Extreme E | Desert X Prix, Q1: in testa il team di Rosberg davanti a quello di Hamilton. Incidenti per ABT Cupra e Veloce Racing
Il resoconto della prima qualifica
Parte (nella maniera più rocambolesca possibile, come vedremo) dall’Arabia Saudita l’avventura dell’Extreme E, la serie con protagonisti i veicoli elettrici e-Suv Odyssey 21 in competizione lungo ogni angolo del globo, spostando ulteriormente la frontiera del motorsport verso le tecnologie verdi e la sostenibilità ambientale.
Tra oggi e domani si disputerà il Desert X Prix di Al-Ula, in mezzo appunto al deserto e con un format che vede questo sabato in programma i turni di qualifica, mentre domani sarà la volta delle semifinali e della finale. Intanto è già andata in archivio la Q1, che ha fornito un sunto dello spettacolo di questa innovativa serie, dove si registrano pure i primi incidenti.
Il team di Rosberg svetta nella Q1 davanti a quello di Hamilton
Anzitutto, a svettare nella lista dei tempi di questa prima qualifica, con griglia stabilita tramite sorteggio, è il Rosberg X Racing, squadra dell’ex campione di F1 Nico Rosberg e che schiera il tre volte vincitore del Mondiale Rallycross Johan Kristoffersson e la campionessa nazionale rally australiana Molly Taylor (ricordiamo che ogni team è composto da un uomo ed una donna, che si alterneranno al volante lungo il weekend). A menare le danze lo svedese, in vantaggio nel suo giro, per poi cedere la guida alla Taylor che è stata capace di allargare il gap sui diretti inseguitori Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez, alfieri del team X44 di Lewis Hamilton (curioso che questo Extreme E proponga subito il duello tra ex compagni di squadra in Mercedes F1), che accusano un ritardo di 4,50 secondi. Per la cronaca, la coppia del Rosberg X Racing chiude la sua sessione di qualifica con un riscontro pari a 10 minuti e 43 secondi.
Terzi nella Q1 Sanz e Sainz
Terzo posto per Laia Sanz e Carlos Sainz per Acciona Sainz XE Team, il cui gap è più consistente arrivando a 32 secondi. Quarti a 48 secondi i piloti di Andretti United, ovvero Catie Munnings e Timmy Hansen, con la prima che ha dovuto fare pure i conti con una foratura alla ruota posteriore destra durante il suo giro finale. Quinto posto per Jenson Button e Mikaela Åhlin-Kottulinsky (quest’ultima costretta ad uno stop di una trentina di secondi dopo un salto sulle dune piuttosto pesante) per il team dell’altro ex iridato di F1, il JBXE, che mette a referto un ritardo di un minuto e 38 secondi dal Rosberg X Racing, facendo però i conti con dei problemi di affidabilità del motore. Sesti Oliver Bennett e Christine Giampaoli Zonca (l’unica donna tra le squadre ad aver aperto il giro) per Hispano Suiza, che però hanno subito una penalizzazione di 75 secondi per aver superato i limiti di velocità nella zona del cambio pilota tra Zonca e Bennett: di conseguenza il loro gap si attesta a due minuti e 25 secondi.
L’equipaggio di Chip Ganassi Racing ha chiuso settimo a 2 minuti e 50, ma il binomio composto da Kyle LeDuc e Sara Price sino ad ora sta vivendo con la squadra un avvio di stagione da incubo: la loro vettura si è dovuta fermare durante lo shakedown per un problema elettrico alla batteria da 12 v, probabilmente dovuto ad un atterraggio troppo violento (il tracciato si caratterizza per dossi, pendenze e contropendenze), e un incidente per LeDuc che ha costretto i tecnici agli straordinari notturni per sistemare il veicolo, ma le cose sono andate male anche nella Q1 con dei grattacapi che si sono ripresentati questa volta a livello di sovrasterzo.
Incidenti per ABT Cupra e Veloce Racing
Ma è andata decisamente peggio agli unici due team che non hanno completato la qualifica e sono stati protagonisti di due spettacolari incidenti. Anzitutto, Claudia Hürtgen di ABT Cupra ha ribaltato più volte il suo mezzo sbilanciatosi sul posteriore, finendo ruote all’aria e necessitando dell’aiuto del mezzo di assistenza. La pilota fortunatamente è uscita incolume, mentre il team dovrà provvedere alle riparazioni e alla sostituzione del telaio e della batteria prima di partecipare alla Q2 (in squadra, ricordiamo, c’è anche Mattias Esktrom).
Anche Stéphane Sarrazin di Veloce Racing ha passato un brutto momento in qualifica, ribaltatosi anch’esso ma finito con le ruote a terra; alla pari della Hürtgen il francese non ha riportato ferite, ma in questo caso la vettura non ha subito grossi danni rispetto alla ABT Cupra: se tutto va bene, Sarrazin e Jamie Chadwick dovrebbero essere al via della Q2 di questo pomeriggio. Ricordiamo che il format di questa giornata di qualifica non si svolge su sfide uno contro uno, come prevede il regolamento dell’Extreme E, ma eccezionalmente per oggi i piloti affronteranno una prova contro il tempo individuale, evitando così il rischio che i polveroni sollevati potessero creare problemi di visibilità e quindi di sicurezza ai concorrenti.
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