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WRC | Rally Portogallo 2019, si riapre la gara: problemi per Tanak, Neuville scatenato

Lo squadrone Toyota, rimasto compatto sino alla mattinata di oggi, perde pezzi nel pomeriggio della seconda giornata del Rally Portogallo 2019, e si riapre la contesa per il podio a sole quattro prove speciali dalla fine.

Galeotta fu la sospensione anteriore della Yaris WRC (avevamo detto che erano sì tra le più performanti, ma restava da appurare l’affidabilità) che tradisce nel giro pomeridiano prima Jari-Matti Latvala e poi, con lo stesso problema, Ott Tanak: il finlandese ha la peggio, perdendo inizialmente il podio dove stazionava con gli altri compagni Toyota e poi subendo il ritiro per non peggiorare il danno alla vettura. L’estone invece conclude sì anche questa giornata dopo quella di ieri in testa ma vede vacillare il suo primato, concedendo quasi undici secondi all’altro Toyota Kris Meeke e soprattutto vedendosi incalzare sempre di più Thierry Neuville.

Il belga di Hyundai Motorsport vince due prove speciali su tre nel giro pomeridiano e, approfittando anche del ritiro di Latvala, cementa il terzo posto a 9,2 secondi da Tanak. Più indietro Sébastien Ogier, quarto a 11,8 secondi da Neuville: ma in ogni caso se fino a stamattina la situazione del Rally Portogallo 2019 sembrava volgere sempre più al meglio per i Toyota e Tanak, ora viene rimessa in discussione la lotta per il podio e soprattutto per la vittoria, che si deciderà domani mattina. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo dalla PS11 alla PS13.

Rally Portogallo 2019: la PS11

Ripartiamo per questo giro finale di oggi dalla PS11 con la Vieira do Minho 2, che ripropone il dominio Toyota in cui però si apre una piccolissima crepa. È il caso della controprestazione di Jari-Matti Latvala, che ottiene il settimo tempo a 9,7 secondi dal vincitore, Tanak (ma guarda un po’): un crono non sfavillante per via di un danno rimediato a seguito di una toccata, che potrebbe aver causato un problema alla sospensione anteriore. Subito dopo la speciale, riuscita a portare a termine, Latvala ha voluto perciò sincerarsi del danno e della sua risolvibilità.

Non cambia nulla comunque nella assoluta per quanto riguarda il podio, con Tanak che riparte con 14,8 secondi da Latvala (erano 5,1 alla fine della mattinata), mentre Meeke è a 4,6 dal secondo posto. Quarto Thierry Neuville, che in virtù del riavvicinamento verso le zone alte del rivale britannico detiene dopo la PS11 un ritardo di 8,8 secondi, seguito da Sébastien Ogier a 2,8, che a differenza degli avversari ha optato per gomme medium (due) e dure (quattro). Fastidioso e potenzialmente pericoloso imprevisto per Jan Kopecký, la cui Skoda Fabia R5 Evo si è ritrovata con il cofano motore aperto a metà, oltre alla coltre di polvere che ha reso ulteriormente impervia la corsa. In ogni caso il ceco è riuscito a terminare la prova, sedicesimo a circa 54 secondi da Tanak, senza perdere una enormità rispetto al rivale Kalle Rovanpera.

Rally Portogallo 2019: la PS12

La sfortuna centra Latvala nella successiva PS12, la ripetizione della Cabeceiras de Basto: qui i nodi sono giunti al pettine per quanto riguarda il problema alla sospensione anteriore della sua Toyota Yaris WRC rimediato nella precedente prova, e così il finlandese perde quasi un minuto dal vincitore Neuville e ruzzola al quinto posto assoluto, a un minuti e cinque secondi dal primatista Tanak (che però ottiene soltanto il sesto tempo nella PS). Latvala è poi costretto a chiudere con una PS di anticipo la sua seconda giornata in Portogallo, per cercare di preservare la vettura in vista dello sprint di domani. Il belga di Hyundai invece ringrazia la sua buona stella e si ritrova ora terzo, a 21,9 secondi da Tanak, inseguito da Ogier, quarto a 8,3 secondi e la cui tattica di gomme non si sta rivelando molto felice.

Meeke firma il secondo miglior tempo e resiste al secondo posto, con un ritardo da Tanak di 15,2 secondi. Nel WRC2 Pro sono ormai quasi cinquanta i secondi che separano Rovanpera, primo, dal diretto inseguitore Kopecký.

Rally Portogallo 2019: la PS13

La seconda giornata del Rally Portogallo 2019 si chiude con la ripetizione della Amarante, la più lunga del programma: dopo 37,60 km della PS13 Tanak mantiene il comando, chiudendo così anche questa tappa in testa. Peccato però che in questa prova l’estone vada in testacoda perdendo circa dieci secondi e danneggiando pure l’ammortizzatore anteriore destro. Neuville intanto continua a credere nella rimonta, vincendo la seconda speciale consecutiva e quarta nella gara lusitana, davanti ad un Kris Meeke che continua a ricucire il gap dal compagno di squadra Tanak anche grazie alle sfortune di quest’ultimo. Al tempo stesso, Neuville infligge un distacco di quasi dodici secondi ad Ogier.

Citroen comunque può consolarsi con le finalmente buone prestazioni di Lappi, quinto sebbene lontano, assieme a tutti gli altri dopo di lui, più di un minuto e mezzo dai primi quattro posti. Suninen si ferma al sesto posto, mentre il compagno di squadra Greensmith finisce fuori strada su un affossamento, causando così il ritiro del britannico. Lo sostituisce al settimo posto l’altro M-Sport Evans, con un gap da Suninen però di quattro minuti.

Ottavo assoluto e primo nel WRC2 Pro Kalle Rovanpera, seguito da Kopecký, nono e secondo di categoria. Chiude la top ten un’altra Skoda Fabia R5, però non versione Evo, quella di Pierre-Louis Loubet, in testa nel WRC2. Ritiro per Ole Christian Veiby per delle fiamme scaturite dalla sua Polo GTi R5 (quinta volta in due mesi che avviene un imprevisto del genere per la vettura di casa Volkswagen).

Domani gran finale con le ultime quattro prove speciali: qui la guida completa al Rally Portogallo 2019 con gli orari.

Rally Portogallo 2019, seconda giornata: la classifica

POS#PILOTATEMPODISTACCO
1.8O. TÄNAK2:47:23.1
2.5K. MEEKE2:47:27.4+4.3
3.11T. NEUVILLE2:47:32.3+9.2
4.1S. OGIER2:47:44.1+21.0
5.4E. LAPPI2:49:00.6+1:37.5
6.3T. SUNINEN2:49:25.8+2:02.7
7.33E. EVANS2:53:33.5+6:10.4
8.23K. ROVANPERÄ2:55:56.9+8:33.8
9.24J. KOPECKY2:56:58.4+9:35.3
10.51P. LOUBET2:57:27.9+10:04.8

Luca Santoro:
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