Rallycross | Solberg e il suo team si prendono un anno sabbatico dal Mondiale

Il norvegese assicura che non è un addio

Il FIA World Rallycross Championship perde un altro protagonista: dopo la Peugeot, Petter Solberg ha deciso di mettere in pausa il programma del proprio team.
Rallycross | Solberg e il suo team si prendono un anno sabbatico dal Mondiale

opo l’addio di Peugeot dal prossimo anno annunciato ancor prima del termine della stagione, anche Petter Solberg ha deciso di mettere in pausa il programma 2019 del proprio team nel FIA World Rallycross Championship.

Solberg si prende una pausa dal FIA World Rallycross Championship

Con la decisione di passare all’elettrico nel 2021, molti sono coloro che si stanno tirando indietro e la prima a farlo è stata proprio la Casa del Leone, che ha trovato troppo incerto il futuro elettrico nel Mondiale e che ha lasciato a piedi i fratelli Hansen – che probabilmente continueranno con il proprio team privato, curando proprio le 208 WRX – e Sébastien Loeb, che è ritornato nel WRC con Hyundai e che correrà comunque il campionato rallycross con quest’ultima. Ora è arrivato il turno di Solberg, che ha deciso di prendere un anno sabbatico per la propria quadra che metteva in pista le Volkswagen Polo R WRX. «La cosa più importante da capire è che questa non è una pausa, non una fine», ha voluto rimarcare il pilota norvegese. «Siamo una squadra, continueremo a lavorare assieme. Non possiamo dire molto ora, ma diremo di più il prossimo anno. Noi crediamo nel Mondiale Rallycross e che possa diventare il più sostenibile, il più interessante e il più competitivo campionato del mondo».

Volkswagen punta all’elettrico, Solberg rassicura

Cosa non da poco la decisione di Solberg e di Volkswagen, che sta puntando seriamente sull’elettrico – basti vedere il successo con la Volkswagen I.D. R Pikes Peak negli Stati Uniti – e che probabilmente sta preparando al meglio questo nuovo passaggio, concedendo a più team di partecipare al suo progetto. «Volkswagen Motorsport ha un occhio di riguardo per ogni sviluppo che riguarda l’elettrificazione del rallycross», ha concluso il driver scandinavo. A rimanere a piedi è il campione 2017 e 2018 Johan Kristofferson, il cui futuro potrebbe essere nel WTCR.

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