WRC | Citroen sul podio con Ogier al Tour De Corse, ma le prestazioni sono state sotto le attese
Luci ed ombre per Citroen in Corsica
Citroen Total WRT era sbarcata al Tour De Corse con la volontà di proseguire la striscia positiva dei podi conquistati quest’anno nel WRC, oltre a sperare nell’effetto prova di casa. Le cose sono andate poi nella direzione sperata, visto che con Sébastien Ogier è arrivato il quarto podio consecutivo, ma il diavolo si nasconde nei dettagli e i feedback ottenuti dalla Citroen C3 WRC non sono stati esattamente positivi.
Le difficoltà di Citroen al Tour De Corse
Il set-up della vettura ha infatti fatto dannare gli equipaggi, sia quello del francese con Julien Ingrassia che quello formato da Esapekka Lappi con Janne Ferm. Nella prima giornata il sei volte campione del mondo paga subito un testacoda nella PS1, anche dovuto ai già citati problemi di assetto non risolvibili nel consueto service di metà giornata, non previsto il venerdì. Il fatto che riesca a salvare il sesto posto alla fine della tappa, quindi la top ten, è dovuto all’ostinazione a cui Ogier ci ha sempre abituato, seguito da Lappi, anch’egli alle prese con un testacoda.
Nel giorno successivo il francese migliora la situazione, conquistando il terzo posto alla fine della tappa, grazie anche a dei buoni tempi nei due giri della Castagniccia, una delle nuove speciali introdotte quest’anno, sugli asfalti resi sporchi e dal difficile grip. Lappi invece non si schioda dal settimo posto: al finlandese non è restato quindi che utilizzare questa uscita competitiva in Corsica per sperimentare gli assetti della C3 WRC (da notare la vena polemica, quando nel corso del giorno prima gli è sfuggito un «una R5 sarebbe stata più veloce») e accumulare esperienza sull’asfalto.
Infine la domenica, con le ultime due speciali, il pazzesco sovvertimento in vetta con la foratura del leader Elfyn Evans (nonché ex compagno di squadra di Ogier) e il successo di Neuville genera a cascata anche l’ascesa del francese al secondo posto, con 40,3 secondi di ritardo, mentre Lappi si ferma al settimo. Per il pluricampione WRC si tratta del terzo podio su quattro gare quest’anno, dopo la vittoria al Monte Carlo ed in Messico, mentre Lappi mantiene il suo ruolino di marcia nelle top ten degli eventi del 2019. Per Citroen Total WRT ciò ha significato il consolidamento del secondo posto tra i costruttori, a dodici punti di distanza dai primatisti Hyundai Motorsport ed il secondo posto di Ogier tra i piloti, a due lunghezze di gap dal nuovo leader Neuville. Di conseguenza nel prossimo appuntamento in Argentina di fine aprile, che sarà su sterrato, il transalpino non avrà l’onere di aprire le strade.
Le reazioni dal team Citroen
Ogier ha commentato così il suo Tour De Corse: «In termini di punteggio, è un buon risultato, visto che abbiamo segnato diciannove punti in un round difficile. D’altra parte, abbiamo davvero sofferto in termini di pura performance. Dobbiamo capire perché, così da non avere di nuovo lo stesso problema su questa superficie, su cui la C3 WRC aveva già funzionato bene in precedenza. In ogni caso, sono contento di essere riuscito a ottenere il massimo dalla macchina che ho avuto e anche di non dover aprire la strada sullo sterrato in Argentina».
Lappi non nasconde il fatto che le grandi speranze relative alla Corsica non abbiamo avuto la giusta corrispondenza nella realtà: «[…]ovviamente non possiamo essere soddisfatti di questo risultato. Abbiamo faticato molto nelle prestazioni ed abbiamo sofferto molto sottosterzo per tutto il weekend. Lavoreremo sodo per sistemare le cose per i prossimi round su asfalto, in Germania e poi in Spagna. Nel frattempo, non vedo l’ora di tornare sulla terra in Argentina».
Il Team Principal Pierre Budar conferma il discorso dei punti, utili a rendere salda la seconda posizione in entrambe le classifiche. Ma, proprio come ha detto Lappi, non c’è soddisfazione per quanto riguarda non tanto il risultato ma le prestazioni. «Ci mancava qualcosa, da qualche parte, lungo tutto il weekend», afferma, e assicura: «Analizzeremo ora tutto in modo dettagliato, in modo da capire questo calo di forma e garantire il ritorno al livello di competitività che avevamo in precedenza sull’asfalto nei round in Germania e Spagna». Budar rende comunque merito al team e alla reazione avuta: «Non hanno mai mollato, lavorando sodo per cercare di trovare ogni possibile soluzione per i nostri equipaggi. Abbiamo migliorato durante il fine settimana: mantenendo questo atteggiamento continueremo a fare progressi e torneremo ancora più forti».
Il Team Principal poi omaggia la prestazione di Ogier ed Ingrassia, la loro tenacia nonostante le difficoltà patite, oltre a quanto hanno dato Lappi e Ferm. «Questo podio è soprattutto per loro [Ogier ed Ingrassia, ndr]. L’hanno suggellato con le loro performance nella Castagniccia, pur rimanendo incredibilmente consistenti nelle altre speciali. Esapekka e Janne non hanno nulla di cui rammaricarsi, ma per il momento non hanno esperienza in questo tipo di contesto. Sono convinto, tuttavia, che non appena avremo dato loro una buona auto, inizieranno a produrre quel tipo di velocità di cui sappiamo essere capaci».
Crediti Immagine di Copertina: Citroen Racing
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