WRC | Rally Australia 2018, Ogier svetta nell’ultimo shakedown di stagione
Ma lo shakedown è stato molto equilibrato
Nella notte italiana è cominciato l’atto finale del WRC 2018, di scena al Rally d’Australia: prima di entrare nel vivo delle prove speciali (che si terranno quando da noi sarà calata l’oscurità , quasi prossimi all’alba) si è tenuto l’ultimo shakedown della stagione.
I tre piloti in lotta per il titolo molto vicini tra loro
La prova di 5,07 km all’interno della Wedding Bells State Forest ha visto primeggiare Sébastien Ogier, che conquista il miglior tempo, pari a 2’53”8. Il pilota all’ultima sua apparizione con il team M-Sport e a bordo di una Ford Fiesta WRC inizia subito con il piede giusto, lanciando immediatamente un chiaro segnale agli altri due avversari in lotta per il titolo di campione mondiale 2018, ovvero Ott Tanak e Thierry Neuville. Ma attenzione perché sia l’estone su Toyota Yaris WRC che il belga su Hyundai i20 WRC incombono: il primo è terzo a soli 0,2 secondi da Ogier, l’altro invece è quarto a 0,3 secondi, a bordo di una vettura che presenta un motore aggiornato per l’occasione ed una testata in linea con le specifiche per il 2019 (la Hyundai insomma ha lucidato l’argenteria per non lasciarsi sfuggire l’occasione del primo mondiale piloti per Neuville e chissà , anche per quello costruttori).
La top ten dello shakedown
Tornando alla top ten dello shakedown, Ogier ottiene il miglior riscontro cronometrico al quarto passaggio, mentre il duo Toyota Tanak e Jari-Matti Latvala si è subito dimostrato in palla dettando i ritmi nei primi giri. A mano a mano però che gli equipaggi spazzavano la strada ghiaiosa i tempi miglioravano, arrivando così alla situazione in cui i primi quattro della classifica si sono ritrovati alla fine racchiusi in 3 decimi di secondo. Dietro Ogier, a cui spetterà l’ingrato compito di pulire le strade da stanotte (ora italiana), si piazza Andreas Mikkelsen, che gira sei volte con la Hyundai e firma il miglior riscontro nel quarto passaggio, alla pari di Tanak, che abbiamo detto terzo.
Quarto il già citato Neuville, quinto con un distacco un po’ più ampio (0,8 secondi) Craig Breen sulla Citroën C3 WRC, seguito ad un solo decimo di distanza da Hayden Paddon, che si gioca con Dani Sordo un sedile sulla Hyundai per la prossima stagione: pare però che il neozelandese, a detta del team principal Michel Nandan, abbia un buon «80% di possibilità » di mantenere il suo posto in squadra anche nel 2019. Settimo (e da qui in poi i distacchi salgono oltre il secondo) Latvala, ottavo il compagno di squadra Esapekka Lappi, ed infine la top ten è chiusa da due piloti M-Sport, Teemu Suninen ed Elfyn Evans.
Interessante ciò che ha dichiarato Tanak alla fine della prova, ovvero che non bisognerà sottovalutare l’incognita del meteo variabile: la pioggia prevista per le prime PS potrebbe infatti mescolare le carte in tavola al Rally d’Australia.
Vedremo stanotte quando comincerà , con la PS1 di Orara East 1, il gran finale del WRC 2018 se i rapporti di forza rimarranno gli stessi o ci saranno colpi di scena: qui il programma completo del Rally d’Australia.
Rally Australia 2018, Shakedown: la top ten
POS. | PILOTA | VETTURA | TEMPO |
---|---|---|---|
1. | Sébastien Ogier | Ford Fiesta | 2min 53.8sec |
2. | Andreas Mikkelsen | Hyundai i20 | + 0.2sec |
2. | Ott Tänak | Toyota Yaris | + 0.2sec |
4. | Thierry Neuville | Hyundai i20 | + 0.3sec |
5. | Craig Breen | Citroën C3 | + 0.8sec |
6. | Hayden Paddon | Hyundai i20 | + 0.9sec |
7. | Jari-Matti Latvala | Toyota Yaris | + 1.1sec |
8. | Esapekka Lappi | Toyota Yaris | + 1.2sec |
9. | Teemu Suninen | Ford Fiesta | + 1.3sec |
10. | Elfyn Evans | Ford Fiesta | + 1.4sec |
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