Diverse sorprese e colpi di scena: non poteva essere altrimenti per il gran finale del Blancpain GT Series a Barcellona dove, dopo aver vinto la corsa, hanno festeggiato Andrea Caldarelli e Marco Mapelli per i titoli Overall e Endurance con la Lamborghini dell’Orange1 FFF Racing Team.
Il racconto del successo Lamborghini a Barcellona
Tre ore assolutamente difficili per i due piloti italiani, in una gara dove le varie neutralizzazioni hanno messo in difficoltà ogni concorrente. Partiti dalla terza posizione, sono sempre rimasti lì in alto assieme a Maro Engel e Luca Stolz, che contendevano tutti e due i titoli con la Mercedes-AMG di Black Falcon. Non c’era Dennis Lind con Caldarelli e Mapelli ma, anzi, si è aggiunto Albert Costa, subito mostratosi in palla: un sorpasso mozzafiato allo start lo ha portato in testa, ma la commissione gara lo ha poi costretto a cedere la posizione. Poco male perché l’occasione è arrivata dopo la gialla durata ben 40 minuti, e da lì la #563 ha guidato sempre la corsa. Dal canto loro, l’equipaggio della #4 è stato azzoppato da un Dries Vanthoor leggermente fuori di testa: il belga, dopo aver forato l’auto di Michael Meadows, ha colpito Yelmer Buurman (il terzo pilota di Black Falcon) mentre erano in lotta per il 2° posto e spedendolo fuori; l’olandese è riuscito a tornare in pista, ma la speranza di agguantare le coppe erano ormai svanite.
Ferrari, che disastro!
Disastroso il fine settimana della Ferrari di SMP Racing: Mikhael Aleshin, Miguel Molina e Davide Rigon scattavano solamente dal 13° posto in griglia e, in gara, non hanno mai avuto spunti degni di nota. Anzi, la #72 è rimasta coinvolta nella bagarre dove ha pure danneggiato leggermente la vettura, concludendo mestamente quindicesima.
Blancpain GT Series Endurance Cup – 3 Hours of Barcellona, Gara: classifica