WRC | Ypres Rally 2021, il trionfo di Neuville davanti a Breen
Primo successo stagionale per Neuville
Veni, vidi, vici: Thierry Neuville ottiene finalmente la sua prima vittoria nel WRC 2021 dopo una sfilza di podi e lo fa proprio nella gara di casa, l’Ypres Rally che ha fatto debuttare il Belgio nel Mondiale dopo l’occasione mancata lo scorso anno a causa della pandemia.
Hyundai piazza l’1-2 sul podio dell’Ypres Rally 2021
Il pilota di Hyundai Motorsport, guidato alle note dal connazionale Martijn Wydaeghe (al suo primo successo di peso in carriera), è come se avesse praticamente passeggiato nel cortile di casa propria già a partire dallo shakedown, dove ha ottenuto il miglior tempo, per poi proseguire in testa dalla PS4 in poi: primo alla fine della giornata di venerdì, idem sabato ed infine eccolo trionfare oggi sugli asfalti tra Ypres e la zona di Spa con 30,7 secondi di vantaggio su Craig Breen.
In testa sino alla PS3, l’irlandese condivide con Neuville il fatto di essere gli unici due piloti a detenere maggiore esperienza in questo evento (che ha superato la prova WRC in maniera brillante), oltre ad avere due vittorie a testa tra il 2018 e il 2019. Breen si è avvicinato a più riprese al compagno di squadra arrivando anche a dei gap davvero molto ristretti, senza però infliggergli il colpo da ko, molto probabilmente anche per ordini di scuderia come lo stesso pilota guidato alle note da Paul Nagle ha riconosciuto nella chat dei suoi fan su Telegram. Ed in effetti nell’ultima giornata l’irlandese è parso meno brillante allargando sempre di più il divario dalla vetta, con Neuville che ha trasformato il suo leggero vantaggio in un gap sempre più alto.
Ott Tanak invece sembrava destinato al terzo gradino del podio e ad una storica tripletta in cima per Hyundai Motorsport, ma ancora una volta un imprevisto ha messo i bastoni tra le ruote nella marcia dell’estone, costretto a perdere il proprio vantaggio nella PS9 per via di una foratura e per la sostituzione della gomma. Da quel momento non ha potuto fare altre che svolgere una gara concentrata a salvare la top ten, e soprattutto fare pratica con la i20 Coupé WRC su asfalto, fondo con cui ancora non ha un feeling totale con la vettura, e raccogliere quindi dati preziosi per il proseguimento della stagione. Concluderà sesto ad oltre tre minuti e quaranta da Neuville, ottenendo anche qualche vittoria nelle prove speciali.
Tornando a Neuville, è stato bello rivederlo fare i donuts sull’asfalto al traguardo, una scena a cui non assistevamo da tempo, per la gioia dei fan locali. «Abbiamo avuto molta pressione qui, ma mi sono sentito abbastanza a mio agio per tutto il fine settimana e ho potuto fare affidamento sulla mia squadra e sulla vettura. È stato un piacere per me regalare questa prima vittoria a Martijn qui in Belgio. Avrebbe dovuto arrivare prima, ma siamo stati sfortunati», ha commentato il belga, che ha parlato di «uno dei momenti più emozionanti della mia carriera».
La lotta per il podio in casa Toyota
La lotta per il podio dell’Ypres Rally 2021 è diventata così un affare con distacchi molto corti tra i Toyota Gazoo Racing, mai incisivi del tutto e in Belgio un passo indietro rispetto agli Hyundai (anche perché nessuno dei piloti aveva esperienza di questa gara). Sébastien Ogier non ha ottenuto molto vantaggio nell’aprire le strade nel primo giorno, faticando con il grip soprattutto nei primi passaggi delle prove speciali e rimediando pure una foratura domenica; Elfyn Evans ha disputato ancora una volta una gara senza infamia e senza lode, lui che pure su asfalto di solito si comporta bene, fallendo la possibilità di rimettersi parecchio in gioco per il titolo nonostante avesse pure accarezzato il podio; alla fine solo Kalle Rovanpera vince la tenzone fratricida per la medaglia di bronzo, ottenuta nell’ultimo giorno grazie anche alla foratura di Ogier e spodestando Evans grazie ad una condotta di gara intelligente pur con qualche imprevisto. Il finnico conclude a 43 secondi da Neuville e 12,4 da Breen.
