CIAR | Ormai è fatta: Crugnola e Ometto si laureano campioni 2022 al Rally Due Valli

Grazie al miglior tempo nella Power Stage

Con i tre punti bonus in palio per il miglior tempo nella Power Stage Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono matematicamente il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022: è il loro secondo titolo nazionale, sempre con Citroen
CIAR | Ormai è fatta: Crugnola e Ometto si laureano campioni 2022 al Rally Due Valli

Non bisogna aspettare la fine del Rally Due Valli, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 che si concluderà domani, per conoscere il nome dei vincitori del CIAR: ad Andrea Crugnola e Pietro Ometto è bastato infatti conquistare il primo posto nella Power Stage di oggi per laurearsi matematicamente campioni nazionali rally per la seconda volta nella loro carriera.

Crugnola ed Ometto primi nella Power Stage e matematicamente campioni

A bordo della Citroen C3 Rally2 di F.P.F Sport (praticamente lo stesso pacchetto a disposizione nel 2020, dove ottennero il loro primo titolo Tricolore) l’equipaggio si è preso infatti il miglior tempo nella PS1 di Mezzane di Sotto da 2,14 km, e dal momento che era valida come Power Stage si sono portati a casa 3 punti bonus per la loro classifica dove erano già leader con 25,5 lunghezze di vantaggio su Damiano De Tommaso, ultimo rivale rimasto in corsa per il titolo e che ha chiuso la PS1 “solo” quinto assoluto, a 1,1 secondi da Crugnola e fuori dalla zona punti extra.

Fatti i calcoli, il derby varesino è quindi andato all’ormai due volte campione nazionale alla pari del suo navigatore, un sodalizio che dopo una stagione interlocutoria lo scorso anno con la Hyundai ufficiale, che non ha dato i frutti previsti, è tornato all’antico con la fidata Citroen con la quale i due hanno vinto al Rally Il Ciocco di apertura della stagione e al Rally 1000 Miglia, dimostrando costanza negli altri appuntamenti con i secondi posti al Sanremo, Targa Florio, Alba e Roma Capitale. Intervistato a caldo da Daniele De Bonis per ACI Sport TV, Crugnola ha affermato: «Siamo super soddisfatti! Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, sono contentissimo!».

Una stagione del CIAR movimentata da una lotta aperta

Una stagione davvero felice per l’equipaggio vincitore, e tutto sommato non male per un CIAR che rispetto al passato si è disputato su sette anziché otto gare e senza appuntamenti su sterrato. Certo, l’immediato futuro necessita comunque di un intervento da parte di ACI Sport che, in accordo con gli organizzatori (ove possibile), possa dare nuova linfa ad un campionato che in questa stagione si è salvato anche per la bella ed incerta lotta tra le più o meno nuove generazioni dei rally italiani: mentre il veterano Giandomenico Basso ha fatto fatica con la sua nuova Hyundai, si sono presi il loro posto al sole piloti come Fabio Andolfi, che merita prima o poi anche lui un riconoscimento di peso, o lo stesso De Tommaso, uno dei giovani più interessanti del nostro movimento, e non a caso già vincitore del CIR Junior e due volte dell’IRCup.

Testa primo nella validità del CIRA

Ma si vedrà. Intanto, per la cronaca, la Power Stage dominata con fare arrembante da Crugnola ed Ometto ha visto al secondo posto Basso con Lorenzo Granai (reduce dal ruolo di copilota per Lorenzo Bertelli sulla Ford Puma Rally1 al recente Rally di Nuova Zelanda) sulla i20 N Rally1 di Hyundai Rally Team Friulmotor ed al terzo un altro duo che merita anch’esso un applauso per una carriera sin qui ineccepibile, ovvero Stefano Albertini e Danilo Fappani sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. Sul fronte del CIR Asfalto, che al Due Valli celebra il suo penultimo appuntamento, miglior tempo per Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi sulla Fabia Rally2 Evo, con sei decimi di vantaggio su Simone Campedelli e Tania Canton sulla stessa vettura.

Il Due Valli prosegue stasera con i due giri della San Francesco, mentre domani le ultime otto prove che chiuderanno la gara di Verona e questa stagione del CIAR 2022. 

Rally Due Valli 2022, classifica della PS1

1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 R5) in 1’31.157;

2. Basso-Granai (Hyundai I 20 N) a 0.581;

3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Evo) a 0.679;

4. Gryazyn-Aleksandrov (Skoda Fabia R5) a 1.086;

5. De Tommaso-Bizzocchi (Skoda Fabia R5) a 1.113;

6. Testa-Inglesi (Skoda Fabia Evo 2) a 1.620;

7. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Evo Rally2) a 2.201;

8. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Evo) a 2.230;

9. Aragno-Segir (Skoda Fabia Evo) a 2.293;

10. Pinzano-Zegna (Volkswagen Polo GTI) a 2.304

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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