WRC | Il grande passo di Rachele Somaschini: debutto Mondiale al Rallye Monte Carlo
Importante esordio per Rachele Somaschini
Avevamo già accennato in precedenza l’impegno che segna uno spartiacque nella carriera della giovane Rachele Somaschini, la pilota di Cusano Milanino che abbiamo conosciuto nel CIR, vale a dire il debutto nel WRC in occasione del Rallye di Monte Carlo. Ora la pilota si prepara per questo esordio che la vedrà unica conduttrice italiana al via della prova che apre la stagione del Mondiale.
Il debutto di Rachele Somaschini nel WRC
Salty girl, con la sua presenza nel Principato, segnerà a suo modo questa edizione perché oltre ad essere la nostra unica rappresentante del genere femminile sarà anche l’unica donna pilota assieme alla francese Marie-Laure Lemonnier-Peu, figlia della leggenda rally Hervé, detto Knapick.
Il prossimo 24-27 gennaio Rachele Somaschini quindi realizzerà una grande ambizione nella carriera di un giovane pilota, anche se come ha raccontato ai nostri microfoni in occasione dello scorso Monza Rally Show non nasconde di essere un po’ tesa. Naturale per questa ragazza di 24 anni che scenderà sulle strade innevate monegasche con una Citroen DS3 R3T preparata da Sportec Engineering e vestendo i colori della scuderia RS Team. Una vettura, gommata Hankook, che ha utilizzato per la prima volta lo scorso anno in occasione del Rally Adriatico, poi utilizzata nel rush finale del CIR al Rally Due Valli, dove ha lottato sino alla fine per il titolo Tricolore Rally femminile. Con lei nell’abitacolo della Citroen con il numero 62 sulle fiancate Sergio Marchetti, suo fidato co-pilota nonché team manager della Plus Rally Academy – Hankook Competition. Insieme saranno uno degli 84 equipaggi iscritti al Monte Carlo, di cui 21 della nostra nazionalitÃ
La giovane pilota si dice adesso emozionata ed onorata di poter correre in una competizione con «piloti che ho sempre visto in tv», ma ci saranno anche gli oneri: «Sarà sicuramente impegnativo e richiederà fatica fisica, ma non mi sono mai piaciute le cose semplici», afferma. La già campionessa del Mini Challenge 2016 e del Tricolore Velocità Montagna del 2017, abituata quindi sia alla pista che alle strade, è reduce dai test in cui ha provato la DS3 R3T su «tutti i fondi possibili che potremmo trovare a Monte Carlo», utilizzando sia «gomme chiodate [che] le termiche», in vista delle possibili incognite legate al meteo. «Il Palco di arrivo è sicuramente il nostro obiettivo», conclude.
Continua l’impegno di Rachele Somaschini per la ricerca
Non dimentichiamo, infine, che Rachele Somaschini non sarà soltanto impegnata nella gara che partirà con lo shakedown di Gap il prossimo giovedì 24 gennaio: anche quest’anno prosegue infatti il suo sodalizio con la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, una malattia che la nostra pilota conosce purtroppo bene essendone affetta dalla nascita. La testimonial della onlus porterà avanti la sua iniziativa, #CorrerePerUnRespiro, assieme al supporto della Fondazione, anche a Monte Carlo con la distribuzione di materiale informativo e cartoline autografate nell’area hospitality di GAP, per sensibilizzare il pubblico che accorrerà alla prima prova del WRC sia sulla malattia che sui progressi della ricerca scientifica e il lavoro dei ricercatori, all’opera per neutralizzare la fibrosi cistica. Ricordiamo inoltre che è aperta una raccolta fondi sulla pagina facebook ufficiale di Rachele Somaschini, che affronterà una prova di livello Mondiale con le difficoltà che comporta la sua patologia, soprattutto a livello polmonare. Ma parliamo pur sempre di una giovane macchina da guerra, la cui marcia è sempre più inarrestabile.
Crediti Immagine di Copertina: Ufficio Stampa Rachele Somaschini
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