Catastrofe M-Sport
Per M-Sport questo Rally di Ypres invece è stato praticamente un disastro. Fuori Adrien Fourmaux nella PS3 per aver ribaltato la propria Ford Fiesta WRC dopo aver sbagliato una curva: equipaggio incolume ma vettura distrutta, e primo zero in classifica per il francese sino a qui autore di una splendida stagione con la World Rally Car. Male anche Gus Greensmith, finito fuori strada nella PS4 ma rientrato in gara il giorno dopo, senza però incidere anche perché alle prese con imprevisti di ogni tipo (guasto all’interfono, auto in modalità stradale alla fine di sabato, e così via). Catastrofe anche per gli equipaggi M-Sport impegnati nel WRC2, con Teemu Suninen fuori per problemi di surriscaldamento del motore e Tom Kristensson per colpa di una uscita di strada nella prima mattinata che ha danneggiato la sospensione della Ford Fiesta Rally2.
I piloti WRC3 nella top ten assoluta
E così, dopo i Toyota e il sesto posto di Tanak, nella top ten finale dell’Ypres Rally troviamo Yohan Rossel, vincitore nel WRC3 con la Citroen C3 Rally2, davanti all’ottavo assoluto e secondo classificato di categoria Pieter Jan Michiel Cracco, su Skoda Fabia Rally2 Evo, e Fabian Kreim, su Volkswagen Polo GTI R5. Decimo un altro locale come Vincent Verschueren, su Polo R5, ed undicesimo il pupillo dell’undici volte vincitore dell’Ypres Freddy Loix, ovvero Sébastien Bedoret, che ha conteso sino quasi alla fine a Rossel la vittoria nel WRC3.
Huttunen vince nel WRC2
Nel WRC2, uscito un po’ con le ossa rotte nel confronto con l’inferiore WRC3, abbiamo assistito ad una corsa ad eliminazione, con un parco partenti già non molto ampio (mancavano le teste di serie Andreas Mikkelsen, Mads Ostberg ed Esapekka Lappi) e ridotto ai minimi tra imprevisti, incidenti e situazioni al limite dell’assurdo (come Nikolay Gryazin che sbaglia la strada di trasferimento verso la PS13). Alla fine sopravvive Jari Huttunen, che vince con la nuova Hyundai i20 N Rally2 al suo esordio, davanti allo stesso Gryazin ma con un vantaggio di oltre quaranta minuti: sono gli unici due ad aver completato la gara nella loro categoria, tanto per capire come è andato il WRC2 ad Ypres.
A proposito del debutto della nuova Hyundai, quest’ultimo è stato funestato da alcuni problemi tecnici, in particolare per l’esemplare guidato da Oliver Solberg: ritrovatosi sulla vetta della categoria alla fine della prima giornata anche per via degli imprevisti occorsi ad avversari come Suninen, alle prese con il radiatore ostruito della sua Ford Fiesta Rally2, il giovane svedese ha dovuto però fare i conti per il resto della gara con problemi di servosterzo, tali da costringerlo a lavorare di braccia per cercare di governare la vettura. Conclusa la giornata di sabato esausto, ed arrivato sino in fondo anche grazie all’aiuto del navigatore Aaron Johnston, domenica Solberg ha dovuto sventolare bandiera bianca perché nel parco assistenza si è riscontrato un problema elettrico alla i20 N Rally2, cedendo la leadership ad Huttunen.
Per quanto riguarda la classifica di campionato, tra i Costruttori del WRC Hyundai accorcia un po’ le distanze dalla vetta occupata da Toyota, ora riportatasi a quota 41 lunghezze; tra i piloti prosegue la sua marcia in testa con 38 punti di vantaggio sia su Evans che su Neuville, rispettivamente secondo e terzo; quarto Rovanpera a quota 99 punti.
Ypres Rally 2021, la PS17
L’ultima giornata è stata monopolizzata dall’area del circuito di Spa-Francorchamps, a circa trecento chilometri ad est di Ypres (un lunghissimo tratto di trasferimento, insomma). Pierre-Louis Loubet ha aperto le strade, mentre l’ultimo a scattare tra i piloti prioritari è stato Neuville.
Si parte dalla Stavelot 1, da 9,05 km, dove per la prima volta in questo rally Rovanpera ottiene il miglior tempo con 1,3 secondi su Tanak, a sua volta più veloce di un decimo di secondo su Neuville, agevolmente ancora leader con un margine su Breen aumentato di circa sei secondi, giacché l’irlandese impatta leggermente con la sua Hyundai i20 Coupé WRC a bordo strada.
