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WTCR | Il Team Mulsanne sceglie Ma per la sua seconda Alfa Romeo

Dopo aver confermato Kevin Ceccon, l’unico in grado di portare in alto l’Alfa Romeo nella passata stagione, il Team Mulsanne ha scelto Ma Qing Hua per la sua seconda Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris. Il cinese ritorna a tempo pieno nel FIA World Touring Car Cup dopo aver corso tre appuntamenti nel 2018.

Ma Qing Hua ritorna nel WTCR con Mulsanne e Alfa Romeo

Una coppia ricca di esperienze sulle monoposto quella che vedremo in Alfa Romeo: infatti, Ceccon ha corso in GP3, in GP2 e in AutoGP, mentre Ma ha trascorso diversi anni in Formula Renault, Formula 3, A1 GP, Superleague e in Formula 1 come collaudatore di HRT. Il pilota cinese torna per una stagione completa nel FIA WTCR, dopo aver disputato solo tre round lo scorso anno con un’Honda Civic Type R TCR del Boutsen Ginion Racing. «Apprezzo che Romeo Ferraris e Team Mulsanne abbiamo scelto il Capodanno cinese per questo annuncio», ha detto Ma Qing Hua. «È un giorno molto importante per il popolo cinese e sono certo che tutti i fan lo apprezzeranno. Ho già guidato l’Alfa Romeo lo scorso anno ed il feeling è stato immediatamente eccellente fin dall’inizio. Ha un grande potenziale e la squadra ha lavorato duramente durante l’inverno per migliorarne ancora le prestazioni per presentarci competitivi al via della stagione 2019 del FIA WTCR. Inoltre per me sarà un ritorno in un team italiano, dopo il mio debutto nel 2005, sarà bello vivere la tipica atmosfera tricolore durante l’anno».

Le parole di Michela Cerruti su Ma

«Siamo molto felici di annunciare la formazione completa di Team Mulsanne per il Mondiale 2019», ha dichiarato Michela Cerruti. «Non è un caso che l’annuncio arrivi nel giorno del Capodanno Cinese, perché speriamo che l’arrivo di Ma Qing Hua rappresenti anche un nuovo inizio per il nostro progetto. Lo conoscevo per la sua carriera precedente, ma abbiamo avuto modo di vederlo correre come avversario prima e poi al volante della nostra Alfa Romeo Giulietta TCR, rimanendone positivamente impressionati».

Luca Basso:
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