WRC | Wilson (M-Sport): “Puntiamo ad un pilota leader in squadra dal 2022, ma iniziano a scarseggiare i candidati”
Resta aperta l'opzione Ogier
Non molto tempo fa Malcom Wilson aveva espresso i suoi auspici per avere a disposizione in M-Sport una squadra forte come quella del 2017 (senza nulla togliere ai giovani rampanti attualmente presenti nel team, in cui sta spiccando in particolare la figura di Adrien Fourmaux): all’epoca, oltre a Teemu Suninen tutt’ora schierato, sulla Ford Fiesta WRC correvano Elfyn Evans, Ott Tanak e Sébastien Ogier.
Si riduce il parco piloti di alto livello liberi per il WRC 2022
Wilson puntava anche ad integrare dal 2022 Thierry Neuville, allora in scadenza di contratto con Hyundai Motorsport; ma poi sia lui che Tanak hanno rinnovato per altri anni con il loro attuale team, privando M-Sport di due potenziali fuoriclasse da voler eventualmente ingaggiare. Aggiungendo poi il fatto che Ogier terminerà la sua carriera nel WRC con Toyota quest’anno, pur aprendo a qualche partecipazione speciale in qualche gara, resterebbe giusto Evans come pedina per lo scacchiere di M-Sport per il 2022, più un Andreas Mikkelsen che non perde occasione di autocandidarsi per un sedile sulla Ford Rally1 in gara dalla prossima stagione.
Le chance per costruire una squadra con nomi forti ed esperti, insomma, per l’amministratore delegato di M-Sport si stanno riducendo, cosa che cozza con le ambizioni di far tornare la squadra al vertice come dimostra l’alacre lavoro, iniziato in maniera tempestiva, condotto sulla nuova Ford Rally1 con il sistema ibrido e le nuove specifiche tecniche della categoria al debutto dal 2022. Chance che, ha ammesso lo stesso Wilson dal parco assistenza del Rally di Portogallo, intercettato da DirtFish, «diminuiscono giornalmente, questo è certo», pur restando convinto che ci possa essere ancora qualcuno di peso su cui puntare.
“Stiamo ancora discutendo per la squadra in M-Sport dal 2022”
«Stiamo ancora discutendo con varie persone, ma abbiamo anche dei bravi ragazzi giovani e penso che tutti sappiano che abbiamo lavorato con giovani piloti in passato, quindi è un percorso particolare che mi piace, perciò vediamo cosa succederà nei prossimi due mesi», ha spiegato il capo di M-Sport, rimarcando il loro marchio di fabbrica, ovvero puntare sulle nuove leve per lanciarle agli alti livelli dei rally.
L’intrigo Ogier tra M-Sport e Toyota
Sul possibile innesto part time di Ogier, Wilson ha poi spiegato: «Penso che la priorità sarebbe sicuramente quella di cercare di ottenere un pilota di punta e fare quello che abbiamo fatto nel 2017/2018. Se non riusciamo a raggiungere questo obiettivo e Sébastien decide di fare un programma limitato, allora sicuramente [penseremo a lui]. Ovviamente abbiamo lavorato molto bene insieme in passato, quindi è qualcosa a cui daremmo uno sguardo, ma devo dire che le mie speranze, il mio obiettivo principale è cercare di trovare qualcuno che possa guidare la squadra per l’intera stagione».
Ogier però ha fatto capire di voler stare in Toyota, che detiene un solido programma con la pista e nel Mondiale Endurance, dove il francese vorrebbe misurarsi (in particolare alla 24 Ore di Le Mans), mentre si può discutere con la squadra come inserirsi per correre in qualche appuntamento del WRC 2022, in particolare al Rallye di Monte Carlo. Jari-Matti Latvala, team principal di Toyota Gazoo Racing, si è espresso al riguardo: «Sì, ne abbiamo parlato brevemente, ma ora è abbastanza presto per iniziare a negoziare con lui, e capire quali siano le gare specifiche che vorrebbe fare. Ovviamente se conoscessimo anche il calendario per il prossimo anno, questo ci aiuterebbe a pianificare».
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