WRC | Rally Messico 2020, prima giornata: comanda Ogier, problemi per Hyundai, in fiamme la Ford di Lappi [VIDEO]

Il resoconto della prima giornata

Sebastien Ogier si conferma leader nella prima giornata del Rally Messico, inseguito da Suninen ed Evans. Ritiri eccellenti in Hyundai, e le immagini dell'imprevisto alla Ford di Lappi
WRC | Rally Messico 2020, prima giornata: comanda Ogier, problemi per Hyundai, in fiamme la Ford di Lappi [VIDEO]

Nella notte si è disputato il primo giro pomeridiano del Rally del Messico 2020, dove si è raggiunto un crescendo rossiniano di colpi di scena ed imprevisti inaspettati. Ma nel frattempo, a non essere intaccato dalla bagarre che si consuma alle sue spalle in classifica è Sébastien Ogier, che conclude la prima giornata in testa confermando quanto visto nella mattinata.

Rally Messico 2020: i piazzamenti della prima giornata

Il francese di Toyota Gazoo Racing si è preso il miglior tempo nei due giri dell’Autodromo di León (le PS10 ed 11) e riesce ad allungare seppur di poco, rispetto al mattino, il vantaggio sul diretto inseguitore, Teemu Suninen di M-Sport. «È stata una buona giornata -ha commentato alla fine Ogier – sono molto felice di essere in testa questa sera [ieri, ndr]. Rispetto alla mattinata i tempi non erano male ma il feeling con l’auto non era al massimo. Ho provato sempre a trovare la giusta dimensione, ma l’aver regolato il set-up e avere più chilometri in macchina su questa superficie mi ha aiutato a sentirmi molto meglio nel pomeriggio» .

Al terzo posto, alla fine della prima giornata, troviamo invece il compagno di squadra Elfyn Evans, capace di scalzare Ott Tanak dall’ultimo gradino del podio proprio nella P12 che ha chiuso la giornata, la brevissima (solo 730 metri) Street Stage León. Attenzione però: tra l’attuale leader del WRC e l’estone campione del mondo uscente ci sono appena due decimi di secondo, quindi prepariamoci a vederne delle belle anche oggi.

Il resto della top ten vede il quinto posto di Kalle Rovanpera, che comunque migliora le sue sensazioni su sterrato con la Toyota Yaris WRC, mentre è sesto l’altro M-Sport Gus Greensmith. A seguire il solidissimo leader nel WRC2, Pontus Tidemand su Skoda Fabia R5, il suo diretto inseguitore su Hyundai i20 R5 Nikolay Gryazin, ora con un ritardo nella categoria di cinquanta secondi, mentre è nono assoluto Marco Bulacia, a sua volta in testa al WRC3. Ricordiamo che la wild card Ken Block è stato costretto al ritiro nella PS3 di ieri, per via di un problema di surriscaldamento del motore della sua Ford Escort RS Cosworth; fuori anche Oliver Solberg, alle prese con un danno alla coppa dell’olio della sua Volkswagen Polo GTi R5 nella prova successiva.

Hyundai in difficoltà con Sordo e Neuville

A proposito di ritiri, i grandi team in lotta nel WRC hanno pagato un prezzo salatissimo nel pomeriggio di ieri, in particolare Hyundai Motorsport e a seguire M-Sport. I primi hanno dovuto subire il forfait di Dani Sordo, che abbiamo visto nella mattinata alle prese con un improvviso allentamento del tubo del radiatore che lo ha costretto a perdere tempo; dopo aver provato a risalire nella top ten, lo spagnolo al debutto stagionale è stato costretto a gettare la spugna nella prima speciale del pomeriggio, la ripetizione della El Chocolate, per via del surriscaldamento del motore della sua i20 Coupé WRC: il suo Rally del Messico è già finito.

