Andrea Adamo entra nel progetto Gino WRC Invest

Che fine ha fatto Andrea Adamo? Sono passati alcuni mesi da quando il team principal di Hyundai Motorsport lasciò ex abrupto il suo incarico: un fulmine a ciel sereno, visto che il piroclastico e carismatico ingegnere piemontese non sembrava prossimo ad abbandonare una delega che deteneva dal 2019, portando la squadra con base ad Alzenau a vincere due titoli Costruttori nel WRC, i primi della sua storia, e dando una sferzata non solo alla squadra ma a tutto l’ambiente rally mondiale, grazie ai suoi modi pragmatici e alla sua capacità di leggere la competizione ed interpretare il motorsport.

La separazione avvenne lo scorso dicembre, in pieno periodo di test invernali con le nuove Hyundai i20 N Rally1. Chiusa per ora la parentesi con la squadra del marchio coreano, e le cui deleghe sono passate al vicedirettore Julien Moncet, Andrea Adamo ha aperto un nuovo capitolo della sua carriera, al fianco questa volta di Alessandro Gino.

Adamo entra nel progetto Gino WRC Invest

Il pilota ed imprenditore, proprietario del gruppo Gino, sta portando avanti da qualche mese il progetto Gino WRC Invest, una collezione di vetture World Rally Car e R5 che hanno ben figurato negli albi d’oro delle competizioni e che vengono messe a disposizione di clienti ed appassionati. Un parco vetture che recentemente ha accolto tre Citroen C3 WRC, per dire, ma che può vantare anche modelli come la Ford Fiesta R5 MkI Evo1 ed Evo2, la i20 Coupé WRC (che quando arrivò nel salone di Gino fu accompagnata anche dalla presenza dello stesso Adamo) e la versione R5, tutte con chassis che appartenevano a piloti che le hanno guidate in gare nazionali e mondiali.

Un progetto in espansione, e che ora può contare ufficialmente sul contributo alla causa dell’ex team principal, salito a bordo nel ruolo di Project Advisor. «Sono entusiasta di annunciare che Andrea Adamo si unirà al nostro gruppo nel nuovo progetto Gino WRC Invest», ha commentato Alessandro Gino sui social «Voglio ringraziare Andrea, è l’ingegnere e manager più competente che abbia mai incontrato in vita mia e, soprattutto, è un vero amante dei rally. Gino WRC Invest non è solo un’altra attività che gestisco, è pura passione per i rally».

Gino WRC Invest, di cosa si tratta

Poi in un videomessaggio sempre sui propri canali social, il vincitore della Michelin Rally Cup 2021 ha spiegato meglio il suo progetto, con sullo sfondo la i20 R5 guidata da Neuville al Rally Il Ciocco 2021: «Prima di ogni cosa sono un imprenditore, con il mio gruppo vendiamo circa 11.000 auto all’anno. Ma soprattutto sono un appassionato di auto, un collezionista e un pilota. Ho comprato, negli ultimi anni, quasi una ventina di auto da rally, tutte WRC o R5, per aggiungerle alla mia collezione o per correrci. Tuttavia devo dire che non ero mai completamente soddisfatto dal livello tecnico della vettura o dal livello di assistenza che ricevevo successivamente. Ecco perché ho dato vita a questo nuovo progetto, Gino WRC Invest: vogliamo vendere auto da rally di grande qualità a piloti, a collezionisti e investitori. Auto WRC e R5 con un palmarès o vetture con cui puoi correre subito. La cosa più importante in un nuovo business è avere le persone giuste. Devo dire che sono stato molto fortunato a incontrare una persona che non ha certo bisogno di presentazioni. Signore e signori, voglio dare il benvenuto ad un vero appassionato di auto, Andrea Adamo!».

Il ruolo di Adamo

Quest’ultimo si è così presentato: «Ti ringrazio Alessandro. E’ un piacere avere la possibilità di collaborare assieme e passare le giornate con queste fantastiche vetture, ed è un piacere poter dare una mano con la mia passione che mi ha sempre guidato in tutte le mie decisioni. Lavorerò per rendere le vetture al meglio, ricostruire adeguatamente il loro passato agonistico, incontrare le persone che sono interessate, condividere un po’ di tempo con loro e le loro storie, e tirare fuori il meglio. Quindi ancora una volta grazie a tutti, e vi aspettiamo qui per vedere le nostre auto e magari acquistarle».

Tutto bellissimo, per carità, e tanto di cappello al progetto di Alessandro Gino, che merita i migliori auguri. Ma una professionalità così dirompente come quella di Adamo, uno capace di pensare fuori dall’ordinario e che ha dimostrato di saper fare al meglio il proprio lavoro di team principal, ce lo vedremmo bene di nuovo sul ponte di comando di qualche squadra o in qualche posizione apicale del motorsport. Senza nulla togliere ovviamente al suo nuovo ruolo di Project Advisor, ça va sans dire. 

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