WRC | Paddon torna nel Mondiale con M-Sport Ford, Ostberg salta il Rally di Finlandia
Ritorni ed esclusioni eccellenti in Finlandia
Manca poco meno di un mese al ritorno del Mondiale WRC dopo la lunga pausa estiva apertasi dopo l’estenuante Rally Italia Sardegna, ed in questo lasso di tempo i team non sono rimasti certo a godersi le vacanze estive. Anzi, più o meno in sordina si muovono grandi manovre, che coinvolgono anche piloti attualmente fuori dal campionato.
Paddon torna su una WRC grazie ad M-Sport Ford
Prendiamo Hayden Paddon, che sta vivendo la sua prima stagione da alcuni anni a questa parte fuori dal WRC. Attualmente uomo immagine di Hyundai nelle competizioni rally di casa sua, in Nuova Zelanda, il già vincitore quest’anno del Rally Otago, del Whangarei e del Rally del South Canterbury (con un vantaggio finale di ben sette minuti!) aveva subito la doccia fredda di assistere inerme all’ingaggio a sorpresa di Craig Breen come terzo pilota sulla Hyundai i20 Coupé WRC al Rally di Finlandia. Pur non avendo, come è logico che sia, nulla contro il collega irlandese, Paddon ci rimase abbastanza male perché sperava in un ritorno nel Mondiale, magari proprio con Hyundai (e magari per più di un evento).
Si prospettava perciò un proseguimento dell'”esilio” ai confini del mondo per il neozelandese, ed invece ecco arrivare anche per lui un’offerta sorprendente. M-Sport Ford, infatti, ha risposto alla chiamata del pilota consentendogli di guidare la Fiesta WRC Plus. Per Paddon ed il team di Richard Millener si tratta di un rapporto riallacciato giacché la scuderia fece debuttare il kiwi nel Mondiale in occasione del Rally di Catalogna nel 2013, a bordo dell’allora Fiesta RS WRC. E così, dopo la sua ultima partecipazione nel campionato l’anno scorso, quando ottenne un ottimo secondo posto in Australia, Paddon muove il primo passo per cercare di rientrare nel giro che conta a tempo pieno, grazie anche al permesso speciale accordatogli da Hyundai Nuova Zelanda. M-Sport, dal canto suo, prova l’azzardo schierando una terza vettura, in luogo delle uniche due (per questioni di budget) con a bordo Teemu Suninen ed Elfyn Evans.
“Punto alla top five al Rally Finlandia”
Proprio l’accordo Breen-Hyundai Motorsport ha rappresentato la molla che ha spinto Paddon a darsi da fare per avere il proprio posto al sole nel Mondiale, come spiega lui stesso: «È stato davvero difficile stare seduti a casa a guardare il WRC quest’anno, soprattutto perché so che possiamo raggiungere alti livelli. Dopo la notizia di Hyundai Motorsport della scorsa settimana, abbiamo deciso di far accadere le cose perché non otterremo nulla restando seduti».
A breve cominceranno i test sulla Fiesta WRC in vista del Finlandia, ma l’entusiasmo di Paddon è già alle stelle: «Sono ovviamente molto elettrizzato per questo ritorno nel Mondiale – spiega – e sono felice di collaborare con M-Sport. Sembra proprio che condividiamo la stessa lunghezza d’onda». E ringrazia ovviamente Hyundai Nuova Zelanda per avergli concesso il nulla osta e che «continua a supportarmi in tutto e per tutto», e promette di dare il «110 per cento», considerata l’opportunità di potersi mettere nuovamente in mostra in un palcoscenico così importante. A dettare le note Paddon ritroverà il suo vecchio navigatore John Kennard, al suo fianco ininterrottamente per circa dieci anni sino al 2016, quando iniziò a cedere il posto a Seb Marshall.
Nonostante l’incertezza legata al fatto di essere stati fuori dal WRC per otto mesi, il neozelandese assicura che sia lui che Kennard si sentano fiduciosi per un buon risultato, che sia mai potrebbe schiudere loro delle magnifiche sorti e progressive. «Chiudere nei primi cinque è il minimo delle aspettative che nutro, ma come sempre lotterò per qualcosa in più», sentenzia, con in mente l’obiettivo principale, ovvero il ritorno in pianta stabile nel WRC dal 2020. «Mi sento in forma al momento. Ci sono ancora tante cose che so di poter ottenere nel WRC, abbiamo solo bisogno di questa opportunità».
Anche Millener, team principal di M-Sport Fod WRT, non sta nella pelle di rivedere Paddon in azione e perdipiù con la loro vettura. «È uno che sa come si vincono i rally, ed è fantastico per noi avere un pilota del suo calibro mentre puntiamo ad un’altra solida prestazione». Nel dettaglio, Millener spiega che l’accordo «è stato perfezionato molto rapidamente» e che «Hayden è estremamente determinato e ha il potenziale per offrire una prestazione davvero notevole. Come tutti i fan, non vedo l’ora di vedere lui e John di nuovo nel campionato!».
Ostberg escluso dal Rally Finlandia: i motivi
Se Hayden Paddon è al settimo cielo per questa insperata opportunità, ad un suo collega che invece sta attualmente disputando il Mondiale (sebbene “retrocesso” da quest’anno nel WRC2 Plus con una R5) è toccato invece rivedere suo malgrado i piani relativi al Rally di Finlandia. Citroen Racing infatti ha deciso di non schierare Mads Ostberg nella prova quasi di casa. Il norvegese pareva addirittura in predicato di salire sulla terza C3 WRC per dare man forte al team per il campionato costruttori, dove la casa francese langue al terzo posto con un discreto divario da Toyota e Hyundai. Per la squadra di Pierre Budar sarebbe stato un ritorno al passato, visto che – ricordiamo – quest’anno sono state schierate solo due WRC Plus per questioni di budget.
Ed invece niente da fare: non solo Ostberg non avrà la stessa chance che ha avuto Paddon di ritornare in gara nella classe maggiore, ma non parteciperà tout court al Rally di Finlandia, neppure con la sua R5. Il pilota non l’ha presa benissimo, anche perché come spiega nei suoi canali social la gara scandinava è tra le sue preferite, e ne ha ben donde: tre podi in tredici partecipazioni (praticamente ci gareggia da quando ha iniziato la carriera), tra cui l’ottimo ed insperato secondo posto l’anno scorso. Proprio quel momento così felice viene ricordato malinconicamente dal norvegese nel comunicare la notizia sui suoi canali social.
«È triste da dire ma è vero, non correrò né in classe R5 né in WRC al Rally di Finlandia. Mi spiace davvero tanto saltare questa gara, che è la mia preferita e, ad essere franchi, brucia tantissimo non poterci partecipare. Sarebbe stato il mio quattordicesimo Finlandia consecutivo». Il motivo di questa esclusione risiede nella riorganizzazione del team in vista del girone finale di stagione, anche perché la pausa estiva serve alle squadre per mettere a punto gli sviluppi tecnici alle vetture (pare che in casa Citroen si stia lavorando ad un aggiornamento aerodinamico, mentre in tempo per il prossimo appuntamento del WRC la C3 potrebbe già essere rinnovata a livello di sospensioni e telaio). «Abbiamo bisogno di tempo per testare e produrre parti che ci aiutino a mantenere il nostro trend positivo. Da qui la necessità di questo stop», conclude Ostberg, augurando il meglio ai fan e agli organizzatori del Rally di Finlandia 2019, con tanto di eloquente hashtag #illbeback, tornerò.
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