Toyota Gazoo Racing arriva al Rally di Finlandia in una posizione nel campionato WRC alquanto comoda. Anzitutto, la sua leadership nella classifica costruttori si attesa a 57 punti di vantaggio sui diretti inseguitori; inoltre svetta anche in quella piloti grazie a Sébastien Ogier, che ormai questo ottavo titolo in carriera può solo perderlo, e si ritrova inoltre in casa un giovane talento come Kalle Rovanpera che si è consacrato quest’anno con due vittorie nel WRC, ottenendo ovviamente i favori del pronostico per la gara di casa (anche del team) in Finlandia. Infine, dall’anno del debutto della Yaris WRC nel Mondiale, ovvero il 2017, all’ultima edizione disputata del rally finnico prima della pandemia, vale a dire il 2019, la vettura del marchio giapponese ha sempre vinto in questo appuntamento che si svolge nella zona di Jyväskylä, dove ha sede la squadra.
Latvala: “La Toyota Yaris WRC è stata sviluppata sulle strade finlandesi”
Il team principal Jari-Matti Latvala affronterà per la prima volta la gara di casa in un ruolo non da pilota, ma dietro le quinte. «Sarà sicuramente una sensazione diversa per me andare al Rally di Finlandia quest’anno […]. È un rally con un’atmosfera fantastica e lo attendevo da tanto», ha spiegato il finlandese, sottolineando il fatto che per la prima volta il rally, che godrà di un nuovo title sponsor, si svolgerà ad ottobre a causa di uno slittamento dovuto alla pandemia. Perciò, «possiamo aspettarci un grip delle prove speciali più basso del solito, e se il tempo è brutto potrebbe essere molto scivoloso. Un altro elemento interessante saranno le PS al buio della sera, cosa che non avveniva al Rally Finlandia dagli anni ’90».
«La nostra auto è stata sviluppata su strade finlandesi e sappiamo che dovremmo essere forti ancora una volta, ma non possiamo dare nulla per scontato in un momento così cruciale del campionato. Per Kalle sarà l’evento di casa e avrà una spinta in più dopo le sue recenti vittorie, ma tutti i nostri piloti potrebbero essere in grado di lottare per le prime posizioni», si dice certo Latvala.
Il favoritissimo Rovanpera: “Correre con una WRC in Finlandia è una cosa bellissima”
Rovanpera, vincitore del Rally Estonia (dagli sterrati molto simili a quelli della Finlandia) e del recente Acropolis Rally in Grecia è parecchio favorito per il decimo appuntamento del WRC 2021. Ma lui, come sempre, mantiene un certo distacco razionale, almeno a parole: «Correre al Rally di Finlandia con una World Rally Car è una delle cose più belle che potessi provare ad oggi nella mia carriera. Un rally in casa è sempre diverso e il Rally di Finlandia è qualcosa di speciale: normalmente è un evento davvero bello e puoi davvero sentire l’atmosfera del pubblico. Ora che si corre più avanti nel corso dell’anno, le condizioni potrebbero essere davvero difficili se è bagnato e fangoso. Questo potrebbe cambiare un po’ le cose ma non vedo l’ora. E sarà davvero bello vedere i fan
tifare per noi lungo le prove. Aiuta essere reduci da tre rally che sono andati davvero bene, ma penso che sarà una lotta serrata». Per Rovanpera si tratta della prima volta in Finlandia con la Toyota Yaris WRC, alla pari dei suo colleghi (ma non Esapekka Lappi, che correrà con una quinta Yaris – la quarta è di Takamoto Katsuta, con un nuovo copilota – sebbene non con il team ufficiale ma da privato, e con la quale vinse nel 2017).
Evans torna dopo tre anni in Finlandia
Ormai rassegnato a vedersi sfuggire anche quest’anno (ma senza potersela giocare sino all’ultimo) il titolo, Elfyn Evans torna in un rally che nel 2017 gli regalò il podio assoluto, allora un secondo posto con M-Sport. «La Finlandia è uno dei miei rally preferiti in calendario e mi piace sempre la sensazione di guidare lì. Per me in realtà sono passati più di tre anni dall’ultima volta che ci ho corso, non essendomi potuto presentare [per un infortunio, ndr] all’evento del 2019, quindi non vedo davvero l’ora di tornare in quelle prove speciali. In questo periodo dell’anno ci saranno alcune novità che saranno interessanti, tra le diverse condizioni meteorologiche e il fatto che faremo alcune PS al buio. Il nostro test prima del rally sarà abbastanza importante, tanto per rimettersi in moto su quelle strade come per decidere la configurazione dell’auto. Per me il campionato piloti sembra diventato più difficile, ma il nostro approccio non cambierà, e andrò in Finlandia cercando di fare del mio meglio come sempre», ha assicurato il gallese.
Ogier: “Il campionato non è ancora deciso”
Chi invece sta correndo verso il successo finale, l’ottavo in carriera, è Sébastien Ogier, già vincitore in Finlandia nel 2013. Ed è proprio questa gara a rientrare nel novero dei rally più amati dal francese, come egli stesso rivela: «Il Rally di Finlandia è un altro rally che mi piace correre. In questo periodo dell’anno potrebbe essere una sfida diversa e un po’ più difficile di quello a cui siamo abituati». Ogier assieme ai compagni di squadra è stato impegnato questa settimana nei test pre-gara, dove hanno potuto avere un’anteprima di quello che attenderà loro in questa inconsueta edizione del Finlandia. «Di sicuro possiamo aspettarci condizioni più fredde e devo dire che spero anche in un po’ di umidità, per avere meno svantaggi nell’aprire la strada. La Toyota Yaris WRC è nata sulle strade finlandesi, quindi dovrebbe fare bene, ma mi aspetto una concorrenza tosta, anche da parte dei miei compagni di squadra. Nulla è ancora deciso in campionato – assicura Ogier, che però in classifica ha 44 punti di vantaggio sul compagno di squadra Evans e 50 sul rivale di Hyundai Thierry Neuville -, vediamo quale approccio adotteremo in questo rally, ma non vedo l’ora di guidare su quelle strade con questa vettura».