WRC | Rally di Spagna, Ogier ed Evans al primo match point per il titolo

Si accende il duello per il titolo

A due gare dal termine della stagione del WRC 2021 Sébastien Ogier ed Elfyn Evans si giocano il titolo in casa Toyota. Ma al Rally di Spagna il francese è sicuro: vuole vincere, e chiudere in anticipo i conti
WRC | Rally di Spagna, Ogier ed Evans al primo match point per il titolo

A due appuntamenti dalla fine due piloti si stanno giocando il titolo 2021, e fanno entrambi parte della stessa squadra, ovvero Toyota Gazoo Racing. Parliamo di Sébastien Ogier, attualmente primo in classifica con 190 punti, ed Elfyn Evans, secondo a quota 166 (in teoria ci sarebbe anche Thierry Neuville per Hyundai Motorsport, terzo, ma dista 60 lunghezze dalla vetta, come sessanta sono i punti massimi in palio nei prossimi due round: capite che qui la situazione si fa un po’ complicata per il belga).

Ogier sicuro: “Devo vincere in Spagna, non corro per finire secondo”

Ogier però intravede l’ottavo titolo già al Rally di Spagna che si disputerà il prossimo fine settimana, nonostante il compagno di squadra gallese abbia accorciato le distanze dopo la bella vittoria ottenuta al precedente Rally di Finlandia, con il francese che ha chiuso invece al quinto posto. Sarebbe un bel modo di concludere la carriera a tempo pieno nel WRC, prima di rallentare un po’ i ritmi a partire dal prossimo anno, in cui proprio Evans sarà uno dei due capitani di Toyota assieme a Kalle Rovanpera.

Il transalpino ha quindi le idee chiare, come ha fatto capire ai microfoni di DirtFish: «So cosa devo fare in Spagna, è piuttosto semplice: ho bisogno di vincere il rally, e poi è fatta. Non approccio una gara per arrivare secondo. Nel momento in cui ho una concreta possibilità, non capita spesso nella mia carriera di lasciarla scappare, quindi lotterò per questo e so cosa devo fare in Spagna», ha ribadito in merito al penultimo appuntamento del WRC 2021.

“È stata dura dover aprire quasi sempre le strade quest’anno”

Ogier, uno che se deve dire una cosa la dice e succeda quel che deve succedere, ha poi ammesso le fatiche di una stagione in cui all’onore di essere quasi sempre in vetta alla classifica si è accompagnato l’onere di aprire quasi sempre le strade, cosa che nelle gare su sterrato significa godere di un grip non ottimale e pulire il tracciato per gli avversari (anche se in alcuni appuntamenti, come al Rally Italia Sardegna o al Safari Rally, la cosa non gli ha impedito poi di vincere): «Questa stagione è stata dura perché praticamente ogni rally su terra dovevo aprire le strade, e se si va a contare, parliamo di otto rally su dieci che ho affrontato. È piuttosto notevole come cosa, e non è mai stato facile da fronteggiare». Gli ultimi due round della stagione però saranno su asfalto, ed Ogier non vede l’ora di correre senza pensare alle insidie degli sterrati.

Evans continua a non pensare al titolo

Dall’altra parte c’è Evans, che comunque continua a mantenere ben ancorati i piedi per terra con il suo proverbiale basso profilo, senza pensare alla corona finale (che sarebbe la sua prima in carriera nel WRC). «La vittoria al Rally di Finlandia è stato un grande risultato per noi. Il titolo piloti è ancora lontano, ma ancora una volta daremo il massimo in Spagna e cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile»: il mantra di Evans resta quello.

Poi il pilota ha commentato: «Le strade asfaltate in Spagna sono davvero fantastiche da guidare, quindi non vedo l’ora di gareggiare in un evento completamente su cemento questa volta. Finora, ogni volta che ho guidato la Yaris WRC sull’asfalto, la superficie di solito era piuttosto sporca o offriva un’aderenza molto bassa, quindi sono entusiasta di guidare sulle strade spagnole con maggiore grip con questa vettura. Detto questo, in questo periodo dell’anno non è mai garantito che il tempo sia asciutto anche in Spagna. Se piove, come abbiamo visto negli anni precedenti, può essere comunque un evento piuttosto complicato ed impegnativo».

Toyota si gioca in Spagna anche il titolo Costruttori

Succede quel che deve succedere con i piloti, ma intanto Toyota è vicinissima in ogni caso al titolo Costruttori, vista la leadership in classifica con un solido vantaggio di 61 punti su Hyundai Motorsport. Jari-Matti Latvala inaugurerebbe così la sua seconda vita da team principal con un successo di squadra, dopo averne preso il comando da quest’anno: «Sarà davvero bello tornare in Spagna, soprattutto ora che il rally è nuovamente un evento su asfalto», ha commentato l’ex pilota. «Le strade sono le migliori su cemento del WRC, e mi sono davvero divertito a guidarle durante la mia carriera. Naturalmente, è un bene per noi che i nostri piloti in testa al campionato non abbiano strade sterrate da spazzare durante il primo giorno. È davvero esaltante il fatto che un pilota Toyota possa vincere il titolo piloti, ma naturalmente il nostro obiettivo principale come squadra in Spagna sarà quello di ottenere abbastanza punti per assicurarci il campionato Costruttori. Penso che abbiamo buone possibilità, ma dobbiamo fare bene il nostro lavoro in preparazione e durante il rally per ottenere i risultati di cui abbiamo bisogno».

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

 

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