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WRC | Loeb interessato alle nuove Rally1 ibride (e non esclude un ritorno nel Mondiale)

Sébastien Loeb ultimamente è concentrato sulla rivincita con Prodrive ed il team Bahrain Raid Xtreme alla prossima Dakar, affrontando competizioni rally raid, cross country e baja come quello di España Aragon (valido per la Coppa d’Europa Baja Rally), dove è stato però beffato da Nasser Al-Attiyah su Toyota Hilux, che ha vinto la gara nel deserto aragonese davanti ad un Loeb (al debutto con il nuovo copilota in sostituzione dello storico Daniel Elena, ovvero Fabian Lurquin) piegato all’ultimo da imprevisti tecnici che lo hanno fatto precipitare al settimo posto finale, sprecando così un vantaggio in testa di tre minuti proprio nella prova conclusiva.

Il pluricampione WRC è inoltre al tempo stesso impegnato nell’Extreme E con il team X44 di Lewis Hamilton assieme a Cristina Gutierrez, quindi il transalpino è praticamente assorbito in via del tutto esclusiva dalle competizioni off road, sia con i motori termici del BRX Hunter di Prodrive che con l’eSuv elettrico Odyssey 21. Eppure, le nuove Rally1 ibride che debutteranno il prossimo anno nel Mondiale WRC potrebbero solleticare Loeb, tanto da non escludere la possibilità di un ritorno nel campionato, anche solo per provare questi mezzi che andranno a sostituire le attuali World Rally Car.

Loeb promuove l’ibride nel WRC: “Più adatto rispetto all’elettrico puro”

Su AutoSport il nove volte iridato rally ha infatti dichiarato a proposito della nuova tecnologia sostenibile, che andrà di pari passo all’introduzione di carburanti bio e sintetici: «Penso che sia un cosa buona e sicuramente [il WRC] aveva bisogno di fare qualcosa in questa direzione. Credo che l’ibrido sia ciò che si adatta meglio alla disciplina poiché virare sul totalmente elettrico non sarebbe l’ideale. Penso che la potenza che l’auto avrà con questo sistema ibrido sarà impressionante, quindi sarà fantastico da seguire».

Loeb non direbbe di no ad una offerta nel WRC

Loeb non tradisce quindi un certo entusiasmo per il nuovo corso del WRC, ma ha anche affermato di non avere ad oggi alcun piano per un ritorno, a due anni dalla sua ultima partecipazione con Hyundai Motorsport. Tuttavia, ha anche rivelato che, in caso di offerta per guidare una Rally1, difficilmente potrebbe dire di no. «È sempre bello correre nel WRC. Ed è dura rifiutarsi perché la sensazione che si prova nel WRC è semplicemente incredibile».

Negli ultimi tempi il pilota aveva aperto all’ipotesi M-Sport, la più lesta nel produrre e presentare la nuova vettura 2022, la Ford Puma Rally1, e con chiare ambizioni di tornare in vetta al Mondiale. Hyundai e Toyota Gazoo Racing, così come il team di Malcom Wilson, devono ancora chiudere le loro squadre per il prossimo anno, con i primi che hanno già confermato in via ufficiale i due sedili di Thierry Neuville ed Ott Tanak. L’ipotesi Toyota è la più suggestiva, perché nel caso Loeb potrebbe fare da part time dividendosi i rally con Sébastien Ogier, ma parliamo di nostre congetture. Il campionissimo intanto ha assicurato di non aver avuto discussioni particolari con i team: forse è così, o forse tiene coperte le sue carte.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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