WRC | Budar apre alle C3 WRC con i privati. Parte intanto la stagione dei test per Hyundai e Toyota [VIDEO]

Primi test per i team WRC

La Citroen C3 WRC potrebbe tornare nel Mondiale WRC, sostiene Pierre Budar, ma a determinate condizioni. Partono intanto i test per gli altri team del campionato: atteso Tanak sulla Hyundai, ma anche Ogier su Toyota
WRC | Budar apre alle C3 WRC con i privati. Parte intanto la stagione dei test per Hyundai e Toyota [VIDEO]

AGGIORNAMENTO: In cima all’articolo trovate le prime immagini del test di Thierry Neuville sulle Alpi Francesi, in vista del Rallye di Monte Carlo 2020 (crediti video: Lolowrc05).


Mancano circa due mesi alla ripartenza del campionato WRC, ed intanto i team iniziano a scaldare i motori – compreso chi nel Mondiale non ci sarà più nelle vesti di team ufficiale.

La Citroen C3 WRC potrebbe tornare nel Mondiale Rally? Dipende

Parliamo di Citroen, che al termine della stagione corrente ha deciso di chiudere il programma nella competizione iridata, ma questo potrebbe non significare però la scomparsa della C3 WRC dai radar del campionato. Infatti, come riporta Autosport, la vettura della massima classe rallistica sarà messa a disposizione dei privati (non legati ad uno specifico costruttore, cosa che dal 2017 ad oggi non si è ancora vista come partecipazione nel Mondiale) che vorranno correre nel WRC 2020. È una possibilità a cui apre il team principal del fu Citroen Total WRT, Pierre Budar, sebbene al momento non siano giunte richieste da qualche squadra privata. «Tutto è possibile» avverte però il dirigente, «prenderemo in considerazione tutte le opportunità che emergeranno per cedere o vendere le nostre vetture».

Budar ha colto l’occasione anche per esprimere un certo disappunto sulla chiusura del programma Citroen nel WRC, visto che a suo dire – come aveva già espresso all’indomani dell’annuncio del ritiro – la C3 WRC poteva avere dei discreti margini di miglioramento. «Sono persuaso del fatto che avremmo iniziato la prossima stagione in una situazione migliore rispetto al 2019. Sono convinto che l’auto avrebbe potuto lottare per il titolo», rivela, sicuro del fatto che l’esperienza e la conoscenza della C3 da parte del team avrebbe giocato a loro favore. «Se rivedremo la vettura nel 2020 – aggiunge – questo non posso saperlo». In ogni caso, Citroen continuerà a sostenere il programma corse clienti con la C3 R5.

La stagione dei test prima del Rally di Monte Carlo

Chi non ha problemi di questo tipo è invece Hyundai Motorsport, che è già entrata nella fase dei test prestagionali che si svolgeranno da domani sulle Alpi Francesi: il primo a svolgerli sarà Thierry Neuville, seguito poi da Ott Tanak giovedì e da Sébastien Loeb venerdì. Proprio l’estone è il pilota più atteso in questa prima sessione di prova in vista del Rallye di Monte Carlo del 23-26 gennaio prossimi, visto che sarà il suo primo approccio con la i20 Coupé WRC. «Siamo molto trepidanti per sentire il suo feedback: Ott non ha mai corso sulla vettura prima di questa settimana. Sarà la sua prima volta e vogliamo scoprire come sarà. Non vediamo l’ora di lavorare con lui ed è fantastico avere dei riscontri da un altro top driver. L’abbiamo visto quando Seb si è unito a noi ad inizio stagione», commenta il team principal Andrea Adamo.

L’ex team di Tanak, Toyota Gazoo Racing, comincerà anch’esso con i test da domani, sino però al 10 dicembre: attesi i nuovi innesti Sébastien Ogier (anch’egli molto atteso con i suoi primi approcci con la Yaris WRC), Elfyn Evans e Kalle Rovanpera (che comincia la sua nuova carriera con le vetture della massima espressione rallistica), oltre al pilota nell’orbita di Tommi Mäkinen Takamoto Katsuta. Infine, M-Sport farà partire le sessioni da gennaio, in attesa che venga ufficializzata la nuova line-up.

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