24H Series | Fulgenzi centra una brillante vittoria alla 6H di Abu Dhabi

Con la Porsche di Huber Racing

Bella prestazione da parte di Enrico Fulgenzi alla 6H di Abu Dhabi, valida per la 24H Series. L'italiano conquista la vittoria di classe con la Porsche di Huber Racing.
24H Series | Fulgenzi centra una brillante vittoria alla 6H di Abu Dhabi

Dopo la valida performance mostrata alla 24 Ore di Dubai, Enrico Fulgenzi non delude le aspettative e ottiene la vittoria di classe alla 6H di Abu Dhabi, secondo appuntamento valido per la 24H Series, a bordo della Porsche 992 GT3 Cup di Huber Racing.

La pole position nelle qualifiche

L’equipaggio della Porsche, composto da Fulgenzi, Gabriel Rindone (Campione Porsche Suisse 2021 e pilota del team Enrico Fulgenzi Racing) e Matthias Hoffsuemmer, si è preparato alla sfida grazie a una giornata di test tenutasi allo Yas Marina Circuit proprio pochi giorni prima della gara. I test hanno fornito ottimi risultati e la coppia Fulgenzi – Rindone hanno ottenuto la pole position.

Una gara perfetta

La gara di sei ore, estenuante sia per i piloti che per la vettura, non è stata certamente semplice per Fulgenzi e i suoi compagni: primo in pista proprio il “Dobermann” di Jesi, che ha battagliato nel traffico delle auto di altre categorie per la prima ora abbondante di guida, mantenendo il comando delle operazioni non senza sforzo. È poi sceso in pista Rindone, che con un ottimo passo gara e una brillante gestione delle gomme è riuscito a proseguire il trend positivo mantenendo il gap creato da Fulgenzi e consegnando il volante a Hoffsuemmer proprio al tramonto. Anche il tedesco si è destreggiato egregiamente nel traffico, aumentando ancora il vantaggio prima di “restituire” l’auto a Fulgenzi per le ultime due ore di gara in notturna. Un ultimo stint brillante di Fulgenzi, che espande il gap a quasi due minuti sul secondo in classifica per poi “rilassarsi” e gestire la vettura negli ultimi 45 minuti di gara.

Fulgenzi: “Difficile rimanere sempre concentrati”

Le parole di Fulgenzi al termine della gara: «Non è stato per niente semplice! All’inizio di ogni turno di guida il comportamento dei freni non era ottimo, dopo circa mezz’ora poi le gomme cominciavano ad andare in crisi soprattutto al posteriore e l’auto è diventata molto difficile da gestire. Inoltre questo tipo di gara è molto diverso dalle gare sprint a cui sono abituato; è molto difficile rimanere concentrati per più di un’ora al volante; specialmente se ci si “rilassa” alzando il passo per qualche giro.»

Copyright foto: Enrico Fulgenzi via Facebook

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