Colpo di scena intanto nella lotta per il podio in casa Toyota, con Rovanpera che si porta a 1,7 secondi dal terzo posto occupato da Evans, mentre perde terreno Ogier a causa di una foratura alla gomma posteriore sinistra rimediata in un tratto molto stretto per via della riasfaltatura fatta dopo le ricognizioni. Il francese perde 8,2 secondi in prova e si allontana di 9,2 secondi dal quarto posto di Rovanpera e di 10,9 dal podio.
Nel WRC3, infine, il duello tra Yohan Rossel e Sébastien Bedoret segno un punto importante a favore del francese su Citroen C3 Rally2, che torna in vetta infliggendo al belga su Skoda Fabia Rally2 Evo 4,7 secondi di distacco in classifica.
Ypres Rally 2021, la PS18
Arriviamo alla PS18 di Francorchamps 1 da 11,21 km, partita con una ventina di minuti di ritardo (motivi di sicurezza riconducibili alla presenza degli spettatori) e che come intuibile coinvolge ulteriormente il circuito di Spa con il tratto dell’Eau Rouge e la sezione rallycross, più le strade di campagna negli immediati dintorni. Miglior tempo per un rilassato Tanak, che non ha più molto da dimostrare in questa gara, con cinque decimi da Rovanpera che riesce a spodestare Evans dal terzo posto in classifica, più lento del compagno di squadra di 5,6 secondi.
Quindi, il finnico sale sul podio ad una quarantina di secondi da un Neuville sempre leader e in controllo su Breen, e a sua volta distanzia Evans di 3,9 secondi, con il gallese distaccato di una decina di secondi da Ogier, quinto e più orientato a dare il massimo nella Power Stage finale (per la gioia di Evans).
Ypres Rally 2021, la PS19
Nella PS19 di Stavelot 2 arriva un’altra vittoria per Tanak con sette decimi di vantaggio su Neuville, ma la notizia è che il belga stacca Breen di un’altra decina di secondi, fortificando sempre di più la sua leadership e il proprio controllo totale sulla gara di casa. L’irlandese in particolare fa segnare un tempo stranamente molto lento, non si sa per motivi tecnici, sportivi o per ordini di scuderia (ma è intuibile più l’ultima ipotesi).
Rovanpera intanto difende il suo terzo posto distaccando Evans in classifica di cinque secondi, nonostante una toccata per il finnico dovuta a problemi di sottosterzo. Accusa invece noie di trasmissione Bedoret, che crolla ad oltre un minuto e mezzo da Rossel, sempre più leader del WRC3.
Ypres Rally 2021, la PS20
Nella PS20 valida come Power Stage (Francorchamps 2) un altro colpo di scena per lo sfortunato Loubet, costretto a fermarsi per cambiare una ruota della sua Hyundai i20 Coupé WRC dopo una foratura. Miglior tempo per Tanak, che si porta a casa cinque punti bonus (e, dato molto curioso, è la quarta Power Stage conquistata in questa stagione per l’estone), davanti ad Ogier, che a sua volta se ne prende quattro e fortifica la propria leadership. Terzo posto per Neuville, seguito da Rovanpera.
Ypres Rally 2021, classifica finale
POS. | PILOTA | VETTURA | TEMPO / DISTACCO | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | T. NEUVILLE | 2:30:24.2 | ||||||
2 | C. BREEN | +30.7 | ||||||
3 | K. ROVANPERÄ | +43.1 | ||||||
4 | E. EVANS | +49.6 | ||||||
5 | S. OGIER | +55.8 | ||||||
6 | O. TÄNAK | +3:46.5 | ||||||
7 | Y. ROSSEL | +12:14.9 | ||||||
8 | P. CRACCO | +13:05.9 | ||||||
9 | F. KREIM | +13:13.8 | ||||||
10 | V. VERSCHUEREN | +13:31.1 |
WRC 2021, classifiche aggiornate
-Costruttori
POS. | TEAM | PUNTI | |
1. | Toyota Gazoo Racing World Rally Team | 348 | |
2. | Hyundai Shell Mobis World Rally Team | 307 | |
3. | M-Sport Ford World Rally Team | 135 | |
4. | Hyundai 2C Compétition | 44 |
–Piloti
POS. | PILOTA | PUNTI | |
1. | Ogier | 162 | |
2. | Evans | 124 | |
3. | Neuville | 124 | |
4. | Rovanperä | 99 | |
5. | Tänak | 87 | |
6. | Katsuta | 66 |
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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