WRC | Citroen chiude in bellezza al Rally Australia. Ora un nuovo inizio con Ogier
Podio per Citroen al Rally Australia
Si conclude nel migliore dei modi possibili il 2018 di Citroen: al Rally d’Australia Mads Ostberg sale sul podio finale dell’appuntamento, facendo il paio con la prima vittoria stagione conquistata dal team nel precedente Catalogna. Inoltre il 2019 si prospetta esaltante, con il ritorno in squadra di un veterano come il neo campione WRC per la sesta volta Sébastien Ogier e l’ingresso di un giovane prospetto come Esapekka Lappi.
Il Rally Australia 2018 di Citroen
Tornando al presente, Ostberg e il suo navigatore sulla C3 WRC Torstein Eriksen chiudono il loro 2018 al terzo posto del Rally d’Australia, evento finale del WRC che si era aperto al meglio per gli equipaggi Citroen Total Abu Dhabi WRT: nella prima giornata, infatti, il norvegese ha concluso al primo posto assoluto, seguito dal compagno di squadra Craig Breen (con Scott Martin). Problemi di bilanciamento alla vettura sono costati invece ad Ostberg il mantenimento della leadership, e così alla fine della seconda tappa lo ritroviamo quarto. Il compagno di squadra irlandese invece se la vede davvero brutta, perdendo per strada più di 5 minuti per la rottura di una sospensione nella prova speciale numero 11. La C3 WRC viene prontamente riparata, ma ormai la frittata è fatta e Breen sprofonda così in decima posizione.
Il team di Pierre Budar non si dà per vinto e affronta l’ultima, lunga giornata (con quasi 84 km di gara nel giro mattutino prima di concludere il WRC 2018) con piglio pugnace. Intanto compare la tanto attesa pioggia, in ritardo rispetto alle previsioni, e questa epifania ha reso le strade, strette e molto tecniche, ancora più toste da affrontare lungo le foreste della zona costiera ovest. La cosa però non ha messo alla berlina Ostberg, che già nelle prime due PS blinda il suo quarto posto con un vantaggio di 12 secondi tondi sul futuro pilota Citroen Lappi. Non pago, il norvegese si prende il terzo miglior tempo nella penultima PS, salendo così sul podio assoluto bissando il piazzamento tra i primi tre ottenuto in Finlandia quest’anno (nonché quinto podio stagionale per Citroen, dopo la Svezia, Messico e appunto Finlandia e il trionfo in Catalogna).
«È stato un weekend di alti, in particolare nel giro di venerdì dove ci siamo trovati in testa, e bassi, soprattutto se pensiamo a quello che è successo ieri, dove non ci siamo trovati al meglio nelle prove», afferma Ostberg alla fine della fiera, rimarcando le difficoltà di tornare nei rally dopo due mesi «sul divano» (l’ultima partecipazione è stata in Galles, terminato all’ottavo posto). «Ma non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato a metter pressione sui nostri avversari nella giornata di domenica. La nostra “consistency” e la nostra forza è stata ripagata sui scivolosi percorsi odierni!», conclude.
Breen termina la sua avventura al settimo posto, se non altro accumulando esperienza utile per sé e per il team. «È stata dura – ammette – in particolar modo dopo l’errore di ieri e che ci è costato il ruolo di apri pista nella giornata di oggi. Detto ciò, la cosa positiva per me è che ancora una volta abbiamo avuto un gran bel passo con la C3 WRC, in particolar modo nella prima tappa».
Mads Ostberg conclude il suo 2018 al decimo posto della classifica piloti con 70 punti, subito seguito dal compagno di squadra Craig Breen con un punteggio pari a 67. Tredicesimo Sébastien Loeb (con 43 punti) nonostante fosse stato impiegato quest’anno in soli tre eventi.
Il futuro di Citroen e i duelli del prossimo WRC 2019
Ora il futuro di Citroen riparte da due certezze: il fresco campione del Mondo per la sesta volta Sébastien Ogier, figliol prodigo che ritorna alla casa madre, ed Esapekka Lappi. Ostberg, chiamato a sostituire come titolare del sedile della C3 WRC Kris Meeke all’inizio della stagione, al momento non ha una destinazione precisa per il 2019, mentre Breen potrebbe ripartire nel 2019 o con Toyota o con Ford.
Per Citroen invece l’arrivo quest’anno del team principal Pierre Budar ha coinciso con una stagione di transizione, tra il passato glorioso, un presente più sottotono e un futuro molto ambizioso: il serafico Budar ha dato prova di grande abilità gestionale e diplomatica assicurandosi il ritorno di un signor pilota come Ogier (anche grazie al fatto che il francese fosse quest’anno in scadenza di contratto con M-Sport) e uno come Lappi che attende di esplodere definitivamente sulla scena dei rally. Il 2018 è stata quindi la palestra in cui mettere a punto i set-up migliori per la C3 WRC, in modo da presentarsi il prossimo anno come protagonisti e non comprimari del campionato. Difficile prevedere cosa avverrà nella nuova stagione, ma Citroen ha impostato le migliori basi possibili per tornare ai fasti di un tempo: considerando perciò la comprensibile voglia di riscatto di Thierry Neuville e Hyundai e la definitiva ascesa di Ott Tanak e di Toyota, ormai non più outsider ma favoriti anche per il 2019, ne vedremo di sicuro delle belle nella nuova stagione del WRC.
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