Porsche Carrera Cup Italia: Alessandro Balzan e la storia di un trionfo
Alessandro Balzan chiude un ciclo. Con il terzo titolo consecutivo il pilota veneto dell’Ebimotors – Centro Porsche Varese incornicia una stagione 2011 nella quale ha frantumato tutti i primati della Carrera Cup Italia. Con la doppietta siglata a Monza, nell’ultimo dei sette appuntamenti in calendario, il rodigino ha infilato l’ottava meraviglia di questo Campionato, scavalcando le sette affermazioni conseguite da Andrea Boldrini nel lontano 2007. E il bottino di 15 successi è di gran lunga il più ricco nei cinque anni di storia della serie (sempre Boldrini si è fermato a quota dieci), mentre è crollato il record dei giri più veloci in gara: Alessandro è arrivato a quota 14 superando il limite che era di Luca Rangoni. Otto sono di quest’anno ed è impressionante la sequenza negli ultimi sette Round (vale a dire dal Nürburgring a Monza). Per non parlare delle pole position che sono diventate 10 (il solito Boldrini era il riferimento con 8). A questo palmares impressionante, Balzan aggiunge il valore della pole sullo stradale che risulta essere il giro percorso alla media più alta (189,828 km/h) mai coperto da una 911 GT3 Cup nel mondo! Il tri-campione in questo giro monstre ha sbriciolato anche il tempo della pole della Mobil 1 Supercup (la serie Porsche internazionale) che Alessandro aveva conseguito nella prova concomitante con il Gp d’Italia di Formula 1.
Ad onore del vero, va segnalato che anche Massimo Monti (Antonelli Motorsport) è andato sotto a quel limite, confermando l’eccellente livello di competitività raggiunto dalla Carrera Cup Italia. “Ho vissuto tre anni fantastici nel Campionato – racconta Alessandro Balzan, che compie oggi 31 anni – che mi hanno regalato soddisfazioni importanti, rilanciando la mia carriera grazie anche al grande

supporto mediatico che la serie mi ha garantito. La doppietta di Monza è stata il coronamento di un anno da incorniciare: voglio dividere il merito con l’Ebimotors che mi ha sempre dato una vettura molto competitiva. Questo è il mio commiato dalla Carrera Cup Italia, ma resterò ancora legato a Porsche e al team di Enrico Borghi”.
Quale è stata la vittoria più importante? “Certamente quella di Monza, ma anche il mio primo successo a Imola con la 911 GT3 Cup. La vettura di quest’anno con le gomme Michelin più larghe era perfetta per il mio stile di guida”.
C’è un segreto che può spiegare il dominio 2011? “Una volta capito come usare gli pneumatici – prosegue Balzan – credo di aver colto il limite della macchina in frenata. Non tanto nel punto di staccata, quanto nella modulazione degli ultimi venti metri. Gli altri arrivavano al bloccaggio delle coperture o finivano lunghi, mentre io riuscivo a entrare in curva portando una maggiore velocità di percorrenza”.
La squadra di Enrico Borghi ha monopolizzato la classifica dei Team piazzando anche il debuttante Marco Mapelli al secondo posto nella graduatoria assoluta: il pilota di Seregno (che ha vinto due gare e firmato una pole) non si è fatto sfuggire pure il successo nell’Under 25 la classifica riservata ai giovani. Mapelli in questo ambito ha preceduto lo sfortunato Alex Frassineti (Petricorse Motorsport – Tsunami RT) che si è consolato con una vittoria assoluta a Vallelunga, mentre Enrico Fulgenzi (Centro Porsche Firenze by Heaven19 Racing) ha potuto assaggiare il gusto dello champagne sul podio. Positiva la crescita di Andrea Amici, il romano che ha iniziato il Campionato ancora privo della patente: negli ultimi due appuntamenti è entrato nella sessione di qualifica riservata ai top eight che si giocavano la pole.
L’Antonelli Motorsport, oltre a cogliere il terzo posto assoluto con Massimo Monti, festeggia il titolo di Angelo Proietti nella Michelin Cup: l’imprenditore romano di 56 anni incarna le caratteristiche del perfetto pilota gentleman. Il capitolino ha battuto Giorgio Piccioni (Centro Porsche Padova) dopo una sfida appassionante che ha visto i due alternarsi in testa alla classifica (hanno firmato cinque vittorie di classe per ciascuno): “In carriera ho vinto altri riconoscimenti nei rally e nelle gare endurance – rivela Proietti – ma questo Campionato è quello che mi appaga di più perché il livello della serie è

molto alto e il duello con Giorgio è stato appassionante: gara 1 di Vallelunga è stata la più bella perché abbiamo lottato porta a porta per tutta la corsa. È stato un avversario caparbio che è cresciuto molto nel corso dell’anno e sa essere molto veloce”. Alberto De Amicis (Erre Esse – Antonelli Motorsport) ha provato ad inserirsi nel duello fra i due centrando una splendida doppietta al Mugello: il laziale è sempre arrivato in fondo e spesso si è abituato a salire sul podio. Sarà da tenere d’occhio l’anno prossimo.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui