di conseguenza gli organizzatori del CIR avrebbero dovuto prevedere, ai sensi della norma, di stabilire una giornata di test nella giornata del mercoledì precedente a quello delle ricognizioni, validi per tutti gli iscritti ai vari format del CIR (quindi l’Assoluto, Junior, Due Ruote Motrici ed Asfalto, nonché “per tutti i piloti residenti nella regione che partecipano con vetture R5“), mentre nessun tratto delle Prove Speciali poteva essere usato per effettuare i test.
Resta fermo il divieto, ma i costi verranno ridotti come richiesto dalla Commissione Rally ACI Sport. Ma vediamo nel dettaglio queste piccole modifiche. Se l’art.16.1 e 16.1.2 rimangono uguali (test vietati nelle regioni delle gare successive e stabiliti nella giornata precedente a quella della ricognizioni, cioè il mercoledì), nel punto 16.1.3 abbiamo la modifica sostanziale dei costi: si passa dai 2000 euro per ogni vettura R5 partecipante ai test ai 1200 euro, mentre tutte le altre scendono dai 1000 euro ai 600 euro. Per gli Under 23 l’importo per sostenere le sessioni di prova sarà di 300 euro, a prescindere dall’auto utilizzata.
Inoltre gli iscritti al CIR potranno avere la possibilità di svolgere un test aggiuntivo a quello del mercoledì, che però dovrà svolgersi in un solo giorno e nel territorio della gara del Campionato Italiano, previa richiesta alla giunta alla Segreteria della Commissione Rally nei termini previsti e tramite il comitato organizzatore della gara o un altro con licenza B (articolo 16.1.5). Infine, al test aggiuntivo possono partecipare solo i conduttori che sono iscritti al CIR a patto che abbiano fissato le quote della prova del mercoledì antecedente alla gara. Questo ulteriore test è possibile effettuarlo in un periodo a scelta degli interessati, purché non oltre il martedì prima dell’avvio della gara rallistica (16.1.6).

Non solo, la Giunta Sportiva dell’ACI si è espressa anche al riguardo del supporto dei programmi sportivi di Andrea Nucita, attualmente impegnato al Rallye Sanremo, e di Andrea Dalmazzini. Il recente vincitore della gara di Forte dei Marmi, quest’anno al volante della Abarth 124 del Team Bernini ed in corsa per la RGT Cup (disputerà dopo Montecarlo e la Corsica il Barum Czech Rally, il Roma Capitale e il Rally du Valais), avrà quindi il sostegno della Federazione. Varrà lo stesso per il campione tricolore Rally Terra 2017, che sarà impegnato nelle prove dell’Elba, Roma Capitale e Due Valli del CIR, ma è prevista anche la partecipazione al Rally Italia Sardegna di quest’anno, tappa italiana del WRC.

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