Un weekend ricco di lavoro per Pirelli alla 24 Ore di Spa, dove ha fornito in via esclusiva le coperture a tutte le vetture partecipanti al celebre appuntamento della Blancpain GT Series. Alla fine, la vittoria è andata alla Porsche del GPX Racing di Michael Christensen, Kévin Estre e Richard Lietz.
Le condizioni meteo non fermano Pirelli
La forte pioggia abbattutasi sul tracciato di Spa-Francorchamps ha reso insidiosa la corsa, portando poi i commissari a sospendere l’evento per quasi sei ore (dalle 5.30 fino alle 11.30). Fino ad allora, l’attività in pista era stata interrotta da diverse gialle e dalla Full Course Yellow. Nonostante questi problemi, sia la versione d’asciutto P Zero DHD2 e sia la versione da bagnato Cinturato WH hanno mostrato alta affidabilità e ottime prestazioni in condizioni davvero difficili. Non solo il tempo, ma anche le squadre: Pirelli doveva fornire ben oltre 15.000 pneumatici in totale – compreso il FFSA French GT4 e il Lamborghini Super Trofeo Europe, gare di supporto della 24 Ore – in egual misura e con le stesse prestazioni. Un compito sicuramente riuscito dato che nessuno ha avuto da ridire sul lavoro dell’azienda italiana.
Le parole di Matteo Braga sul weekend
«Questa è stata una delle 24 Ore di Spa più intense che possiamo ricordare», ha dichiarato Matteo Braga, responsabile dell’attività in pista di Pirelli. «Si è corso in condizioni imprevedibili dall’inizio fino alla fine, nonostante il lungo stop della domenica mattina. La natura della gara, con il susseguirsi di FYC e SC, è stata trasformata in una serie di stint brevi. Di conseguenze, le richieste che ci son state poste erano più di quanto non siano mai state. Entrambi i tipi di pneumatici hanno dimostrato la loro adattabilità al bagnato e all’asciutto».