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Extreme E | Rosberg X Racing ancora vincente: Taylor e Kristoffersson conquistano l’Ocean X Prix

Sulla costa dell’Atlantico si è svolto in questo fine settimana il secondo appuntamento dell’Extreme E, ovvero l’Ocean X Prix di scena in Senegal, sul Lac Rose. Dopo le qualifiche di ieri, oggi si sono svolte le fasi decisive che hanno deciso la classifica finale di questa gara, che vede trionfare per la seconda volta consecutiva dopo il successo al Desert X Prix in Arabia Saudita il team Rosberg X Racing, composto da Molly Taylor e Johan Kristoffersson, davanti a Veloce Racing. X44, dopo le ottime prestazioni di ieri, dissipa ogni possibilità di successo per via di un contatto di gara in finale.

Ricordiamo inoltre che da questa tappa è stata introdotta la regola per cui chi parte per prima manterrà questo ordine per tutto il fine settimana, in modo tale da non lasciare alle donne sempre il secondo giro delle prove. Non è escluso però che, per garantire massima equità tra componenti femminili e maschili delle squadre, dal prossimo appuntamento l’ordine di partenza della donna o dell’uomo venga deciso per sorteggio.

Ocean X Prix, la semifinale 1

La prima semifinale a tre ha visto protagonisti i team Rosberg X Racing, X44 ed ABT Cupra in lotta per due posti nella finalissima: Mattias Ekström, per ABT, parte subito al meglio, seguito da Kristoffersson per RXR e Sébastien Loeb per X44, che duellano toccandosi con le vetture. Il francese perde terreno rispetto al campione rallycross, che mette nel mirino l’altro collega di WRX in testa, che però termina il suo giro con un buon vantaggio. Al cambio pilota però le cose cambiando per ABT Cupra, con Jutta Kleinschmidt che scatta in ritardo per via di una incomprensione via radio: di conseguenza Molly Taylor per RXR si prende la testa della corsa, con Cristina Gutierrez di X44 che sfrutta la spinta extra dell’hyperdrive per mettere pressione all’avversaria del team di Rosberg. Ma quest’ultima resiste, mentre la Kleinschmidt mette a frutto la sua esperienza da pilota veterana spingendo per recuperare il gap. Tuttavia la vincitrice della Parigi-Dakar 2001 deve accontentarsi del terzo posto, con il suo team che a livello globale registra un ritardo di 3,24 secondi da RXR e 2,26 da X44: ABT Cupra è così il primo eliminato dalla semifinale 1, con i due rivali che vanno alla fase conclusiva dell’Ocean X Prix.

Ocean X Prix, la semifinale 2

Nella semifinale 2 a spuntarla è il duo Kevin Hansen e Mikaela Åhlin-Kottulinsky per JBXE, con una bella prestazione del giovane pilota (in sostituzione per questo appuntamento di Jenson Button), già tra i primi collaudatori degli eSuv ODYSSEY 21 e che arriva al cambio pilota con un vantaggio che supera la ventina di secondi: la sua compagna di squadra completa il lavoro andando a conquistare così il penultimo posto a disposizione per la finale. Veloce Racing e Xite Energy hanno duellato invece per il secondo piazzamento e l’ultimo biglietto a disposizione per l’ultima tenzone dell’Ocean X Prix, con Jamie Chadwick e Stéphane Sarrazin che vincono questo duello con 29,7 secondi da JBXE. Xite, con Oliver Bennett e Christine Giampaoli Zonca, viene eliminata.

Ocean X Prix, lo shootout

Nello shootout che ha deciso invece le posizioni finali dalla settima alla nona (sono sempre punti per il campionato in palio, ricordiamolo), e che vedeva protagonisti Chip Ganassi Racing, Acciona Sainz ed Andretti United, Carlos Sainz parte molto bene, disputando un buon primo giro e cedendo la vettura a Laia Sanz con circa otto secondi di vantaggio. Tuttavia la pilota veterana della Dakar tra le Moto subisce l’assalto di Catie Munnings per Andretti, e soprattutto di uno scatenato Kyle Le Duc, che nello stesso tratto supera prima la Munnings e poi va largo sulla Sanz per poi chiuderla e soffiarle la posizione di testa. Di conseguenza Ganassi conquista il settimo posto finale, davanti ad Acciona ed Andretti, fanalino di coda.

Ocean X Prix, la finale

Quindi, la finale, che ha visto per la seconda volta di fila trionfare RXR: Taylor e Gutierrez partono in testa e lottano già all’altezza della prima curva, venendo però a contatto, con la spagnolo di X44 ad avere la peggio visto con Gutierrez si è ritrovato con il proprio eSuv danneggiato. Contestualmente, la Åhlin-Kottulinsky si tocca con Sarrazin, ritrovandosi con la sospensione posteriore destra danneggiata e costringendo il team JBXE, alla pari di X44, a salutare ogni proposito di successo. Viste le due vetture sul circuito ferme da rimuovere, sono sventolate le bandiere rosse sulla prova che riparte poi dal cambio pilota, con i team superstiti rischierati secondo l’ordine di partenza originale della finalissima.

Si ricomincia con le due squadre rimaste in questa corsa diventata ad eliminazione, ovvero RXR, che vantava un buon vantaggio con la Taylor prima degli incidenti, e Veloce. Kristoffersson ha la meglio su Jamie Chadwick senza troppi patemi d’animo, portando la sua formazione a vincere con 14,67 secondi su Veloce.

La classifica aggiornata dopo il secondo di cinque appuntamenti dell’Extreme E 2021 vede ovviamente la squadra di Rosberg ancora in testa con 71 punti, 14 in più rispetto ai diretti inseguitori di X44. A quota 44 punti, e quindi al terzo posto, si piazza invece JBXE, mentre si fermano a 37 punti sia Andretti che Xite, una lunghezza in più rispetto ad Acciona Sainz e due su ABT Cupra. L’Extreme E tornerà a fine agosto, il 28-29, con il terzo round di scena in Groenlandia.

 

Extreme E, la classifica finale dell’Ocean X Prix

1. Johan Kristoffersson / Molly Taylor (Rosberg X Racing) 21: 52.101

2. Jamie Chadwick / Stéphane Sarrazin (Veloce Racing) a 14,67 secondi

3. Kevin Hansen / Mikaela Åhlin-Kottulinsky (JBXE) DNF

4. Sébastien Loeb / Cristina Gutiérrez (X44) DNF

5. Mattias Ekström / Jutta Kleinschmidt (Cupra ABT)

6. Oliver Bennett / Christine GZ (Hispano Suiza)

7. Kyle LeDuc / Sara Price (Ganassi)

8. Carlos Sainz / Laia Sanz ( Acciona Sainz )

9. Timmy Hansen / Catie Munnings (Andretti United)

Luca Santoro:
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