WRC | Rally Estonia 2022, Craig Breen conquista la PS1. Impiccio tecnico per Tanak

I risultati della prova di apertura

Prima prova speciale nel programma del Rally Estonia, settimo appuntamento del WRC 2022: Craig Breen vince la breve PS1, ma i distacchi al momento sono molto stretti con una situazione ovviamente apertissima
WRC | Rally Estonia 2022, Craig Breen conquista la PS1. Impiccio tecnico per Tanak

Prima prova speciale nel programma del Rally Estonia, settimo appuntamento del WRC 2022: stasera si è corso il prologo della Tartu 1 da 1,66 km, breve superspeciale nella zona del parco assistenza da correre in direzione inversa rispetto allo scorso anno, in attesa che domani (qui per i dettagli) si cominci a fare sul serio sui rapidi sterrati di questo evento.

La gara dei camion dei team principal

Ma intanto già oggi qualche spunto interessante c’è stato. Anzitutto, prima della PS1 vera e propria i tre team principal di Toyota Gazoo Racing, Hyundai Motorsport e M-Sport si sono messi alla prova nella speciale iniziativa di una piccola competizione con camion senza rimorchio (ovviamente) dotati di motori V8: a vincere Jari-Matti Latvala con 3,1 secondi di vantaggio su Richard Miller (che si è pure ribaltato nella ricognizione) e 11,5 su Julien Moncet.

Breen primo nella PS1, ma tallonato da Rovanpera

Chiusa questa particolare gara ed archiviata una sontuosa cerimonia di partenza (come sanno farla in Estonia è difficile trovare qualcosa che regga il confronto, forse il Rallye di Monte Carlo può eguagliare), la Tartu 1 è stata quindi vinta da Craig Breen, ma il pilota di M-Sport ha guadagnato il primato con un solo decimo di secondo di vantaggio sull’attuale leader del WRC Kalle Rovanpera, che proprio in Estonia lo scorso anno ottenne la sua prima vittoria assoluta nel Mondiale.

Noia al cambio per Tanak

A due decimi di ritardo il compagno di squadra Elfyn Evans, seguito ad un decimo da Thierry Neuville. Quinto l’idolo di casa Ott Tanak con un ritardo di cinque decimi, sui cui pesa un problema al cambio della Hyundai i20 N Rally1. Come dire, cominciamo bene: pensare che il compagno di squadra Neuville ha dichiarato di sperare in una gara senza problemi di affidabilità, che in questa stagione stanno condizionando e non poco il team di Alzenau…

Sesto posto per Esapekka Lappi con un gap di sette decimi, e che punta ad un ottimo risultato dopo le ultime due apparizioni non esaltanti per lui nel WRC di quest’anno: il finlandese inoltre ha fatto capire come non ci siano ordini di scuderia in Toyota per questa gara, nonostante Rovanpera sia la testa di serie e il capitano designato dai suoi eccelsi risultati.

Dopo l’uscita di strada nello shakedown della mattina, i tecnici di Toyota Gazoo Racing WRC Challenge Program hanno rimesso in sesto la GR Yaris Rally1 di Takamoto Katsuta, che ha potuto così essere regolarmente al via chiudendo per ora sesto a nove decimi di ritardo. In coda alla top ten troviamo Gus Greensmith a 1,5 secondi dal compagno di squadra Breen, seguito poi da Oliver Solberg, nono con un gap di 1,6 secondi; infine chiude al decimo posto Pierre-Louis Loubet a 1,7 secondi. Dodicesimo l’ultimo M-Sport in classifica a bordo della Ford Puma Rally1, ovvero Adrien Fourmaux (ritardo di 3,2 secondi), preceduto da Jari Huttunen, sempre M-Sport ma per il WRC2 e con una Ford Fiesta Rally2 aggiornata per l’occasione. A proposito di WRC2, il ritorno di Hayden Paddon nel Mondiale dopo tre anni di assenza quasi continuativa riparte dal sesto posto di categoria, fermandosi con la propria i20 N Rally2 a 1,9 secondi da Huttunen.

 

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