WRC | Safari Rally 2022 esagerato nel chilometraggio: gli organizzatori sperano in una deroga
Sfondato la quota massima imposta dalla FIA
Il prossimo 23-26 giugno tornerà il Safari Rally in veste di sesto appuntamento della stagione 2022 del WRC, e lo farà in grande stile proponendo un chilometraggio di gara notevole. Rispetto all’edizione 2021, quella del ritorno nel Mondiale dopo un’assenza che perdurava dal 2002, la gara basata in Kenya proporrà 363 km cronometrati, che non solo saranno più dei 320,19 della precedente stagione, ma superiori al tetto massimo fissato dalla FIA di 350 km.
Verso una deroga da parte della FIA?
Per questo motivo gli organizzatori chiederanno alla Federazione una deroga, altrimenti saranno costretti a sfoltire un po’ di chilometri. In particolare la giornata di domenica 26 arriverà quasi a quota 100 km, cosa inusuale per l’ultima tappa di un rally WRC. Se la FIA chiuderà un occhio, il Safari 2022 diventerebbe l’appuntamento del Mondiale più lungo dal 2018.
Il percorso del Safari Rally 2022
Per il resto, il programma proporrà nel percorso novità come la prova speciale Geothermal il venerdì, e la Narasha di domenica, più qualche aggiustamento per le PS già esistenti. Spicca la Kedong di venerdì da ben 31,25 km, la più lunga dell’edizione e da ripetere una seconda volta, mentre il lungo fine settimana del Safari partirà mercoledì 22 giugno con lo shakedown di Loldia da 5,40 km; giovedì via alle danze con la prova spettacolo di Kasarani di 4,82 km, alle 14:08 locali, mentre venerdì avremo tre PS – Loldia, Geothermal e Kedong modificata – da ripetere nella stessa sequenza nel pomeriggio. Sabato 25 sono previste altre tre prove da ripetere, ovvero la Soysambu, la Elmenteita e la Sleeping Warrior, rispettivamente da 29, 15 e 23 km. Domenica 26 si chiude con le ultime tre PS da ridisputare nella stessa mattinata (si comincia alle cinque ora locale), ovvero la Oserian da 16,99 km, la Narasha da 19,99 km e la Hell’s Gate da 10,99 km. In tutto 19 prove speciali, fermo restando l’approvazione della FIA entro febbraio. Il parco assistenza avrà invece ancora base a Naivasha.
Ricordiamo che di recente gli organizzatori hanno incassato il rinnovo della loro gara nel WRC sino al 2026.
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