IndyCar | Svelato il calendario 2020: addio Pocono, al suo posto Richmond

Durante il weekend del Gran Premio di Portland, l’IndyCar Series ha annunciato il calendario per la stagione 2020 con piccole – ma importanti – novità: addio a Pocono, al suo posto entra il rinnovato ovale di Richmond. Per il resto, nessuna rivoluzione di date o circuiti.

IndyCar dice addio a Pocono, in arrivo Richmond

Una scelta sospetta quella di sostituire Pocono, finito sotto accusa dopo l’incidente che ha visto coinvolti Takuma Sato, Alexander Rossi, James Hinchcliffe, Ryan Hunter-Reay e Felix Rosenqvist e che ha fatto riaccende le polemiche sulla sicurezza dopo il grave botto di Robert Wickens nel 2018; il ‘Tricky Triangle’ ha lasciato spazio a Richmond. «Siamo lieti di ritornare lì, pieno di fan della IndyCar», ha detto Mark Miles, CEO della serie. «Siamo entusiasti di tornare a Richmond, recentemente rinnovata con un progetto di riqualificazione da 30 milioni di dollari che ha modernizzato le strutture per una migliore esperienza per gli appassionati». In passato, l’impianto situato in Virginia ha ospitato dal 2001 al 2009 il campionato statunitense, e attualmente ospita regolarmente ad aprile e a settembre le gare della Monster Energy NASCAR Cup Series e la NASCAR Xfinity Series.

Alcuni spostamenti di date

Gli altri cambiamenti riguardano alcuni spostamenti di date: Austin, entrata proprio quest’anno come secondo round, diventerà il quarto; Richmond è inserita il 27 giugno, mentre Mid-Ohio è stata spostata al 16 agosto per permettere la visione delle Olimpiadi. Infine, ridotta la pausa che separa Portland con Laguna Seca, accorciata da tre a due settimane. Peccato invece che gli ovali rimangano cinque, quando un tempo l’IndyCar correva quasi esclusivamente lì…