CIR | Orange1 Racing al Rally Adriatico, Donazzan denuncia: “Dopo Roma non è stato fatto nulla”
Il 'Pres' contro la Federazione sul tema sicurezza
Il penultimo capitolo della stagione 2018 del Campionato Italiano Rally avrà luogo questo weekend con il Rally Adriatico. Dopo l’appuntamento di Roma Capitale sarà presente anche Orange1 Racing: confermata la line-up Simone Campedelli e Tania Canton, parecchio sfortunati in questa stagione che poteva vederli lottare in modo più deciso per il titolo. Una decisione giusta per il proseguirsi del CIR 2018, ma che vede il continuo di una discussione certamente non di poco conto.
Il Presidente Donazzan ed il tema sicurezza
La decisione di presentarsi al Rally Adriatico 2018 per Orange1 Racing è una prova d’orgoglio da parte del suo Presidente Armando Donazzan, sia per far terminare nel miglior modo possibile la stagione al Team, sia per i tifosi che li stanno seguendo. Ma di certo non ha accettato quanto accaduto al Rally di Roma Capitale, e non solo, da quanto ha dichiarato alla vigilia del penultimo appuntamento del CIR: «Non avrei partecipato al Rally dell’Adriatico – spiega Donazzan – perché i fatti di Roma, che hanno causato grave pericolo all’incolumità del nostro e di altri equipaggi, non possono accadere. Per giunta, non c’è stata nessuna reazione da parte di nessuno, come se niente fosse successo: incredibile e inverosimile. Tutto questo lo dichiaro al di là del fatto che noi siamo in una posizione di campionato che non soddisfa le aspettative a causa dei troppi errori commessi dalla squadra.
Accetto il compromesso ma non condivido molte cose, a cominciare da come è strutturato il campionato a livello di regolamenti e punteggi. Chiedo ad esempio alla Federazione ed agli organizzatori dell’Adriatico: come mai il leader della classifica di Campionato Italiano ha postato l’11 Settembre sui social media la descrizione delle prove speciali che sono state rese note solamente Lunedì 17 Settembre? I nostri investimenti per il 2019, a questo punto, sono in discussione: a certe condizioni non c’interessa essere presenti nel Tricolore».
Il commento di Campedelli
Simone Campedelli, alla guida della Ford Fiesta R5 preparata da Vieffecorse, ha così commentato in vista del rally Adriatico 2018: «Spero e credo che questa volta non sarà diverso, perché gli sterrati marchigiani mi sono congeniali e in più posso contare sulla grande competitività delle gomme Michelin per questa gara. All’ottanta per cento il percorso è uguale a quello della passata edizione, con una prova nuova – Saltregna nella prima tappa – corta e “tecnica”. L’Adriatico è un rally mediamente veloce, con sterrati levigati e fondo “a schiena d’asino” da affrontare curando al massimo le traiettorie, davvero importanti qui. Ripeto: su questo percorso mi trovo a mio agio e conto di fare bene, nonostante non sia stato possibile effettuare dei test pre-gara finalizzati».
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