WRC | Rally Italia Sardegna, Mikkelsen domina le prime speciali [VIDEO]
Le dichiarazioni del pilota Hyundai Racing e le classifiche aggiornate
DA ALGHERO – Dopo l’exploit di Ogier della speciale di apertura del Rally Italia Sardegna, la mattinata di oggi ha offerto un programma con quattro PS che verranno ripetute poi nel pomeriggio, ovvero Tula, Castelsardo, Tergu-Osilo e Monte Baranta. Le condizioni meteo, come era logico aspettarsi, stanno giocando la loro parte in questo avvio del settimo round WRC, con strade infangate e tratti scivolosi, ma in questo trionfo dell’off road il pluricampione su Ford Fiesta ha ceduto il passo di fronte ad un Andreas Mikkelsen in stato di grazia che conquista a bordo della Hyundai i20 Coupe WRC le PS 2 e 3, e che a sua volta lascia il primo posto nella speciale numero 4 ad Ott Tänak (Toyota Yaris WRC) e al compagno di squadra Thierry Neuville nella Monte Baranta 1 che ha chiuso il programma della mattina. Mikkelsen al momento guida la classifica assoluta con 14 secondi di vantaggio sul belga di Hyundai Motorsport.
E’ prematuro fare bilanci, ma evidentemente Thierry Neuville aveva le sue ragioni quando ci disse che la pioggia avrebbe esaltato le performance delle Hyundai, e così è stato: su un tracciato reso ancora più competitivo per il fondo bagnato e fangoso le vetture con il marchio della casa coreana si sono aggiudicate tre speciali su quattro, con Mikkelsen (guidato da Anders Jaeger-Synnevaag) a recitare il ruolo del mattatore: partito con un tempo da incorniciare nella Tula 1 di 22,12 km, staccando di 9 secondi Mads Ostberg, ha dimostrato di tenere un buon ritmo nell’intera mattinata, segno che il feeling con la i20 Coupé WRC è salito di livello. Ai nostri microfoni, alla domanda se quello che abbiamo visto stamattina sia stato un passo avanti di notevole differenza rispetto agli altri round stagionali del Mondiale Mikkelsen ci ha così risposto: «Sì, è un bel cambiamento, adesso mi sento molto a mio agio con la vettura e il feeling è molto migliorato. Riesco a controllare la i20 come mai prima d’ora». E riguardo alle condizioni delle strade, rese scivolose per le piogge fuori stagione, ha aggiunto parlando del fatto che possano essere decisive o meno: «Non saprei, penso che alla fine alcuni settori erano più puliti, mentre altri erano più scivolosi partendo dalle posizioni arretrate».
Dietro al norvegese si piazza al momento il compagno di squadra Neuville guidato da Nicolas Gilsoul, che ottiene la vittoria nella Monte Baranta 1 di 11.46 km, staccato come abbiamo detto di 14 secondi, mentre il podio della mattinata è chiuso dalla coppia Tänak-Jarveoia, con il pilota Toyota che segue a 16”4 e che non ha avuto delle buone sensazioni in gara, pur vincendo la Tergu-Osilo 1 di 14.14 km.
La classifica resta corta, con altri inseguitori a pochi secondi quali Teemu Suninen a 22”4, un deluso (non rilascia una parola al Parco Assistenza) Sébastien Ogier che ha provato a salvare il salvabile con le gomme morbide e si piazza al quinto posto con 23 secondi di ritardo, Jari-Matti Latvala a 26 secondi e Mads Ostberg (di cui potete vedere l’intervista che ha rilasciato al termine della mattinata di gara in testa al post) a 28”6 di gap dal primo posto di Mikkelsen.
Pare sia ormai compromesso invece il Rally Italia Sardegna per Elfyn Evans e Daniel Barrit, che perdono 12 minuti in classifica per riparare la loro Ford Fiesta WRC dopo una toccata che ha messo ko la sospensione anteriore destra.
Nel WRC2 è lotta senza quartiere tra Ole Christian Veiby e Jan Kopecky (Skoda Fabia R5), Pierre Louis Loubet (Hyundai NG i20 R5) e Stéphane Lefebvre (Citroen C3 R5), con il primo a svettare nella classifica di categoria. Buona la prestazione di Fabio Andolfi su Skoda Fabia R5 per l’ACI Team Italia, che conclude la mattinata al quindicesimo posto assoluto e quinto di categoria, mentre al ventesimo troviamo Simone Tempestini su C3 R5. Infine nel WRc3 comanda al momento la coppia Franceschi-Courbon su Ford Fiesta R2.
Classifica non uff. top-10 after SS5: 1. Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 Coupé WRC) in 48’31”0; 2. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Coupé WRC) a 14”0; 3. Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) a 16”4; 4. Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) a 22”9; 5. Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) a 23”0; 6. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) a 26”0; 7. Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) a 28”6; 8. Paddon-Marshall (Hyundai i20 Coupé WRC) a 36”4; 9. Breen-Martin (Citroen C3 WRC) a 39”0; 10. Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) a 41”3.
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