WRC | Rally Portogallo 2019, prima giornata: Toyota contro il resto del mondo

Bilancio della prima giornata al Rally Portogallo

Con la PS7 di Lousada si conclude la prima giornata del Rally Portogallo 2019: diamo uno sguardo alla top ten e ai vincitori e vinti di questo avvio di gara
WRC | Rally Portogallo 2019, prima giornata: Toyota contro il resto del mondo

La prima giornata al Rally Portogallo 2019 si chiude nel nome di Ott Tanak, che dalla PS3 sino alla PS7 di chiusura di oggi comanda la classifica assoluta, seguito a 17,3 secondi da Jari-Matti Latvala e a 22,8 secondi da Kris Meeke. In pratica, un dominio Toyota Gazoo Racing.

Il dominio Toyota e i guai Hyundai

Le Yaris WRC hanno avuto qualche grattacapo sugli polverosi sterrati lusitani, sotto la canicola della tarda primavera che si è abbattuta nel nord del Paese; tuttavia la loro prestazioni sono state senz’altro più costanti rispetto alla concorrenza, che è rimasta un passo indietro: è il caso di Hyundai Motorsport, sbarcata in Portogallo con l’obiettivo di allungare il passo nella classifica costruttori e ritrovatosi invece con due equipaggi fuori dai giochi per problemi all’alimentazione delle loroi i20 Coupé WRC, ed il solo Thierry Neuville a mandare avanti la baracca. Una mattinata infernale per la scuderia di Alzenau, che vede sfumare le possibilità di entrare in top ten per Dani Sordo, leader della classifica generale nelle prime due speciali, e per Sébastien Loeb, chiamato proprio in Portogallo al posto di Andreas Mikkelsen (chissà se starà sghignazzando nel suo oscuro maniero), in teoria titolare sulle strade lusitane.

Neuville vince due prove speciali come il compagno di squadra Sordo, tra cui la PS7 di Lousada da 3,36 km, la spettacolo uno contro uno che ha chiuso la giornata. Questo consente al belga di accorciare le distanze dal podio: se dopo la PS6 era a 3,6 secondi, a fine giornata riduce il gap a 1,4. Mentre Tanak ha corso buona parte della giornata in maniera conservativa, per non crearsi problemi con le gomme ed evitare rischi potenziali in un Portogallo che, vedremo, è stata per molti una Caporetto (lo stesso pilota ha definito questa giornata «critica»), Neuville ha spinto più che poteva.

Latvala, secondo dietro Tanak, ha comunque perso un po’ di terreno nella prova spettacolo numero 7, mentre Meeke ha tenuto saldo il proprio gap chiudendo anch’egli una giornata difficile, segnata ad un certo punto della mattinata da un problema all’interfono che ha resto complicata l’interpretazione delle note.

Le prestazioni degli altri equipaggi nella prima giornata

Sébastien Ogier termina una prima giornata portoghese senza acuti di rilievo: va bene che ha dovuto aprire le strade con la sua Citroen C3 WRC, ma alla fine chiude quinto con un Neuville che gli infligge un ulteriore secondo (0,9 per la precisione) all’avversario francese nella PS7: tra i due corrono ora 1,6 secondi, con Ogier che domani venderà sicuramente cara la pelle per agguantare almeno il podio.

Sesto posto per un Teemu Suninen che si mangia le mani: un malfunzionamento ai freni della sua Ford Fiesta WRC avvenuto nella penultima speciale costa al pilota M-Sport il podio che stava mantenendo, ripetendo la sfortuna avvenuta dopo la prima tappa del precedente Rally Svezia, dove stava guidando in testa per poi perdere il vantaggio, in quel caso però per una uscita di strada. M-Sport in generale era partita molto bene, anche con il debuttante sulla Fiesta WRC Gus Greensmith; poi però Elfyn Evans, che era in una buona posizione a ridosso del podio, ha avuto un problema all’acceleratore che lo ha costretto a perdere del tempo per aggiustare il guasto. Morale: Greensmith ottiene un egregio settimo posto, ma Evans sprofonda al sedicesimo.

Ottavo posto per Esapekka Lappi, che paga la sfortuna di imbattersi nel polverone alzato dalla Fiesta WRC di Evans nella PS5, proprio le speciale in cui il gallese ha avuto i suoi guai con la vettura. Al pilota su Citroen C3 WRC è stato così dato un tempo nominale, che comunque lo ha preservato all’ottavo piazzamento (era nono nella prova precedente).

La top ten assoluta della prima giornata del Rally del Portogallo si chiude con il nono posto di Ole Christian Veiby, che con la sua Volkswagen Polo R5 guida la classifica del WRC2, mentre decimo è Jan Kopecký, il già trionfatore nel WRC2 2018 che torna in un evento del Mondiale facendo debuttare la nuova Skoda Fabia R5 Evo. Per il ceco primato alla fine della giornata nel WRC2 Pro.

Si ricomincia domani con altre sei prove speciali (e non otto come previsto inizialmente, vista la cancellazione delle ultime due per problemi logistico-amministrativi-non-si-è-ben-capito del comune di Gaia, dove si sarebbero dovute tenere le PS): qui la nostra guida con gli orari.

Rally Portogallo 2019: la top ten dopo la prima giornata

POS#PILOTATEMPODISTACCO
1.8O. TÄNAK1:03:26.7
2.10J. LATVALA1:03:44.0+17.3
3.5K. MEEKE1:03:49.5+22.8
4.11T. NEUVILLE1:03:50.9+24.2
5.1S. OGIER1:03:52.5+25.8
6.3T. SUNINEN1:04:42.4+1:15.7
7.44G. GREENSMITH1:04:48.8+1:22.1
8.4E. LAPPI1:04:50.4+1:23.7
9.43O. VEIBY1:07:11.9+3:45.2
10.24J. KOPECKY1:07:16.0+3:49.3
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