Dopo l’esperienza in Croazia lo scorso aprile, il WRC 2021 torna a disputarsi su asfalto con il debutto dell’Ypres Rally nel Mondiale. Evento che sarà per tanti piloti prioritari (ma non per tutti) qualcosa di inedito, compresa la spedizione M-Sport sulle Ford Fiesta WRC.
“L’Ypres Rally è un evento molto complicato, non una tipica gara su asfalto”
La squadra britannica schiererà Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux sulle World Rally Car, mentre in gara nel WRC2 sulle Fiesta Rally2 ci saranno Teemu Suninen e Tom Kristensson. «Ypres è un evento molto complicato e molto specialistico, e certamente non un tipico rally su asfalto considerato il fango ed altri detriti che vengono trascinati sulla strada dai piloti che tagliano in curva», ha spiegato il team principal Richard Millener. «Quando piove, come è successo durante i nostri test […], c’è ancora più fango e meno grip. Ma tutti i nostri piloti hanno esperienza in queste condizioni, mentre l’asfalto ha rappresentato una buona superficie per noi in passato. Anche se non ha mai gareggiato a Ypres, Adrien è cresciuto a 40 chilometri dalla città e conosce le caratteristiche delle strade, cosa aspettarsi in termini di clima e come ciò influisca sull’aderenza. Come Gus, ha sperimentato il tempo variabile durante il suo test, il che ha permesso sia ai piloti che ai nostri ingegneri di raccogliere dati preziosi. Teemu ha mostrato una buona forma negli eventi su asfalto in precedenza, mentre Tom ha trascorso una stagione a gareggiare in Germania su strade non troppo dissimili da quelle che troverà a Ypres. E abbiamo visto una velocità impressionante da parte di entrambi i piloti in Croazia», dove M-Sport aveva colto come miglior risultato il quinto posto con Fourmaux.
Suninen sotto pressione
Quest’ultimo si sta alternando alla guida della Fiesta WRC con Suninen, raccogliendo ottimi risultati nonostante si tratti praticamente di un anno di debutto competitivo con la vettura per il giovane francese. Per il finnico, invece, questa stagione con la World Rally Car è un po’ un cupio dissolvi, tra risultati non eclatanti (ad eccezione di podi nel WRC2, ma con l’auto Rally2) e l’ascesa del collega che lo sta mettendo un po’ in ombra nelle gerarchie della squadra, tanto dal mettere potenzialmente a rischio la sua presenza in M-Sport nel 2022 all’interno della formazione di punta.
Millener chiarisce la posizione di Suninen in M-Sport
Millener ha toccato l’argomento nell’incontro online con i giornalisti prima dell’Ypres Rally, scardinando però la narrazione di un Suninen ormai fuori dai loro piani. «Suninen è sulla Rally2 questo fine settimana e siamo stati chiari sostenendo che c’è del potenziale per mostrare cosa può fare in quella vettura, e abbiamo bisogno di ottenere prestazioni in entrambe le tipologie di auto. Il passaggio da una all’altra è difficile, lo sappiamo, ma anche altre squadre stanno facendo la stessa cosa [come Hyundai Motorsport con Oliver Solberg, ndr]». Il team principal va quindi dritto al punto: «Il motivo per cui stiamo ancora schierando Teemu nei rally è che bisogna discutere se lo useremo per la prossima stagione o meno. Se fosse stato chiaro il fatto di una mancata riconferma in squadra, allora ci saremmo fermati con lui del tutto». Millener si aspetta perciò che Suninen possa vincere nel WRC2 ad Ypres, dove affronterà come concorrenza anche il debutto delle nuove Hyundai i20 N Rally2. In ogni caso, il pilota resta sempre sotto esame.