Da quel terribile incidente con l’handbike è già passato un anno: Alex Zanardi è ancora ricoverato attualmente all’Ospedale San Bortolo di Vicenza e non si conoscono le sue reali condizioni di salute. In un’intervista rilasciata a BMW, la moglie Daniela svela parla del lungo processo di recupero del campione italiano.
Alex Zanardi, l’intervista della moglie Daniela
Daniela Zanardi, in merito a come sta suo marito Alex, ha detto: «A un anno dall’incidente le condizioni di Alex sono essenzialmente stabili. Al momento è ricoverato in una clinica specializzata, dove sta seguendo un programma di riabilitazione. Questo include stimoli multimodali e farmacologici sotto il controllo di medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti per cercare di facilitare il suo recupero».
Daniela ha spiegato il motivo per cui rilasciare un comunicato a un anno dall’incidente: «Abbiamo ricevuto così tanti messaggi di auguri per la sua guarigione, e vorrei cogliere l’occasione per fare un grande ringraziamento, da parte di Alex, per ogni singolo messaggio. Seguendo il consiglio dei medici, questo ci sembrava il momento giusto per dare qualche informazione sul processo di recupero di Alex con questa intervista. Vorrei dire a tutte le persone che pensano e pregano per Alex che lui sta combattendo – come ha sempre fatto. L’affetto che abbiamo ricevuto da amici, fan, conoscenti, atleti e tutte le persone del motorsport nello scorso anno è stato a dir poco commovente e travolgente ed è stato di enorme supporto per noi nell’affrontare tutto questo. In particolare, un ringraziamento speciale va al personale medico».
“Non è ancora in grado di parlare”
Daniela spiega anche il recupero di suo marito: «È stato un processo molto complesso che ha richiesto diversi interventi neurochirurgici ed è stato caratterizzato da alcune battute d’arresto. Alex è in una condizione stabile, che significa che è in grado di affrontare un programma di terapia sia neurologico che fisico. Riesce a comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. Dopo molto tempo in coma, le corde vocali hanno bisogno di recuperare la loro elasticità. Questo è possibile solo con esercizio e terapia. Ha ancora molta forza nelle braccia e nelle mani e si allena duramente con le attrezzature».
«Certamente si tratta di una nuova grande sfida. È un percorso molto lungo e al momento non facciamo previsioni su quando potrà tornare a casa. Stiamo mettendo tutte le nostre energie nel recupero di Alex. Per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare questa intervista come occasione esclusiva per informare il pubblico sul suo stato di salute e rispondere ad alcune domande frequenti. Confidiamo che tutti possano comprendere che per il momento ci limiteremo a questo».
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