WRC | Hyundai al lavoro per risolvere i problemi dopo il Rally Messico. Neuville fiducioso per il suo campionato

Hyundai fa il punto dopo il Messico

Dopo un Rally del Messico non proprio esaltante, Hyundai Motorsport analizzerà cosa è andato storto per evitare errori futuri. Neuville guarda il bicchiere mezzo pieno: "Sono ancora in lotta per il WRC 2020"
WRC | Hyundai al lavoro per risolvere i problemi dopo il Rally Messico. Neuville fiducioso per il suo campionato

Hyundai Motorsport è reduce da un Rally del Messico che, al di là del podio di Ott Tanak, ha deluso le aspettative del team. Inutile girarci attorno, visto che il primo appuntamento su sterrato del campionato WRC è finito con un 1-0 per Toyota per quanto riguarda perlomeno l’affidabilità delle vetture.

Infatti le Hyundai i20 Coupé WRC di Thierry Neuville e Dani Sordo hanno avuto dei problemi tecnici tali da compromettere la loro gara; se poi aggiungiamo l’errore compiuto da Tanak nella PS4, danneggiando la sospensione posteriore ed impedendogli, chissà, di impensierire veramente il vincitore Sébastien Ogier, il quadro a tinte abbastanza fosche è completo. Considerata ora la lunga pausa del Mondiale causa coronavirus, con la ripresa prevista a fine maggio con il Rally del Portogallo (se tutto va bene, perché la situazione è in divenire), dalle parti di Hyundai Motorsport c’è adesso un po’ di tempo per analizzare cosa è andato storto, come aveva preannunciato il team principal Andrea Adamo.

Hyundai, il mea culpa di Andrea Adamo

«Abbiamo commesso errori che non dovevamo commettere in Messico e ora bisogna capire perché è successo», ha spiegato Adamo al sito DirtFish, rivelando di aver indetto una riunione questa settimana per venire a capo degli sbagli commessi e di quanto è andato storto. Inoltre si è assunto la responsabilità di ciò che è avvenuto con il suo solito stile spiazzante: «Abbiamo visto di peggio nella vita. In casi come questo, analizzi cosa è successo e dove hai compiuto un errore. Forse non ho lasciato che la squadra lavorasse o organizzasse nel modo giusto. Hyundai Motorsport non è fatta da persone stupide, è fatta da persone molto intelligenti e io sono il punto debole a volte, se non il meno intelligente. […] Sono responsabile per la squadra. Se sei il capo del team, le persone chiedono il selfie, le foto e parlano con i giornalisti e dobbiamo assumerci la responsabilità al 100%. Se ci sono errori nella mia squadra, quelli sono miei».

Neuville non si perde d’animo: “Resto terzo nel campionato”

Se Tanak si è mangiato le mani per una vittoria che a suo dire poteva essere a portata di mano e Sordo ha vissuto un calvario con l’auto (prima il tubo del radiatore allentato, poi i problemi di surriscaldamento al motore che lo hanno costretto al ritiro), Neuville che pure ha dissipato un potenziale podio per un problema elettrico alla i20 avvenuto nella PS9, mantiene comunque una certa vena ottimistica.

Il belga, riporta WRC.com, guarda il bicchiere mezzo pieno in vista del proseguimento del campionato. «Dopo il Messico resto comunque terzo nel campionato [a 20 punti dal leader Ogier, ndr]. Va bene così. Vorrà dire che beneficerò di una migliore posizione di partenza sulla strada nel prossimo appuntamento, anche se non è chiaro quale sarà il successivo round».

Poi, andando nel dettaglio, Neuville ha spiegato: « Sfortunatamente, siamo stati sorpresi da alcuni problemi tecnici nel primo giorno di gara vera e propria e questo ci ha fatto arretrare. È difficile da accettare, ma fa parte del gioco nel motorsport. Sul lato positivo, abbiamo dimostrato che abbiamo la velocità per lottare per la vittoria. Dopo i nostri problemi, volevamo tornare a combattere e lo abbiamo fatto con una tappa il sabato in generale di buon livello». Neuville infatti dopo il ritiro nella PS9 è tornato in gara il giorno dopo, vincendo altre prove speciali (otto alla fine) e mettendosi a disposizione di Tanak.

«Abbiamo conquistato alcuni punti per la classifica costruttori. Era importante, ecco perché abbiamo proseguito. Abbiamo segnato dei bei tempi, alcuni più veloci, cosa molto positiva. Ho provato a spingere il più forte possibile. Insieme, come squadra, lavoreremo sodo per evitare il tipo di problemi che abbiamo avuto questo fine settimana e per tornare più forti che mai», chiosa Neuville, che recentemente ha anche criticato la rivoluzione della nuova classe Rally1 che dovrebbe entrare a regime dal 2022. Infine, spende alcune parole sul futuro prossimo del WRC dopo il rinvio del Rally d’Argentina: «La situazione è strana, ma è strana per tutti noi, nessuno sa cosa stia succedendo. Ma sono ancora terzo in campionato e sono ancora il pilota Hyundai piazzato più in alto».


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