CIRT | Anche Campedelli al Tuscan Rewind: sarà a bordo dell’iconica Ford Escort MK II
Simone Campedelli sarà tra i piloti al via
Il Tuscan Rewind che chiuderà questo weekend il Campionato Italiano Rally Terra vede aggiungersi alla sua start list un’altra guest star, anch’esso in lotta quest’anno per il titolo nel CIR: Simone Campedelli infatti sarà presente sulle strade sterrate nei dintorni di Montalcino. Ma non sarà a bordo della “sua” Ford Fiesta R5, ma di una vettura storica della casa americana.
La Ford Escort MK II e i successi nei rally
Il cesenate scenderà infatti nelle campagne senesi con la Ford Escort MK II, la seconda generazione della serie MK presentata nel 1975 e che ha avuto la sua parentesi anche nel mondo delle corse. Proposta in questo contesto ai team clienti con la sigla RS e motore 1800 e 2000, la MK II si caratterizzava per linee più squadrate rispetto alla versione precedente 1600 e ha raccolto ben più di una soddisfazione nei campionati rally. A partire dal podio tutto occupato dalle nuove Ford Escort al RAC Rally, con Timo Makinen al primo posto, seguito da Roger Clark e Tony Fowkes; e poi i trionfi in quattro round del WRC (Safari, Acropoli, 1000 Laghi e RAC) nel 1977 e l’apoteosi due anni dopo con il titolo costruttori e quello piloti con Bijörn Waldegård. Quest’ultimo successo si ripeterà poi nel 1981 con Ari Vatanen, in questo caso però con un team privato.
Campedelli: “Correrò per divertirmi e divertire”
Ora Simone Campedelli riporterà sulle strade che le competono questa vettura dal nobile blasone. Supportato come sempre dalla sua squadra, Orange1 Racing, la Pantera Alata avrà al fianco non la sua navigatrice nel CIR Tania Canton ma l’appassionato Francesco Buffi. Il pilota parteciperà al Tuscan Rewind non tanto con finalità competitive ma, come spiega lui medesimo, «voglio divertirmi e divertire con un’iniziativa sempre all’insegna del marchio Ford. Dopo aver partecipato al Tricolore 2018 con la Fiesta R5 a trazione integrale, mi cimento ora con l’Escort MkII a trazione posteriore, per continuare quella collaborazione con il Costruttore americano che tante soddisfazioni mi ha dato. A Montalcino sarà solo ed esclusivamente per divertimento, per il piacere della guida e per offrire un bello spettacolo a chi verrà a vederci».
Una parentesi, quindi, in attesa di sapere cosa riserverà il suo futuro: Campedelli in una lunga intervista che ci concesse tempo fa ci confessò di voler restare nel CIR, e riprovare così a conquistare quel titolo che quest’anno gli è sfuggito proprio ad un passo dal traguardo. Ma da Orange1 Racing trapela che potrebbero arrivare novità molto interessanti per il team e il suo pilota di punta. Nel frattempo, entrambi tireranno il fiato questo weekend al Tuscan Rewind e ritroveranno sulle strade di campagna senesi una loro vecchia conoscenza, quel Paolo Andreucci che sarà anche lui al via dell’ultima prova del CIRT: sarà pure un divertissement per entrambi (ma non dimentichiamo che il Tuscan potrebbe entrare nel programma CIR 2019, quindi c’è anche l’opportunità per iniziare a prendere le misure con i suoi sterrati), sarà che i protagonisti veri sono gli altri equipaggi in lotta per il titolo nel Tricolore Terra, ma sarà senza dubbio interessante vedere l’ideale rematch tra due protagonisti del Campionato Italiano…
Crediti Immagine di Copertina: Orange1 Racing
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