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WRC | Ypres Rally 2021, anteprima ed orari

Superato il giro di boa, la seconda parte della stagione del WRC 2021 prosegue con una novità per il Mondiale, ovvero l’Ypres Rally che avrà luogo dal 13 al 15 agosto sugli asfalti del Belgio. Novità certamente per il campionato, visto che parliamo di una gara che debutta per la prima volta in questo contesto, ma non certo inedita, dal momento che si tratta di una classica della disciplina, un appuntamento dalla lunga storia prima di approdare nel WRC.

Cenni storici sull’Ypres Rally

L’Ypres Rally nasce infatti nel 1965 grazie a Frans Thévelin, suo fondatore, con il nome di Inter-Stallen-Critérium, successivamente noto come 12 Uren van Ieper (12 Ore di Ypres) fino al 1978, quando le ore divennero 24. La sua denominazione divenne più o meno l’attuale nel 1997, e intanto in tutti questi anni l’evento ha figurato nel Campionato Europeo Rally FIA ERC, praticamente dal 1974 al 2016. Dal 2017 la gara si trasferì invece nel Tour European Rally, il campionato degli appuntamenti diventati vecchie glorie rallistiche, e per l’Ypres sembrava giunto un periodo ai margini della disciplina che conta (con tutto il rispetto per il TER).

Poi negli ultimi anni si è iniziato a parlare di un possibile ingresso nel WRC, concretizzatosi improvvisamente nel 2020 come sostituto in corsa di eventi che, a causa della pandemia, stavano saltando uno dietro l’altro. Ma sempre il Covid ha vanificato questa occasione presa al volo da parte degli organizzatori, costretti in autunno ad annullare il rally mentre il Belgio faceva i conti con una impennata di contagi e di ricoveri nel suo territorio nazionale. Tuttavia l’appuntamento con il Mondiale fu solo rinviato al 2021, quando l’Ypres è riuscito a diventare evento ufficiale del calendario 2021, portando il Belgio a diventare la 35esima nazione ad entrare nel club esclusivo del WRC.

L’albo d’oro vede svettare la gloria locale Freddy Loix, conquistatore di undici successi tra il 1996 e il 2016, ma al di là del belga già pilota del Mondiale all’Ypres Rally hanno ottenuto le loro vittorie nomi di prestigio come quelli di Miki Biasion, Walter Röhrl, Henri Toivonen ma anche i nostri Giandomenico Basso (nel 2006) e Luca Rossetti (2007), e più di recente Kris Meeke, l’altro pilota di casa Thierry Neuville e Craig Breen, ultimo vincitore di questa gara con il primo posto ottenuto nel 2019.

Le caratteristiche dell’Ypres Rally

L’evento organizzato da Club Superstage di Alain Penasse (sino a qualche settimana fa anche team manager di Hyundai Motorsport, ruolo lasciato di recente) è, come abbiamo detto, una gara su asfalto, ma con le proprie caratteristiche e con cambiamenti di fondo e condizioni anche all’interno della stessa prova speciale. Strade strette tra i campi, avvallamenti ai loro lati che possono nascondere più di un insidia, tagli che possono portare terra e sporco sull’asfalto, le incognite del meteo variabile: una sfida che richiede un approccio pulito e disciplinato, come ha spiegato su DirtFish l’ex pilota nonché già team manager Toyota George Donaldson, che ha fatto notare anche le curve strette che richiedono una buona velocità in uscita per non perdere secondi preziosi (e questo spiega lo sporco e la terra portati sulla sede stradale dai piloti che tagliano le curve per andare più veloci: ad Ypres la politica è quella di non mettere barriere apposite a bordo strada).

Quindi, per spuntarla bisogna essere costanti, lucidi – e fin qui, parliamo di caratteristiche richieste da ogni rally – precisi anche nelle raccolta delle note per il doppio giro delle ricognizioni (per la stragrande maggioranza degli equipaggi di punta questo sarà un evento pressoché nuovo), tecnici come se si affrontasse delle prove in circuito, bravi nell’evitare di finire nei profondi affossamenti fuori strada o contro i pali del telegrafo in legno che puntellano alcune prove speciali, e confidare che non ci siano troppi piovaschi che renderebbe il fondo estremamente scivoloso, forse più che in altri appuntamenti.

Le vetture perciò presenteranno assetti non proprio classici per asfalto, considerata anche la presenza di terra nei tagli, mentre tornano a disposizione le Pirelli P Zero al posto delle Scorpion viste negli ultimi appuntamenti su sterrato, ma come queste ultime saranno fornite nelle mescole hard (per fondi più difficili e temperature alte) e soft (superfici meno usuranti e più scivolose), più l’eventuale possibilità di montare il pneumatico da pioggia Cinturato RW.

