WRC | Nicolas Ciamin all’Adriatico per preparare il Rally Italia Sardegna
Ciamin si racconta
Siamo entrati nella settimana del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, di scena questo weekend alla 27esima edizione del Rally Adriatico-Marche. Sugli sterrati intorno a Cingoli vedremo, tra gli altri iscritti in corsa per le varie titolarità, anche Nicolas Ciamin, al suo ritorno in una competizione italiana.
La preparazione al Rally Italia Sardegna
Era infatti dal Rally Italia Sardegna del 2018 che il giovane francese non correva nei nostri lidi (chiuse allora terzo nel WRC2), ed è proprio nell’appuntamento italiano del Mondiale, nel frattempo traslocato pro tempore in autunno, che il talento sulla Citroen C3 R5 con alle note Yannick Roche si presenterà fra due settimane. Per prepararsi agli sterrati di casa nostra, disputerà perciò il Rally Adriatico come d’altronde ha commentato l’interessato in una intervista concessa a RallyeSport: «La mia squadra ha fatto molti sforzi e correrò sulla terra questo fine settimana al Rally Adriatico [,,,]. Al via ci sarà anche Marquito Bulacia con cui ho lottato in Estonia». Già perché Ciamin ha disputato il suo terzo appuntamento 2020 in occasione del Rally che ha fatto ripartire a settembre la stagione 2020, chiudendo alla fine sesto di categoria e secondo tra le C3 R5 schierate nel WRC3, dietro proprio Bulacia, a sua volta quarto sulla vettura francese.
Ciamin analizza il suo Rally Estonia
«Per l’Estonia siamo stati in grado di fare 350 km di test in tre giorni, è stata un’ottima preparazione», illustra il francese a proposito della seconda uscita nel WRC3 2020 dopo il secondo posto tra le R5 private al Rallye di Monte Carlo di gennaio. «Avrei preferito fare un rally prima, come quello in Lettonia [il Rally Liepāja valido per l’ERC, ndr], ma non c’era il budget. Non è stato un rally facile per noi. La prima giornata è stata buona, la squadra era soddisfatta ed anche io, ero al mio posto, senza mettere a segno un grande attacco. Avevamo Ostberg come punto di riferimento [a bordo anch’egli della C3 R5 ma nel WRC2, ndr], ed essere 8 decimi per chilometro andava bene. In alcuni riscontri parziali ero a mezzo secondo, altri a un secondo e mezzo. Nel pomeriggio le strade erano molto diverse. Nelle sezioni più veloci e dure c’era più grip, mentre nei tratti più soft era completamente diverso». E prosegue la sua disamina: «Il secondo giorno le prove erano più strette e c’era un po’ più di umidità. Ero un po ‘bloccato, non volevo davvero spingere troppo sinché non ero in lotta. Alla fine, avrei potuto ottenere un piazzamento in più andando meglio, non mi sono divertito molto quella giornata. […] In Citroen erano abbastanza contenti, soprattutto per il distacco del primo giorno».
Ciamin su Oliver Solberg: “Difficile competere con lui”
Ciamin viene interpellato anche sull’ascesa irresistibile di Oliver Solberg, che sta impressionando per i suoi risultati sia a livello europeo che nel WRC3, dimostrando pieno controllo e dominio su ogni tipo di fondo con la Volkswagen Polo GTI R5. «Non sono sorpreso, ha già dimostrato di essere molto veloce – spiega il francese a proposito del giovane avversario -. Ha una preparazione ideale e mai vista nella storia del rally. Passa due giorni a settimana con la sua Polo. Non puoi lottare contro una cosa del genere. Corre in condizioni eccezionali».
I prossimi appuntamenti di Nicolas Ciamin
Per quanto riguarda infine il resto della sua stagione, Ciamin ammette come non sia facile aggiungere appuntamenti al di là del WRC. Forse potrebbe gareggiare al Rallye d’Antibes del 16-18 ottobre, valido per il Campionato Francese Asfalto, «perché i miei sponsor locali sarebbero interessati, ma sono più le possibilità che non lo faccia piuttosto che partecipi». Quindi, per ora, l’obiettivo è fare bene in Italia: «Spero di essere vicino ai primi, il Sardegna è un rally che mi piace».
Crediti Immagine di Copertina: Cyril Chartier Photography
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