WRC | Rally Portogallo 2022, Evans primo nello shakedown. Decimo tempo per Loeb
I risultati dello shakedown
Comincia il fine settimana del Rally di Portogallo, quarto appuntamento del WRC 2022, primo dell’anno su sterrato ed occasione inoltre per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del Mondiale Rally. Ma intanto si comincia ad approcciare la terra lusitana con lo shakedown che si è disputato stamattina lungo i 4,55 km della Paredes, nell’attesa che stasera si disputi la prima prova spettacolo e da domani le PS che ci porteranno nel vivo della gara (qui la nostra guida con gli orari italiani delle prove).
Elfyn Evans conquista lo shakedown, ma i distacchi per il podio sono molto risicati
Ad ottenere il miglior tempo Elfyn Evans, per la prima volta in testa in uno shakedown del 2022, ma che conferma il dominio dei piloti Toyota Gazoo Racing in questa sorta di prova generale almeno nella stagione corrente (i suoi compagni di squadra hanno svettato in quelli del Rallye di Monte Carlo, Svezia e Croazia). Il gallese, già vincitore in Portogallo lo scorso anno, ha dato il meglio di sé nel terzo giro, battendo di quattro decimi Craig Breen (M-Sport) e di sette Ott Tanak (Hyundai Motorsport), a sua volta con un tempo migliore di un decimo rispetto al compagno di squadra Thierry Neuville.
Ottima prova per Loubet e Sordo
Pierre-Louis Loubet, sulla Ford Puma Rally1 di M-Sport part-time, era riuscito a prendersi la testa dopo il secondo giro, per poi concludere con un onorevole quinto posto a 1,1 secondo dal miglior tempo. Chi invece aveva primeggiato nel giro iniziale è stato Dani Sordo (Hyundai Motorsport), che debutta in questa stagione con la i20 N Rally1 e che potrà godere di una buona posizione di partenza questo fine settimana: intanto lo spagnolo si classifica alla fine sesto nello shakedown ad un solo decimo da Loubet.
Ogier e Loeb in coda nello shakedown
Settimo Sébastien Ogier, al rientro nel WRC 2022 dopo il podio al Rallye di Monte Carlo di gennaio, a 1,3 secondi dal compagno di squadra Evans e alle prese nel primo giro con un problema all’interfono, non sentendo quindi le note del copilota Benjamin Veillas. Ottavo a 1,5 secondi (come vediamo nella top ten i distacchi sono abbastanza corti) l’attuale leader del WRC 2022 Kalle Rovanpera. Nono Gus Greensmith (M-Sport) con due secondi tondi di ritardo, e che ha dovuto fronteggiare dei problemi all’unità ibrida nel primo giro: non a caso il britannico è stato l’unico della top ten a fare quattro passaggi anziché tre.
Decimo l’altro rientrante nel WRC 2022, ovvero il vincitore del Monte Carlo Sébastien Loeb, che conclude il proprio shakedown a 2,4 secondi da Evans. Undicesimo Takamoto Katsuta per Toyota, solo dodicesimo Adrien Fourmaux, che dopo tre disastrose uscite in campionato nei precedenti appuntamenti dovrà dimostrare a M-Sport di meritarsi il sedile: intanto però ha accusato ben 6,8 secondi di ritardo dal miglior tempo.
Suninen primo nel WRC2
Sul fronte del WRC2 parte subito con il piede giusto Teemu Suninen, uno degli alfieri di Hyundai Motorsport sulle i20 N Rally2 (l’altro, Fabrizio Zaldivar, si posiziona quinto). Il finlandese chiude con cinque decimi su Oliver Solberg, anch’egli sulla i20 N Rally2 ma non nel team ufficiale. Terzo posto per Marco Bulacia, seguito dal compagno di squadra in Toksport WRT ed attuale leader del WRC2 Andreas Mikkelsen.
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