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WRC | Ypres Rally 2021, Neuville resta leader. Raffica di imprevisti, da Tanak a Katsuta

Anche nella seconda mattinata dell’Ypres Rally 2021 prosegue il duello in casa Hyundai Motorsport, con Thierry Neuville che mantiene il comando seguito da un Craig Breen che prova a ricucire la distanza, restando pur sempre secondo. Tuttavia, nelle quattro prove speciali di stamane (questo pomeriggio verranno ripetute: qui tutti i dettagli e gli orari) è successo un po’ di tutto, con una raffica di imprevisti che hanno colpito alcuni nomi di peso, e non sono mancati momenti da brivido con l’incidente spettacolare (ma fortunatamente senza conseguenze) di Takamoto Katsuta.

Panoramica della mattinata

Ma andiamo per gradi. La gara odierna si disputa in larga parte nella zona a sud di Ypres, con l’ordine di partenza dei piloti prioritari inverso rispetto alla classifica finale di ieri: in buona sostanza, Gus Greensmith ha aperto le strade, mentre l’ultimo a scattare è stato Neuville. Quest’ultimo, assieme ai suoi compagni di squadra e a tutti i Toyota Gazoo Racing, ha optato per sei gomme Pirelli P Zero hard, mentre Pierre-Louis Loubet ha preferito quattro hard e due soft; bilanciamento inverso per Greensmith. Da notare inoltre che, a seguito della carambola nella PS3 di ieri, Adrien Fourmaux si è ritirato definitivamente dall’Ypres Rally, riportando il suo primo zero in classifica con la Ford Fiesta WRC e in questa stagione.

Tanak perde il podio

La prima prova speciale di oggi è stata la PS9 di Hollebeke da ben 25,86 km, vale a dire la più lunga dell’evento. Il belga continua a mantenere la vetta della classifica, ma la vittoria di Breen in questa prova speciale e nella successiva PS10 di Dikkebus (12,49 km) portano la distanza tra i due dai 7,6 secondi di ieri a 3,5 dopo la decima frazione. Tuttavia l’irlandese nella PS9 ha dovuto fare i conti con le difficoltà del compagno di squadra Ott Tanak, colpito da una foratura. L’estone ha dovuto accostare per controllare il danno e ripararlo, ma anche il cric lo ha tradito facendogli perdere alla fine in tutto tre minuti, perdendo così il terzo posto della classifica per scivolare al settimo con oltre tre minuti e mezzo da Neuville. Ma dicevamo di Breen: Tanak alla fine riesce a ripartire proprio mentre sopraggiungeva l’irlandese, nell’ordine di partenza subito dietro di lui, e di conseguenza quest’ultimo ha dovuto fronteggiare l’andatura dell’estone che davanti a lui sollevava detriti e sporco, oltre a rallentarlo un po’. Il campione del mondo rally 2019, a sua discolpa, ha poi rivelato di non essersi accorto di aver ostruito il passo di Breen.

Fuori Loubet e Katsuta

Quindi nella PS9 il podio viene completato al terzo posto da Elfyn Evans, in risalita come il compagno di squadra in Toyota Kalle Rovanpera, a 2,5 secondi da lui, e con Ogier quinto a 41 secondi dalla vetta. Ma questa prova regala una brutta sorpresa anche a Loubet, che finisce in un affossamento a bordo strada: nonostante l’aiuto di non pochi spettatori per tirare fuori la Hyundai i20 Coupé WRC, la vettura non si è rimessa in strada, con il francese che ripiomba nell’incubo dei ritiri che hanno caratterizzato la sua prima parte di stagione.

Nella PS10 abbiamo detto del primo posto di Breen, in una prova che è stata inizialmente sospesa temporaneamente a causa dell’incidente di Takamoto Katsuta mentre usciva a grande velocità da una curva a sinistra. Un dosso ha fatto sbalzare via la sua Toyota Yaris WRC, finendo fuori strada e quindi in un affossamento, per poi ribaltarsi e colpire anche un palo della luce. Vettura distrutta nella parte anteriore ma fortunatamente equipaggio incolume (sul posto era accorso anche Sébastien Ogier, che per questo ha ricevuto poi un tempo imposto per non aver alla fine gareggiato nella PS10). La Direzione Gara ha quindi sospeso la prova per ripristinare la sede stradale dai detriti.

Katsuta ha quindi potuto ricostruire l’incidente: «All’inizio della PS c’era una curva piuttosto veloce e allo stesso tempo alcuni dossi. […] Sapevamo che sarebbe stata una brutta curva, ma allo stesso tempo si poteva prendere abbastanza velocità perché l’angolo non era così stretto. Così l’ho presa a tutta, e quando sono atterrato dal dosso non potevo sterzare a causa di un contraccolpo. Poi sono andato subito largo perché non potevo girare. C’era lì un grande fossato, e in questo rally non c’è possibilità di commettere questo tipo di errore. È stato un grande incidente e fortunatamente non ha colpito gli spettatori. Li ho visti un po’ vicini all’auto, quindi è stato molto bello sentire che nessuno è stato colpito». Il giapponese si ritira così definitivamente dall’Ypres Rally.

Le PS11 e PS12

Nella PS11 di Watou da 13,62 km arriva la prima vittoria per Evans ed anche per Toyota, cosa che consente a quest’ultimo di ottenere qualche secondo in più nella difesa del suo terzo posto da Rovanpera. Neuville allarga anch’egli il suo vantaggio su Breen, che sale un pochino sui 4,3 secondi, grazie al fatto che il belga è stato più veloce dell’irlandese (in difficoltà con lo sporco sulla strada) di otto decimi. 

Nel WRC2 continua a mantenere la leadership Oliver Solberg sulla nuova Hyundai i20 N Rally2, nonostante lamenti dei problemi al servosterzo tanto che il navigatore Aaron Johnston ad un certo punto ha dovuto innestare il freno a mano. In ogni caso il suo vantaggio sul primo inseguitore, il compagno di squadra Jari Huttunen, si attesa a sei minuti.

La mattinata si conclude la prova più corta dell’Ypres Rally 2021, ovvero la Mesen – Middelhoek da 7,99 km, dove torna per la prima volta da ieri alla vittoria Neuville, con due secondi e mezzo di vantaggio su Breen, cosa che allarga ulteriormente il gap tra i due oltre i sei secondi. Tra Evans e Rovanpera ballano invece due secondi per la lotta per il terzo posto, nonostante il finnico non sia rimasto soddisfatto della sua prova. Perde ancora terreno invece Ogier, che arriva a 51 secondi di distanza da Neuville, pagando anche la posizione di partenza arretrata.

Nel WRC2 resiste in vetta Solberg pur non collezionando tempi eccelsi, battuto dallo stesso Huttunen (che ricuce un po’ il gap in classifica) e dagli altri avversari, tra cui un ritrovato Teemu Suninen che porta la Ford Fiesta Rally2 alla vittoria in questa PS. Incertezza invece nel WRC3, con il pilota locale Sebastien Bedoret (su Skoda Fabia Rally2 Evo) in vantaggio di cinque decimi su Yohan Rossel (Citroen C3 Rally2). Nello Junior WRC primo posto per Jon Armstrong.

Ypres Rally 2021, classifica dopo la seconda mattinata

 

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

 

Luca Santoro:
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