24 Ore Spa, notevole dispiegamento di forze per Pirelli
Record di gomme per Pirelli a Spa
Domani, con le prove libere e la fase di pre-qualifica, partirà il programma su pista della 24 Ore di Spa-Francorchamps, settimo round del Blancpain GT Series e quarto della categoria Endurance Cup. Un evento a cui si lega anche il nome di Pirelli, che sponsorizza l’Intercontinental GT Challenge di cui la gara di durata belga rappresenta il terzo appuntamento, ma non solo.
I numeri dell’impegno di Pirelli a Spa
L’azienda italiana infatti sarà in prima linea con la fornitura di ben 15.000 gomme previste per il weekend, trasportate da 32 camion e seguite da un personale di più di 145 unità tra i vari ruoli (dagli addetti alla logistica agli ingegneri, passando per il settore marketing), in previsione delle varie competizioni che si correranno nel circuito belga, comprese la FFSA GT4 Championship e il Lamborghini Super Trofeo. Un dispiegamento di forze notevole per Pirelli, che dedicherà un’area specifica sulla pista di Spa per il montaggio dei pneumatici, con i tecnici al lavoro senza sosta anche in zona pit stop (per la precisione, una ventina di essi). Per fare un rapido raffronto, in un evento che si disputa in contemporanea come il GP di Hockenheim di F1, Pirelli metterà a disposizione 1.800 gomme (ma ovviamente non si può mettere più di tanto a confronto una gara di durata con una di categoria completamente diversa).
Le caratteristiche di Spa e i protagonisti del weekend
Seppure modificato nel tempo per renderla più sicuro, il circuito nel cuore delle Ardenne è universalmente noto per le velocità che si possono esprimere e per i suoi punti iconici, come la curva in salita ed in successione sinistra-destra-sinistra dell’Eau Rouge-Raidillon e quella altrettanta rapida di Blanchimont. Tanto basta per mettere sotto pressione team, equipaggi, vetture ed ovviamente le gomme: Pirelli per l’occasione mette in campo le P Zero DHD2 lisce, adatte per l’asciutto e le Cinturato WH in caso di pioggia, considerando il meteo instabile di Spa (soprattutto perché parliamo di una gara endurance). Le scuderie potranno usare in qualifica tre set di gomme su quattro, a seconda del numero di piloti nell’equipaggio. Un set ulteriore sarà a disposizione per le migliori 20 vetture che gareggiano per la Super Pole.
Un weekend affollato con 72 vetture GT3 appartenenti ad undici diversi costruttori, come Bentley, che celebra quest’anno il centenario, oppure Aston Martin, a secco di vittorie a Spa dal 1948, a differenza di Audi che sul podio nelle Ardenne ci va dal 2011. Al via anche altri marchi di successo a Spa come BMW o Lamborghini che è attualmente in testa tra i team grazie alla serie di successi stagionali; e poi Ferrari, la cui ultima vittoria alla 24 Ore belga risale al 2004 ma che comunque svetta nella Endurance Cup 2019, Porsche che disputa la sua settima Spa dopo aver vinto il primo appuntamento di quest’anno a Monza e Mercedes, che schiera tra i suoi piloti due già vincitori a Francorchamps.
«Come sempre, in questa gara notoriamente imprevedibile avrà un ruolo importante la strategia, molto probabilmente utilizzando entrambe le tipologie di gomme poiché il tempo può cambiare in un istante a Spa», spiega Matteo Braga, responsabile tecnico corse Pirelli, che ricorda anche l’ultima gara corsa a Spa lo scorso weekend, valida per il British GT supportato anch’esso dall’azienda milanese, ed incerta sino a pochi minuti dalla fine. «Anche se questo è un evento di resistenza, è meglio pensarlo come 24 gare sprint di un’ora. Ancora una volta la sfida principale consisterà nel trovare il miglior equilibrio tra prestazioni e consistency. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria la giusta strategia, una configurazione ottimale e le competenze perfette da parte dei piloti quando si tratta di gestire le prestazioni, tutto il giorno e tutta la notte!»
Qui la nostra guida con il programma e gli orari della 24 Ore di Spa-Francorchamps.
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