Ypres Rally, programma e percorso

L’evento ha base Ypres, secondo la dicitura in francese (altrimenti è Ieper in olandese e Yper nel dialetto fiammingo occidentale) della cittadina a nord-ovest del Belgio, nella regione delle Fiandre, mentre il parco assistenza è situato in particolare nella zona del Grote Markt. Terra di classiche del ciclismo (ci torneremo) ed anche del rally, che proporrà una gara che scatterà da venerdì 13 con lo shakedown di Langemark da 9,81 km: è curioso notare come quest’ultimo non sia previsto nella tradizionale giornata di giovedì, come accade per praticamente tutti gli appuntamenti del WRC (solo il recente Safari Rally ha fatto eccezione), ma a ridosso della prima tappa di gara, che scatterà nel primo pomeriggio proponendo otto prove speciali tutte d’un fiato: si comincia con la Reninge – Vleteren per poi affrontare in successione la Westouter – Boeschepe, la Kemmelberg e la Zonnebeke, da ripetere tutte e quattro sino a quando non saranno praticamente le nove di sera, in un’area che si sviluppa intorno ad un raggio di una trentina di chilometri da Ypres. La Kemmelberg, in particolare, richiama agli appassionati di ciclismo l’omonima collina che rappresenta l’asperità più alta delle Fiandre Occidentali, nonché piatto forte della Gand-Wevelgem, classica che fa da preludio alla campagna del nord ciclistica e con l’iconico tratto in pavé.

Sabato 14 sarà la volta di altre otto prove speciali, questa volta a sud di Ypres. In programma la PS più lunga dell’edizione 2021, ovvero la Hollebeke da 25,86 km, seguita poi dalla Dikkebus, Watou e la Mesen – Middellhoek, che invece per converso è la più breve con i suoi 7,99 km. Infine domenica 15 grande spettacolo visto che l’ambientazione sarà la pista di Spa-Francorchamps, ad oltre 250 km di distanza dalla base dell’evento – cosa che ha generato qualche malumore a livello logistico, come dalle parti di M-Sport. In ogni caso, quattro prove speciali per un totale di una quarantina di chilometri cronometrati (a fronte della cifra che abbiamo visto per il trasferimento…), composte da due giri sulla Stavelot – Malmedy e Francorchamps (che come suggerisce il nome, include una parte del circuito) da ripetere poi successivamente, e con l’ultima PS valida come Power Stage. In totale quindi l’Ypres Rally si compone di 20 prove speciali per 295,78 km di gara.

Ypres Rally 2021, percorso ed orari

-Venerdì 13 Agosto

08:01 – Shakedown (Langemark), 9,81 km

13:36 – SS1 Reninge – Vleteren 1, 15,00 km

14:25 – SS2 Westouter – Boeschepe 1, 19,60 km

15:15 – SS3 Kemmelberg 1, 23,62 km

16:09 – SS4 Zonnebeke 1, 9,45 km

17:06 – Service A, Ypres 

18:15 – SS5 Reninge – Vleteren 2, 15,00 km

19:04 – SS6 Westouter – Boeschepe 2, 19,60 km

19:54 – SS7 Kemmelberg 2, 23,62 km

20:48 – SS8 Zonnebeke 2, 9,45 km

21:23 -Service B, Ypres 

 

-Sabato 14 Agosto

08:20 – Service C, Ypres 

09:11 – SS9 Hollebeke 1, 25,86 km

10:08 – SS10 Dikkebus 1, 12,49 km

11:01 – SS11 Watou 1, 13,62 km

11:51 – SS12 Mesen – Middelhoek 1, 7,99 km

13:05 -Service D, Ypres 

14:11 – SS13 Hollebeke 2, 25, 86 km

15:08 – SS14 Dikkebus 2, 12,49 km

16:01 – SS15 Watou 2, 13,62 km

16:51 – SS16 Mesen – Middelhoek 2, 7,99 km

17:43 – Service E, Ypres 

 

-Domenica 15 Agosto

08:30 – SS17 Stavelot 1, 9,05 km

09:08 – SS18 Francorchamps 1, 11,21 km

10:40 – SS19 Stavelot 2, 9,05 km

12:18 – SS20 Francorchamps 2 [Power Stage], 11,21 km

Ypres Rally 2021, gli iscritti

Qui i dettagli sugli iscritti all’Ypres Rally 2021.

Ypres Rally 2021, come vederlo

Come di consueto, anche l’Ypres Rally potrà essere seguito in ogni istante della gara e non solo (live dalle prove speciali, interviste, conferenze stampa, camera car, approfondimenti…) sul canale ufficiale a pagamento e in streaming WRC + All Live. Altrimenti, ricordiamo sempre l’alternativa gratuita tramite sito ed app di Red Bull TV, che offrirà delle quotidiane finestre di riepilogo a fine giornata, secondo questo palinsesto: highlights di venerdì 13 alle ore 22:00, stesso orario per quelli di sabato 14 e domenica 15.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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