Alpine punta ad entrare nel WRC, “ma solo con una vettura elettrica”. Si pensa anche alla Dakar

Alpine negli ultimi anni è tornata agli onori delle competizioni rally con la A110 Rally iscritta alla classe R-GT. Tuttavia ci sono piani per allargare questo rientro alle categorie superiori, come il WRC. 

Alpine e i progetti nel WRC e nella Dakar

Il marchio sportivo rinato nel 2012 e parte del gruppo Renault potrebbe rinverdire i fasti della sua presenza nel Mondiale Rally (ricordiamo il successo della A110 nell’edizione del 1973), puntando però alla mobilità elettrica. Come riporta Autosport, l’amministratore delegato di Renault Luca De Meo ha parlato di questo progetto durante la presentazione della monoposto per la stagione 2022 di Formula 1, aprendo pure all’opportunità di poter schierare una vettura anche alla Dakar: «Mi interessa esplorare, resta da vedere se riusciremo a trovare le condizioni giuste per partecipare al Campionato del Mondo di Rally: voglio farlo con un’auto elettrica, cosa che al giorno d’oggi non è possibile. E voglio fare anche la Dakar».

La condizione per il ritorno di Alpine nel WRC, ovvero l’elettrico

Se in quest’ultimo caso le possibilità con l’elettrico sono un po’ più fattibili (pensiamo ad Audi che quest’anno ha partecipato con la RS Q e-tron dotata di powertrain elettrico, o persino tecnologie ancora più avanzate come l’idrogeno su cui punterà il team GCK Motorsport dall’edizione 2024), nel WRC almeno per il triennio che si è appena aperto il ciclo di omologazione riguarda solo l’ibrido, valido per le Rally1.

Eppure, la FIA non sta con le mani in mano e sta spingendo per provare ulteriori strade nell’ambito della transizione ecologica, magari aprendo all’elettrico o persino all’idrogeno a partire dal 2025 (ed attirare più costruttori: il caso di Renault la dice lunga sul fatto che i grandi marchi sono disposti ad entrare nel WRC se quest’ultimo riuscisse ad essere una vetrina per le nuove mobilità a zero emissioni, che stanno monopolizzando il mercato).

Intanto però la stessa Renault resta se vogliamo con i piedi per terra, puntando anzitutto a rientrare nel giro del Mondiale e dell’ERC europeo con la Clio Rally3: a breve infatti partiranno i primi test per la prima vettura della disciplina a quattro ruote motrici proposta dal marchio francese.

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