Soffre anche Thierry Neuville, in lotta per il podio – e chissà, anche per la vittoria, visto che era distante poco meno di venti secondi da Ogier prima del fattaccio – e poi arresosi per un problema elettrico alla sua vettura nella PS9. Se a tutto ciò aggiungiamo i problemi nella mattinata per Tanak, alle prese con un danno al retrotreno dopo un impatto, poi rientrato, possiamo dire che fino a qui il Messico è stato un autentico disastro per l’ambiziosa Hyundai.

Il team principal Andrea Adamo non si è sottratto nel commentare questa prima, disastrata giornata, pur cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Se guardiamo alle nostre prestazioni su terra – ha spiegato a fine tappa – abbiamo mostrato un ritmo competitivo nella maggior parte di essi e abbiamo ottenuto molte vittorie nelle prove speciali. Manteniamo un quarto posto per Ott e Martin, che stanno lottando per il podio. Senza qualche errore, avrebbero potuto puntare più in alto. Queste cose possono succedere nel motorsport». Adamo però si è poi adombrato, guardando ai problemi subiti nella prima giornata in Messico: «Ciò che invece non può accadere sono i problemi che abbiamo riscontrato con Dani e Thierry. Dobbiamo analizzare in profondità e capire cosa è successo esattamente oggi [ieri, ndr]. Non siamo in gara per le statistiche; siamo qui per vincere e queste cose non dovrebbero accadere con un team di professionisti con aspirazioni per il campionato del mondo».

La Ford Fiesta WRC di Lappi avvolta dalle fiamme

Se Atene piange Sparta mica ride, visto che in M-Sport hanno dovuto fare i conti con l’incredibile imprevisto avvenuto ai danni di Esapekka Lappi, con la sua Ford Fiesta WRC andata letteralmente fuoco nel tratto di trasferimento dopo la PS7. Il pilota inizialmente non si era accorto delle fiamme fuoriuscite dal retrotreno, sebbene nella parte finale della prova avesse notato qualche problema ai freni. Ad accorgersi del fuoco è stato invece il navigatore Janne Ferm, che è sceso subito dalla vettura per chiedere aiuto. Inizialmente domate anche grazie all’aiuto di un commissario di pista, le fiamme hanno ripreso a divampare, bruciando completamente la Fiesta WRC ma fortunatamente con l’equipaggio ormai fuori, ed un Lappi che commentava l’imprevisto, incredulo e rassegnato, con la sua auto sullo sfondo avvolta dal fuoco. Il finnico era in piena lotta per il quarto posto prima del danno, ma è una brutta tegola per M-Sport soprattutto dal punto dei costi da affrontare, come poi ha spiegato il team principal Richard Millener.

Nel pomeriggio italiano scatterà la seconda giornata del Rally del Messico: qui la nostra guida con il programma completo e gli orari.

Rally Messico 2020, la classifica della prima giornata

POS.EQUIPAGGIOTEMPODISTACCO
1.Ogier S. – Ingrassia J.
Toyota Yaris WRC
1:23:09.2
85.0
2.Suninen Teemu – Lehtinen J.
Ford Fiesta WRC
1:23:22.4
+13.2

3.

Evans Elfyn – Martin Scott
Toyota Yaris WRC
1:23:42.4
+33.2

4.

Tänak Ott – Järveoja M.
Hyundai i20 Coupe WRC
1:23:42.6
+33.4

5.Rovanperä K. – Halttunen J.
Toyota Yaris WRC
1:23:44.9
+35.7

6.Greensmith G. – Edmondson E.
Ford Fiesta WRC
1:24:26.0
+1:16.8

7.Tidemand Pontus – Barth P.
Škoda Fabia R5 evo
1:27:25.9
+4:16.7

8.Gryazin N. – Fedorov Y.
Hyundai i20 R5
1:28:17.0
+5:07.8

9.Bulacia Wilkinson M. – Bernacchini G.
Citroën C3 R5
1:29:03.5
+5:54.3

10.Fernández E. – Garcia R.
Škoda Fabia R5 evo
1:31:49.0
+8:39.8

Crediti Video: DirtFish

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