Dopo il Rally di Finlandia arriveranno quasi certamente delle notizie più precise sulle formazioni in gara nel WRC 2022, in particolare su alcuni piloti che si giocano un sedile tanto agognato.
Lappi supera l’esame del Rally di Finlandia
Partiamo da Esapekka Lappi: il finlandese ha corso la gara di casa da privato ma con la Toyota Yaris WRC, vettura che non toccava da almeno due stagioni e con la quale vinse nel 2017 proprio il Finlandia, nel biennio proseguito nel 2018 con il team del marchio giapponese. Al fianco del fidato navigatore Janne Ferm, con cui ha condiviso l’abitacolo della vettura gestita da RTE Motorsport, Lappi ha dimostrato di avere ancora la mano giusta per una World Rally Car, conquistando il quarto posto finale e dando prova di essere il migliore tra gli inseguitori del terzetto di testa poi confermatosi sul podio finale.
Latvala: “Per me Lappi può tornare in squadra”
Conscio di non poter certo ambire alla vittoria, il pilota però ha ben gestito la pressione considerando il fatto che, in via ufficiosa, si stava giocando il ritorno in Toyota Gazoo Racing dal 2022, dove dovrebbe condividere part time la vettura con Sébastien Ogier ed andare ad aggiungersi ai confermati Elfyn Evans e Kalle Rovanpera. Secondo il team principal Jari-Matti Latvala, anche suo compagno di squadra ai tempi, quanto offerto da Lappi in Finlandia è «sufficiente» per la sua promozione, perché ha raggiunto l’obiettivo minimo di concludere tra i primi cinque (oltre ad ottenere un gran tempo anche nella Power Stage). «Per me, questa è la prestazione che volevamo e ai miei occhi è abbastanza; quindi potrei proporgli personalmente di far parte della nostra formazione per il prossimo anno», ha confidato senza mezzi termini Latvala su DirtFish. Anche lo stesso Lappi si è lasciato sfuggire il fatto che un accordo «è abbastanza vicino».
Toyota deciderà se confermare Lappi nel 2022 o meno
Però il team principal ha avvertito: «La decisione verrà presa in Giappone, quindi posso proporre, ma alla decideranno i piani alti. Posso dirvi che sentiremo novità durante questo mese». Non solo: non si sa se per sviare o meno, ma a suo dire possono esserci anche dei colpi di scena riguardo la squadra 2022. «È probabile [che nel team ufficiale vengano confermati Evans, Rovanpera, Ogier e Lappi, ndr], ma resta ancora qualche possibilità di cambiamenti».
Breen, è ormai fatta per M-Sport?
Anche in Hyundai Motorsport c’è fermento, che coinvolge in maniera indiretta anche M-Sport. È ormai risaputo il fatto che Craig Breen dovrebbe passare dal marchio coreano a quello britannico, firmando un accordo per correre con la Ford Puma Rally1 a tempo pieno per il biennio 2022-2023. Tanti danno questo esito per certo: ultimamente si è aggiunto pure Vincent Hogan di Indipendent.ie, che parla di tre Puma schierate con a bordo anche l’irlandese.
“Sicuramente mi vedrete al Rallye Monte Carlo 2022”
Il diretto interessato, nella conferenza stampa post Finlandia dove ha ottenuto un ottimo podio, ha gettato benzina sul fuoco parlando di novità «abbastanza positive» in arrivo nei prossimi giorni, anticipando il fatto che sicuramente lo vedremo in gara al Rallye di Monte Carlo 2022. Questo è un indizio importante, perché difficilmente Hyundai Motorsport si sbilancia sulla propria formazione piloti con così largo preavviso, come ci ha abituato il metodo del team principal Andrea Adamo che, almeno a prima vista, decide gara per gara chi schierare.
Per Breen comunque questo sembra un momento d’oro visti i buoni risultati nel WRC. «Ci sono voluti 30 anni dispari, ma sembra che tutto stia iniziando ad andare per il verso giusto», ha detto, come riporta Autosport. «Onestamente, penso che il punto sia solo stare spesso in auto e avere più continuità nel programma. Questo è quello che ci manca da quando io e Paul [Nagle, il copilota, ndr] siamo tornati nel Mondiale dopo gli anni con Citroen: è stato sempre un punto di partenza».
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing /Hyundai Motorsport